Cosa aspettarsi dall’adozione del nuovo Concetto strategico da parte dell’Alleanza Atlantica di fronte all’attuale complesso quadro internazionale. Questo è stato il tema delle riflessioni degli esperti che si sono alternati nel corso dell’evento “A relevant Alliance in a changing world” organizzato a Roma dalla Nato defence college foundation (Ndcf) in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e il Nato defence college
Difesa
Leonardo Drs cresce e si quota in borsa. La fusione con Rada
Cresce il posizionamento internazionale di Leonardo grazie alla fusione della controllata del gruppo, Leonardo Drs, con Rada Electronic Industries, azienda specializzata in soluzioni all’avanguardia per la Force protection militare. Attraverso l’accordo, la controllata dell’azienda di piazza Monte Grappa si quoterà automaticamente sia al Nasdaq di New York, sia alla borsa di Tel Aviv
Cento domande sulla Difesa. Le risposte del generale Cont
Con la guerra in Ucraina, l’attenzione dell’opinione pubblica si è rivolta con grande attenzione al mondo della Difesa, un settore solitamente poco conosciuto. Spinto dalla volontà di raccontare in modo semplice i compiti e i ruoli delle Forze armate, il generale Stefano Cont ha scritto il libro “Cento domande per cento risposte. La Difesa spiegata da un generale”. Airpress ha parlato con l’autore per farsi raccontare la genesi e gli obiettivi del nuovo volume
Comunicazioni satellitari sicure per la Difesa. L’accordo con TAS e Telespazio
Thales Alenia Space, Telespazio e Segredifesa hanno siglato il contratto per la realizzazione del nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari sicure Sicral 3 e del relativo segmento di Terra. Il programma terminerà con la messa in orbita dei due satelliti 3A e 3B a partire dal 2026
Una deterrenza basata sulla tecnologia. Il punto di Cavo Dragone
Con uno scenario geostrategico internazionale sempre più fragile, c’è la necessità di sviluppare un nuovo modello di deterrenza, basato su uno strumento militare tecnologicamente all’avanguardia. Ad affermarlo, il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel corso della sua audizione al Senato
L’elicottero del futuro. Sei Stati europei raccolgono la sfida
Mentre gli Stati Uniti si apprestano a rivoluzionare la propria componente elicotteristica grazie al programma del Future vertical lift, anche i Paesi europei seguono l’iniziativa transatlantica per modernizzare le proprie forze ad ala rotante. A Bruxelles, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito hanno siglato un memorandum d’intesa per lavorare insieme sugli elicotteri del futuro
Perché l'intesa Roma-Berlino è una buona notizia per la Difesa europea
In vista del vertice tra il comparto della Difesa tedesco e una delegazione del settore italiano, guidata dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal ceo di Leonardo, Alessandro Profumo, la Germania riflette sulle opportunità di collaborazione tra i due Paesi, anche in relazione alle crepe che si intravedono nella collaborazione con Parigi
Le guerre si vincono a terra, ma per farlo serve personale. L’audizione di Serino
La dimensione terrestre delle operazioni militari resta quella in cui si decidono le sorti di un conflitto, ed è per questo che l’Esercito deve prepararsi ad affrontare le minacce del futuro prevedendo un aumento del personale specializzato. L’audizione del capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino, al Senato
Macron vuole un’industria della Difesa europea indipendente. Ed è pronto a...
Rafforzare l’industria della Difesa con l’obiettivo di raggiungere una base di sovranità e di indipendenza europea (e francese). Questo il tema centrale del discorso del Presidente francese, Emmanuel Macron, intervenuto al salone Eurosatory su difesa e sicurezza. Con la proposta di requisire le capacità delle imprese civili per ottenere forniture militari, una misura normalmente usata solo in stato di guerra
Le incognite sul futuro del carro armato europeo
La guerra in Ucraina ha confermato l’utilità del carro armato, e i Paesi europei ora sentono la necessità di aggiornare le proprie forze corazzate. Per evitare moltiplicazioni, è stato lanciato il programma del carro armato europeo Mgcs, che tuttavia rischia di naufragare di fronte alle lentezze accumulate dal programma e l’urgenza di numerosi Stati, pronti a rifornirsi di carri più vecchi, ma immediatamente disponibili
















