Il braccio di ferro tra Banca d’Italia e piccole realtà locali in sofferenza, registra un nuovo colpo di scena nella vicenda che ruota attorno al Credito Cooperativo di Terra d’Otranto. La Bcc, commissariata più di un anno fa con decreto del ministro Padoan, sulla scorta della dettagliata informativa redatta e inviata da Ignazio Visco, ha un nuovo presidente, Flavio Ciurlia,…
Economia
Finmeccanica, ecco le novità su contratto e sindacati
Novità in arrivo nelle relazioni sindacali di Finmeccanica. Il gruppo guidato da Mauro Moretti, dopo il debutto della nuova governance, sta per centrare un obiettivo centrale nelle relazioni industriali. LE NOVITÀ SINDACALI Secondo quanto anticipato su Formiche.net da Antonello Di Mario, direttore di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm, Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm, sarebbe “fermamente convinto che nella serata di…
Ecco la migliore riforma per le Bcc
Probabilmente molti non saranno d'accordo, ma l'ennesimo rinvio del decreto di riforma delle Banche di Credito Cooperativo da parte del governo, il quale intende trattare in un unico giorno anche le norme sulla garanzia pubblica per le cartolarizzazioni delle sofferenze, è da interpretare in senso positivo. Non è facile comprendere i contorni che saranno delineati per una riforma in gestazione da…
Unicredit, Mps, Ubi, Carige. Ecco perché i mercati sbuffano per la mini bad bank
Il vero timore di fondi, più o meno speculativi, e dei gestori di portafoglio è uno in particolare: che nei bilanci di alcune banche italiane i crediti in sofferenza, sebbene già svalutati di circa il 60%, siano in realtà ancora sopravvalutati. Il pensiero si consolida anche perché, ha scritto Giovanni Pons di Repubblica, “l’unico termine di riferimento in termini di…
Saipem, come andrà l'aumento di capitale
Lunedì primo febbraio prende il via l'ultima settimana borsistica per trattare i diritti relativi all'aumento di capitale da 3,5 miliardi di Saipem. Le opzioni saranno dunque negoziabili fino a venerdì 5 febbraio. GIRO DI BOA DOPO L'OTTOVOLANTE Quel giorno, scrive su Milano Finanza del 30 gennaio Angela Zoppo, "si capirà quanti tra i piccoli azionisti avranno rinunciato ad aderire all'operazione,…
Vi spiego come smaltire le sofferenze senza soffrire
La sistemazione delle sofferenze bancarie italiane, che hanno superato il valore di 200 miliardi di euro, al lordo delle svalutazioni già spesate, riguarda il complesso dell’economia italiana. Ridurlo ad un problema solo finanziario, da risolvere accelerando la liquidazione dei beni dati in garanzia alla banca, ovvero qualsiasi altra proprietà del debitore in default, significa sottovalutare la gravità della situazione. C’è…
Perché l'Unione europea si sta disunendo
La formula dell’Europa a due velocità – ma perché non a tre o quattro velocità? – è un tentativo per camuffare il processo di disgregazione del progetto integrativo in atto e un modo per garantire la sopravvivenza della superstruttura burocratica cresciuta in sessant’anni, ripartendola in due (o tre o quattro) sovrastrutture incaricate di dialogare tra loro perché il vero nodo…
Il Bail In è incostituzionale. Parola di magistrato della Corte dei Conti
Il “bail in”, cioè il salvataggio di una singola banca a spese dei titolari depositi in conto corrente e degli obbligazionisti è antigiuridico, perché contrario a qualsiasi principio di diritto. E antigiuridiche, quindi illecite, sono le disposizioni che lo prevedono, cioè la direttiva comunitaria e la legge nazionale applicativa, in vigore dal 16 gennaio scorso. Le giustificazioni addotte sono inconsistenti…
Perché Fed e Bce non riescono a scacciare la crisi economica
Emerge sempre più chiaramente che, per far fronte agli effetti della grande crisi finanziaria globale, il metodo e le politiche della Federal Reserve e delle altre banche centrali non funzionano. Adesso anche gli economisti della Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, che coordina tutte le banche centrali, lo affermano. La Fed e le altre, in primis la Bce, hanno affrontato…
Luxottica, ecco le ultime occhialate di Leonardo Del Vecchio con Khan
Sembrava che ai vertici di Luxottica fosse finalmente arrivata la quiete dopo il tumultuoso avvicendamento di fine 2014, che aveva visto uscire all'improvviso, nel giro di pochi mesi, prima l'amministratore delegato Andrea Guerra e poi il suo successore Enrico Cavatorta. E invece niente, perché proprio ieri, insieme con i ricavi miliardari del 2015, il gruppo dell'occhialeria di Agordo ha annunciato…