Mentre gli ucraini riescono ad abbattere l’80% dei droni lanciati sull’Ucraina, le forze aeree polacche, baltiche e tedesche intervenute contro i droni russi, ne hanno abbattuto solo il 20% di quelli entrati nello spazio aereo della Polonia. È stata una dimostrazione dell’entità e complessità dei problemi che deve affrontare l’Alleanza. L’analisi del generale Carlo Jean
Difesa
L'incursione dei droni russi in Polonia: una lezione di guerra ibrida
La notte tra il 9 e il 10 settembre 2025 ha segnato un momento spartiacque nella storia recente della Nato. Per la prima volta dalla guerra in Ucraina, droni russi hanno violato massicciamente lo spazio aereo di un Paese membro dell’Alleanza Atlantica, costringendo la Polonia a invocare l’Articolo 4 del Trattato Nato e aprendo interrogativi profondi sulla natura stessa della guerra moderna. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Così la Danimarca protegge i suoi cieli con il sistema franco-italiano
La Danimarca ha scelto il sistema di difesa aerea franco-italiano Samp/T Ng, rafforzando le proprie capacità difensive e il ruolo strategico dell’Italia nella difesa europea. Con Mbda e Leonardo coinvolte, il progetto evidenzia l’eccellenza industriale italiana e promuove una cooperazione europea più autonoma e integrata
Stress test. Una lettura dietro le righe dell’incursione dei droni russi in Polonia
L’incidente dei droni russi sul territorio polacco mette a nudo vulnerabilità e dilemmi dell’Alleanza, tra capacità insufficienti contro minacce a bassa quota, costi sproporzionati per neutralizzarle e implicazioni strategiche di un gesto che appare studiato per testare i limiti Nato. O per migliorare la posizione negoziale di Mosca
Eastern sentry, la nuova strategia difensiva della Nato lanciata da Rutte
La Nato ha annunciato l’avvio dell’operazione Eastern sentry per rafforzare la difesa del fianco orientale dell’Alleanza, dopo le ripetute violazioni dello spazio aereo, in particolare in Polonia. Il segretario generale Mark Rutte e il Comandante Supremo Alleato in Europa, Alexus Grynkewich, hanno sottolineato che l’iniziativa ha come obiettivo aumentare la deterrenza, garantire coesione interna e inviare un chiaro messaggio a Mosca
Quando la difesa europea si gioca tra satelliti, algoritmi e disinformazione
All’Esa-Esrin di Frascati i primi Stati Generali su difesa, spazio e cybersicurezza hanno riunito ministri, istituzioni europee e vertici dell’intelligence. Sul tavolo la minaccia ibrida, la guerra dell’informazione e la sfida tecnologica: dall’intelligenza artificiale al quantum, passando per i satelliti
Spazio e Difesa. Agli Stati generali l’Europa prepara il futuro della sicurezza
Agli Stati generali della Difesa, dello Spazio e della Sicurezza, istituzioni, vertici militari e industria hanno discusso le sfide dell’autonomia strategica europea. È emersa l’urgenza di coordinare investimenti, ricerca e capacità industriali per una difesa integrata e resiliente, con lo spazio e la cybersicurezza indicati come settori chiave per sicurezza e innovazione
Addio Top Gun, benvenuta Top Drone. Il Pentagono apre la scuola dei sistemi senza pilota
La Top Drone, parte del Technology Readiness Experimentation (T-Rex), rappresenta la risposta del Pentagono alla crescente centralità dei velivoli senza pilota. Esercitazioni in scenari complessi e decine di sistemi in sperimentazione compongono un mosaico pensato per accelerare l’adozione di nuove capacità operative
Bruxelles rilancia sull’autonomia strategica con 131 miliardi per spazio e difesa
Il commissario europeo Andrius Kubilius, intervenuto agli Stati Generali di difesa e spazio a Frascati, ha avvertito che lo spazio “sta diventando un campo di battaglia”. E ha denunciato le crescenti interferenze ai sistemi satellitari e annunciato il lancio di nuovi servizi come Galileo. L’Ue intende quintuplicare i fondi, con 131 miliardi destinati a spazio e difesa, per rafforzare autonomia strategica e sicurezza comune
Cosa contiene la manovra da 848 miliardi per la difesa approvata dalla Camera Usa
La Camera statunitense ha approvato la sua versione del National defense authorization act 2026, che prevede sostegno a Ucraina e Taiwan, riforme sugli acquisti militari e un aumento salariale per i militari. Il provvedimento, però, deve ancora completare l’iter parlamentare e potrebbe subire modifiche, confermando comunque la centralità della difesa nella politica estera americana