La Camera inizia oggi l’esame di documenti a riguardo di una Direttiva europea che ha fatto danni prima ancora di essere applicata (possibilità eventuale e del tutto remota). E’ un’occasione che i parlamentari non devono lasciarsi scappare. Il bail-in è stato acriticamente recepito quando già anni fa il ministro Tremonti aveva puntualmente preconizzato il disastro che avrebbe provocato. Alcune parti…
Economia
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte Paschi, Ubi. Ecco come (non) funzionerà la Gacs
Con il via libera dell’Ue la via italiana alla bad bank si fa concreta. Si chiama Gacs o, per esteso, garanzia pubblica sulle tranche senior di cartolarizzazioni di crediti non performing. Una scelta che è piaciuta anche (o meglio soprattutto) a Bruxelles, come spiega il Sole, perché “se uno Stato membro della Ue interviene come farebbe un investitore privato ed…
Allianz, Generali, Unipol. Perché anche le assicurazioni temono le mattane di Bruxelles sui titoli di Stato
Attribuire ai titoli di Stato un rischio diverso dallo zero o fissare un tetto al possesso di obbligazioni governative domestiche. Questa è, in estrema sintesi, la proposta dell’Europa core che fa storcere il naso ai Paesi della periferia dell'Unione europea. Non solo alle banche ma anche alle assicurazioni. Che, a guardare i numeri e le normative che ne regolano i…
Tutta colpa di Yellen, Kuroda e Draghi la febbre dei mercati?
E se avesse ragione Jens Weidmann? Se la politica monetaria fosse arrivata a un punto limite, oltre il quale c’è davvero quella terra incognita tanto piena di insidie e di incertezze da rendere l’ulteriore cammino troppo pericoloso? Se ne discute da tempo. I keynesiani hanno già messo in guardia dai rischi della trappola della liquidità, una palude così gelatinosa da…
Bcc, ecco perché Confcooperative sbuffa contro la riforma Renzi
Qualcosa non quadra nella riforma del credito cooperativo approvata dal governo lo scorso mercoledì. Ne è convinto il vicepresidente vicario di Confcooperative, Maurizio Ottolini. In una conversazione con Formiche.net, il mantovano Ottolini analizza portata ed effetti della riforma approvata dal governo TRA CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA "È una violenza istituzionale che ci riporta indietro di decenni, ai giorni del Fascismo che sciolse…
Cosa serve all'Italia per risollevare l'economia italiana
Il Pil italiano delude: nel 2015 la crescita è stata dello 0,6% (invece che dello 0,9%) previsto nei documenti programmatici. Nell’ultimo trimestre unicamente dello 0,1%, indicando che è ben difficile che per l’anno nel suo complesso si raggiunga l’1,3%-1,4% sulla cui base sono stati basati i testi di finanza pubblica e la legge di stabilità. I venti maggiori istituti di…
Ecco di cosa hanno davvero paura i mercati
In Borsa, si vende guardando all’andamento dell’economia e si ricompra solo scommettendo su un imminente intervento delle banche centrali. Sul rialzo dei tassi americani da parte della Fed, tutto è ritornato in discussione: non si parla più di aumentarli con la progressione ipotizzata fino a qualche mese fa, ma solo di un rialzo a giugno e di introdurre tassi negativi…
Cosa possono fare Europa e Stati per spegnere la speculazione contro le banche
Il sistema bancario sembra di nuovo nella tempesta su tutti i principali mercati. Pesano i timori di una nuova recessione economica, che appariva ancora ieri improbabile, ma che in Europa può arrivare da una nuova crisi del credito. Pesa soprattutto la bassa profittabilità di molte grandi banche: il calo dei tassi a lungo termine, causato dalle politiche espansive della Banca…
Cosa fanno Renzi e Guidi per attrarre investimenti nel Mezzogiorno
Il Sud non è condannato alla deindustrializzazione, ma potrebbe diventare un polo in grado di attrarre investimenti innovativi, come già accade per alcuni settori, come l'aerospazio. Per questo, dopo aver dato il via a progetti di ricerca e sviluppo di grande dimensione attraverso i due decreti ministeriali Agenda Digitale e Industria Sostenibile, con cui sono stati messi a disposizione 400…
Chi vuole azzoppare le Bcc
Il decreto del Governo sulla riforma del credito cooperativo contiene qualche apertura verso le richieste avanzate dal mondo della cooperazione, come la holding unica, potenzialmente in grado di costituire il terzo colosso del credito in Italia. Questa apertura è necessario che continui in sede parlamentare anche per sgombrare il campo dall'equivoco che la dimensione di questi particolari istituti di credito…
















