Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Al vertice montanaro nelle Alpi Bavaresi, i Sette se la sono cavata alla bell'e meglio nonostante che le vette su cui arrampicarsi fossero parecchie e mancasse colui che è forse il miglior scalatore della élite diplomatica internazionale: quel John…
Economia
Vi spiego il dilemma della Fed di Yellen
Il Pil di un Paese, semplificando, dipende dal numero delle persone che lavorano e dalla loro produttività. Se le persone che lavorano non possono più aumentare (se non come risultato del debole aumento demografico) e se la crescita della produttività è bassa o nulla, il Pil, al di là delle fluttuazioni da un trimestre all’altro, non può aumentare molto. Le…
Liberalizzazioni, cosa succede a banche ed assicurazioni
Pubblichiamo un estratto delle conclusioni del report di I-Com dal titolo "Lo stato delle liberalizzazioni in Italia". Dopo lo stato di avanzamento del processo di liberalizzazione del settore elettrico e gas, ecco come procedono le liberalizzazioni nel settore delle assicurazioni e delle banche. Ecco chi c'era e cosa si è detto alla presentazione del rapporto Per quel che riguarda il settore finanziario, il…
Tutti gli ultimi (buoni) pezzi del Jobs Act
Altri due "pezzi" del Jobs act Poletti (il decreto sulle forme contrattuali e quello sulle problematiche della conciliazione lavoro/famiglia) diventeranno leggi dello Stato. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha sfornato, in un sol colpo, gli schemi mancanti per dare – una volta acquisito il parere delle Commissioni competenti - completa attuazione alla legge delega n.183 del 2014. Quando si conosceranno…
Ecco le briglie che non fanno correre l'Italia
Riuscire a crescere del 2,5%, anziché dell’1,5%, abbrevierebbe di qualche anno il percorso per tornare ai valori di benessere pre-crisi e aprirebbe una prospettiva di lento ritorno ai livelli che erano nelle possibilità italiane prima delle recessioni, in particolare della seconda caduta recessiva. E’ immaginabile un simile tasso di crescita? Se si guarda al passato si dovrebbe dire di no.…
Tutte le affinità tra Mafia capitale e scandalo Enron
I cronisti lavorano e vivono per l’immediato. Quindi, hanno la memoria corta. Chi si ricorda dello ‘scandalo Enron’ scoppiato nel dicembre 2001? Fu la più grave bancarotta fraudolenta Usa, sino ad allora, per ben 63,4 miliardi di dollari (superata successivamente da quelle di Worldcom nel 2002 e di Aig nel 2008). Lo scandalo mise alla luce non solo il malaffare…
Ecco chi contesta le liberalizzazioni di Renzi e Guidi
Il ddl concorrenza varato dal governo lo scorso febbraio e attualmente all'esame delle commissioni Attività produttive e Finanze della Camera ha messo d’accordo notai, avvocati, consumatori e Pmi: “Rischia di creare monopoli e non porta vantaggi ai cittadini”, hanno affermato questa mattina a Roma affrontando il tema nel corso di un incontro pubblico organizzato dall'associazione notarile NotarAct, il movimento per l'autoriforma…
Liberalizzazioni, le tlc battono l'energia
Nella percezione degli utenti le telecomunicazioni battono l'energia e il gas in quanto a riduzione dei prezzi, apertura del mercato e possibilità di scelta. Una fotografia che corrisponde alla realtà secondo i dati pubblicati da un report di I-Com ma che per Guido Bortoni, presidente dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, necessita di alcune puntualizzazioni. IL…
Perché sarà un fine settimana rovente in Grecia. Report Intesa
Il FMI ha abbandonato i negoziati, rilevando che rimangono “importanti divergenze” con i greci e che un accordo è “ben lontano”. Anche i negoziatori greci, quindi, sono tornati ad Atene. Sempre ieri, Juncker ha incontrato il primo ministro greco in quello che un diplomatico europeo ha definito “l’ultimo tentativo di rendere possibile un accordo”, riaffermando però che ciò può avvenire…
Perché è solo merito degli sgravi fiscali l'aumento dei nuovi occupati. Report Intesa
In base ai dati provvisori mensili, il tasso di disoccupazione è sceso più del previsto ad aprile, al 12,4% dopo l’aumento a sorpresa registrato a marzo. I dati relativi ai mesi precedenti sono stati rivisti sensibilmente verso il basso (a 12,6% da 13% della prima lettura per quanto riguarda il mese di marzo). Di conseguenza, il tasso dei senza-lavoro è…