Mediobanca Securities taglia le banche europee. I ricercatori coordinati da Antonio Guglielmi, per molti mesi positivi sugli istituti di credito del Vecchio Continente, perdono un po' la fiducia e tagliano le stime di utile del biennio appena iniziato del 9% vista “la contrazione dei margini e prima della questione regolatoria”. NEUTRAL SU BANCHE EUROPEE “Il nostro scenario di minore tassi bassi…
Economia
Chi ha fatto frenare un po' la produzione industriale
La produzione industriale è diminuita di -0,6% m/m a febbraio, dopo il deciso incremento del primo mese dell’anno (+1,7% m/m, pur rivisto da +1,9% precedente). In ogni caso, la flessione è stata meno accentuata rispetto alle stime di consenso (-0,9% m/m) e alla nostra meno pessimistica previsione (-0,8% m/m). Su base annua corretta per gli effetti di calendario, l’output è…
Tutti gli effetti del petrolio low cost e del maxi dollaro
Gli avvenimenti sui mercati finanziari delle ultime settimane sono riconducibili ai soliti tre fattori, che questa volta però si sono mossi in direzione opposta rispetto al passato. Il dollaro USA più debole, il recupero dei prezzi del petrolio dai minimi e il miglioramento dei dati economici hanno attenuato gli eccessivi timori di una recessione globale, portando ad un allentamento delle…
Tutte le vere novità del Def 2016
Novità sostanziose nel Def 2016, varato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri: è stato completamente ridefinito il quadro macroeconomico, interno ed internazionale, sulla cui base era stata redatta a settembre scorso la Legge di Stabilità. Il quadro considerato dalla Nota di aggiornamento al Def 2015 si muoveva ancora sull’onda dell’ottimismo derivante dalla crescita registrata nel primo semestre dell’anno, andatasi via…
Corriere della Sera, chi sostiene (e chi intralcia) Urbano Cairo nell’Ops su Rcs
Rcs capitalizza meno della metà dei suoi debiti, ovvero 220 milioni di euro circa (il valore della società in Borsa) rispetto a circa 480 milioni di debiti. Questi due numerini andrebbero tenuti presente per seguire meglio la diatriba tra lo scalpitante Urbano Cairo che ha lanciato un'Offerta pubblica di scambio (Ops) - quindi carta contro carta, niente soldi in circolo…
Mediaset-Vivendi, cosa faranno Berlusconi e Bolloré con l'ok di Renzi
Sarà pure la grande sfida europea a Netflix, sarà l’inizio di una nuova era delle pay tv o anche la terza giovinezza di Berlusconi, ma l’accordo tra Vivendi e Mediaset, se resta così com’è, sembra piuttosto un gesto difensivo, quello che gli economisti d’impresa chiamerebbero consolidamento per affrontare una crisi di mercato. A meno che non rappresenti il primo passo…
Ecco i voti (non sempre buoni) dell'Ocse alla Germania
La pagella dell’Ocse (Organizzazione della cooperazione e dello sviluppo economico) sullo stato dell’economia tedesca è nel suo complesso soddisfacente. Il rapporto pubblicato in settimana parla di una buona tenuta economica, nonostante il rallentamento della crescita a livello mondiale, di un mercato del lavoro in piena salute (la disoccupazione si è attestata al 4,5 per cento) e di una qualità della…
Landini epura Sergio (ma non è Marchionne, è Bellavita)
"Pas d'ennemi à gauche", nessun nemico a sinistra: per decenni il Pci si è attenuto a questa ferrea massima, il cui conio è da ascrivere a Stalin in persona. Il “piccolo padre” del Cremlino se ne serviva per cementare tutti i comunisti attorno alla bandiera dell'Urss; e pazienza se, come nel caso di Trotsky, si rendeva necessario far rotolare qualche…
Corriere della Sera, Cairo si appoggia a Intesa e snobba Nagel, Della Valle e Tronchetti
L'imprenditore, editore e pubblicitario Urbano Cairo sceglie un venerdì sera di aprile per sorprendere tutti e spiazzare i grandi azionisti di Rcs lanciando un'offerta sul gruppo editoriale del Corriere della Sera. E così, l'8 aprile, il presidente della squadra di calcio del Torino, già socio del gruppo editoriale al 4,6%, ha annunciato il lancio di una offerta pubblica di scambio…
Cosa penso del Def di Renzi e Padoan
Il numero centrale del Def (Documento di economia e finanza), approvato ieri dal Consiglio dei ministri, è 1,2%, il tasso di crescita stimato per il Pil in termini reali nell’anno in corso. Ritengo futile fare polemiche sulla differenza con le stime più ottimistiche presentate circa sei mesi fa nel documento di aggiornamento del Def 2015. Non solo il quadro internazionale…