Il vertice odierno tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni riaccende l’attenzione sul rapporto strategico tra Italia e Francia. Dalla cooperazione industriale nel settore della difesa alla difficile gestione dei dossier libico e mediorientale, passando per la postura comune da assumere in vista del prossimo summit Nato, i due leader cercano spazi di convergenza in un contesto complesso. L’intervista all’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci (Iai)
Difesa
Istanbul, tra dimostrazioni di forza e cauti segnali di dialogo. La prospettiva di Caruso
A meno di 24 ore dall’operazione “Spiderweb” che ha colpito il cuore della flotta aerea strategica russa, le delegazioni di Mosca e Kyiv si sono confrontate nel palazzo Çırağan di Istanbul per il secondo round di colloqui di pace. Risultati limitati ma concreti su questioni umanitarie, mentre resta aperto l’interrogativo se l’escalation militare possa paradossalmente aprire la strada al dialogo. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Prontezza operativa e adattamento tattico. Cosa prevede la nuova dottrina strategica britannica
Il Regno Unito accelera sulla difesa, portando gli investimenti al 3% del Pil e pubblicando la nuova dottrina militare. La Strategic defence review 2025 include infatti una nuova concettualizzazione della dimensione bellica, confermando il Nato first approach e sottolineando la necessità di più munizioni, nuovi droni e un incremento del numero di sottomarini Aukus (Australia, Uk, Usa) a disposizione
Così Cina e Pakistan rafforzano la guerra ibrida contro l'India
L’India affronta una crescente minaccia ibrida da parte di Pakistan e Cina, che combinano terrorismo, cyberattacchi e disinformazione. La Cina consolida il suo ruolo dominante nella regione anche grazie all’indebolimento russo, rafforzando la sua influenza tecnologica e militare
Una Repubblica fondata sulla pace, ma pronta a difendersi. Il ruolo delle forze armate secondo Serino
Il 2 Giugno rinnova il patto fondativo tra Repubblica, cittadini e Forze Armate, richiamando i principi costituzionali che ne definiscono l’identità. Tra ripudio della guerra e dovere di difesa, gli articoli 11 e 52 offrono una cornice chiara e attuale per comprendere il ruolo dell’Italia nel mondo. Il commento di Pietro Serino, generale già capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano
Una difesa all'altezza delle sfide esige attenzione. Il monito di Tricarico
L’Italia sconta un distacco cronico tra politica, società e mondo militare, che ne indebolisce la capacità di incidere in ambito euro-atlantico. Eppure, non mancano eccellenze e contributi significativi alle missioni internazionali. La Festa della Repubblica può diventare occasione per riflettere su un nuovo equilibrio, necessario a restituire alla Difesa il ruolo che merita nel dibattito pubblico e nelle scelte strategiche del Paese. L’opinione di Leonardo Tricarico, generale già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare
Oltre la celebrazione, il 2 Giugno come patto tra Stato e cittadini. Scrive Vecciarelli
La Festa della Repubblica non è solo una ricorrenza storica, ma una chiamata collettiva alla consapevolezza democratica. In un mondo attraversato da conflitti e restrizioni alle libertà, il 2 Giugno ci ricorda il valore della partecipazione, del servizio e della coesione. Le Forze Armate italiane, oggi più che mai, rappresentano un pilastro strategico e operativo, pronte ad affrontare le sfide dei nuovi scenari globali. L’intervento di Enzo Vecciarelli, generale già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare
La Ragnatela ucraina dimostra che Mosca non riesce a proteggere il proprio territorio. L’analisi di Camporini
L’attacco ucraino ai bombardieri strategici russi è stato un duro colpo, simbolico e profondo. Per il generale Camporini occorrono conferme dei dati per comprendere gli effetti reali, ma un elemento è certo: il Cremlino non è in grado di proteggere il proprio territorio
Attacco coordinato ucraino. La strategia militare alla vigilia dei negoziati secondo Caruso
L’Ucraina ha dimostrato di poter colpire il cuore della Russia con un’operazione senza precedenti. Mentre Kyiv si prepara ai negoziati di Istanbul con nuove garanzie industriali dalla Germania di Merz, Mosca scopre che il proprio territorio non è più inviolabile. Un nuovo equilibrio strategico che potrebbe ridefinire le regole del conflitto. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Tutto il peso strategico della military mobility per la sicurezza europea
Nel nuovo scenario di sicurezza europeo, segnato dal conflitto in Ucraina e dalle crescenti tensioni geopolitiche, la capacità di muovere rapidamente forze militari attraverso il continente è diventata cruciale. L’iniziativa europea di military mobility rappresenta una risposta strategica a queste sfide, trasformando l’infrastruttura di trasporto in uno strumento di deterrenza e rafforzando il pilastro europeo della Nato. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi