Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo il commento di Marino Longoni uscito sul quotidiano Italia Oggi Voluntary disclosure, bail in, credit crunch, fatca, black list, trust, grexit, default, spread, quantitative easing: i risparmiatori hanno dovuto, negli ultimi anni, prendere confidenza con una serie di termini, tutti rigorosamente in inglese e tutti in grado di evocare scenari piuttosto foschi. La…
Economia
Cosa finanzierà (forse) il piano Juncker
Settembre sarà il mese decisivo per il piano Juncker, anche in chiave italiana. Prima di sapere qualcosa di più preciso sulle opere italiane finanziabili e sull'ammontare delle risorse destinate a progetti nazionali, come da indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sul Sole 24 Ore, toccherà aspettare almeno i primi giorni del mese, quando è fissato l'incontro tra i nuovi vertici della Cassa Depositi…
Ecco come i colossi delle tlc progettano le banche virtuali
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Sergio Luciano apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Ci siamo: lo Stato francese dà il via libera allo smantellamento del sistema bancario come l'abbiamo conosciuto finora. L'operatore telefonico Orange, infatti – controllato al 23% dal governo di Parigi, essendo nato sul ceppo della vecchia France Télécom –…
Ferrovie, ecco idee e baruffe sulla privatizzazione di Fs
La privatizzazione di Ferrovie dello Stato è in cima all’agenda dell’esecutivo, fianco a fianco con quella di Poste e Enav. L’idea è di quotarne il 40% entro il 2016. Ma la tabella di marcia è ancora da affinare. E sul come valorizzare le Ferrovie i pareri sono contrastanti. LA POSIZIONE DI DELRIO Il ministro Graziano Delrio ha spiegato in un'intervista…
Perché Facebook affascina (quasi più di Google) gli editori online
Chiunque lavori nel mondo dell’editoria e dell’informazione sa quanto sia rilevante il ruolo che i social network rivestono nella condivisione e nella diffusione delle notizie. Twitter & co. sono diventati, di fatto, fonte cruciale di traffico in entrata e quindi un potente veicolo di informazione che ha modificato significativamente il giornalismo. UN FENOMENO IN CRESCITA Per capire la portata del…
Che cosa (non) farà la Fed
La pubblicazione dei verbali della riunione del 28-29 luglio scorso del Fomc lascia abbastanza invariato (in senso dovish) il quadro complessivo. LA TEMPISTICA È emerso che “molti dei membri del board ritengono che le condizioni per un rialzo dei tassi non sono state ancora raggiunte”, ma notano anche che “queste condizioni si materializzeranno a breve”. Soltanto un membro era già pronto a…
Perché i mercati globali sono inquieti
Giornata davvero pesante sui mercati globali, per motivi non del tutto chiari, nonostante l'abbondanza di catalyst. Un brutto dato di trade balance giapponese per luglio (268 bln di deficit contro 53 attesi) ha impattato significativamente su un mercato che già doveva fare i conti con il crollo cinese di ieri, occorso in larga parte dopo la chiusura del Nikkei. Oltretutto,…
Perché la mossa monetaria della Cina non squasserà i mercati
Le speranze di una tregua estiva, che consentisse agli operatori di godersi appieno le vacanze, sono, fin qui, andate deluse. Ci ha pensato la Cina ad alimentare la volatilità, scegliendo il periodo meno appropriato per consentire maggiore flessibilità al proprio cambio. La misura, varata la settimana scorsa in una fase in cui rinnovata debolezza sulle commodities alimenta dubbi sulla tenuta…
Come vanno le scommesse del governo sui giochi?
Avrebbe dovuto portare nelle casse dello Stato introiti per circa 187 milioni di euro ma il primo, parziale bilancio della sanatoria prevista dalla legge di Stabilità 2015 e riservata alle agenzie estere di scommesse sportive che operano in Italia senza concessione, a fine anno potrebbe contarne appena 40. GLI INCASSI Secondo quanto emerge dai dati degli operatori di gioco riportati…
Che succede in Amazon?
Domenica 16 agosto il New York Times ha pubblicato un articolo-documentario sugli Amazonians, che non sono gli abitanti delle amazzoni bensì i lavoratori di Amazon. Dalla scarsa attenzione ai problemi di salute, alla maternità vista come intralcio, fino a condizioni di lavoro poco "favorevoli" . Il Ceo del colosso dell’e-commerce, Jeff Bezos, ha risposto con una lettera di forte riprovazione…