La firma dell’accordo di collaborazione tecnica tra Fincantieri ed Enra energy solutions rappresenta un solido passo in avanti per il rinnovo della flotta navale della Royal Malaysian Navy. Dopo Leonardo, anche Fincantieri rafforza la propria posizione nel Sud Est asiatico e consolida l’Italia come leader nei settori strategici e di difesa
Difesa
Difesa europea, il nodo politico che frena l’integrazione. L’analisi di Caruso
Di fronte alle crescenti minacce alla sicurezza europea e al mutevole equilibrio geopolitico globale, l’Unione europea si trova a un punto di svolta nella sua evoluzione come attore strategico autonomo. La guerra in Ucraina, il riorientamento delle priorità americane verso l’Indo-Pacifico e l’intensificarsi di minacce ibride stanno spingendo Bruxelles a ripensare radicalmente i propri meccanismi di difesa collettiva, bilanciando l’alleanza atlantica con una crescente responsabilità europea. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Leonardo si espande ancora e punta agli algoritmi predittivi made in Usa
Leonardo, tramite la controllata Usa Leonardo Drs, sta valutando l’acquisizione di un’azienda americana specializzata in algoritmi predittivi. L’accordo potrebbe valere centinaia di milioni di dollari e contribuirebbe ad aggiungere un importante asset strategico per la capacità produttiva e di pianificazione dell’azienda italiana, che guarda con interesse al modello delle emerging tech statunitensi
Il 2% non è una scelta politica, ma un impegno per la nostra sicurezza. Le parole di Crosetto alla Camera
Durante il question time alla Camera, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha spiegato il contesto strategico che sta portando l’Italia verso l’obiettivo del 2% del Pil in spesa militare. Una scelta, ha chiarito, che si inserisce all’interno di un quadro di impegni assunti in sede Nato, in vista di una crescente assunzione di responsabilità da parte dei Paesi europei nella gestione della propria sicurezza. Il ministro è intervenuto anche sul tema dell’export militare verso Israele, ribadendo l’applicazione rigorosa della normativa italiana
Difesa, così si riorganizza l'Ue verso il vertice Nato all'Aja
Il summit Nato 2025 si svolgerà all’Aja, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno. In questa sede, si ridefinirà il contributo europeo alla difesa, alla luce del disimpegno Usa dall’Europa. Gli alleati Ue e Canada presenteranno una strategia comune contro nuove minacce, puntando su cooperazione e aumento della spesa militare
Mai sprecare una (nuova) buona crisi. Il partenariato strategico Regno Unito-Ue
Il 19 maggio, a Londra, il raggiungimento per l’accordo di un nuovo partenariato strategico tra Regno Unito ed Unione europea è stato il risultato di mesi di negoziati, culminati col vertice tra il premier Keir Starmer e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. L’accordo strategico stabilisce un quadro strutturato per dialogo di alto livello e consultazioni, favorendo iniziative congiunte e aprendo la possibilità per il Regno Unito di partecipare a specifici progetti di difesa dell’Ue
Interforze, moderne, resilienti. Le forze armate del futuro secondo Portolano
Dalla cooperazione internazionale alla deterrenza, dal rinnovamento tecnologico al capitale umano, il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, in commissione alla Camera invoca delle Forze armate al passo con le minacce contemporanee, interforze, moderne e capaci di proiettarsi nei nuovi scenari globali. Sullo sfondo, l’imperativo di rafforzare il ruolo dell’Italia tra Nato e Unione europea e la necessità di bilanciare impegni operativi e capacità industriali
La spesa militare al 2% non sia solo una formalità. Il commento di Serino
L’annuncio del raggiungimento del 2% del Pil in spesa militare da parte del governo rappresenta una potenziale svolta per le Forze armate e per il posizionamento del Paese in ambito Nato. Tuttavia, la mancanza di dettagli sulle modalità con cui tale obiettivo sarà raggiunto alimenta dubbi sulla reale portata dell’iniziativa. Solo il Dpp per il triennio 2025-2027 potrà chiarire se si tratta di una scelta strutturale volta a colmare i gap o di un’operazione formale. L’analisi del generale Pietro Serino, già capo di Stato maggiore dell’Esercito
Buy Atlantic, Lockheed Martin si prepara a investire direttamente in Europa
Mentre l’Unione europea spinge sull’autonomia strategica e sul principio del “buy European”, anche gli Stati Uniti si muovono per restare nella partita. Lockheed Martin, il colosso della difesa americana, starebbe accelerando le trattative per rafforzare la propria presenza industriale nel Vecchio continente. Una mossa che, soprattutto a determinate condizioni, potrebbe mettere d’accordo entrambe le sponde dell’Atlantico
Dominio subacqueo tra industria e difesa. Fincantieri verso il primato sull’underwater
L’annuncio della firma del Memorandum of Understanding tra Graal tech S.r.l e Fincantieri coniuga difesa nazionale e sviluppo industriale, evidenziando il crescente ruolo dell’Italia e del gruppo Fincantieri all’interno del panorama internazionale, dimostrando audacia, lungimiranza e know how su settori critici e in via di espansione esponenziale, come quello delle infrastrutture subacquee