Nuovi soci già arrivati o in arrivo in alcuni casi, in altri casi altre uscite di peso dal top management e sommovimenti in vista della trasformazione in società per azioni. Non conoscono soste operazioni, fibrillazioni e tensioni nelle maggiori banche popolari, per effetto da un lato delle ispezioni della Bce e delle indagini della Consob e, dall’altro lato, in particolare,…
Economia
Ecco come Strasburgo dibatte sul Ttip
I grandi della Terra riuniti in Germania hanno trovato un accordo per accelerare e concludere "entro la fine dell'anno" l'iter negoziale per giungere all'accordo di libero scambio tra Ue e Usa, il Ttip. L'intento è contenuto in un passaggio della bozza del documento finale del vertice, che precede l'appuntamento del 10 giugno, quando il Parlamento di Strasburgo voterà - con…
Ecco quanto l'occupazione Usa è scoppiettante
L’employment report di maggio è omogeneamente scoppiettante, con sorprese verso l’alto per occupati e salari e un aumento del tasso di disoccupazione legato a una maggior partecipazione. Senza dubbio i dati confermano “ulteriore miglioramento del mercato del lavoro”, condizione richiesta dal FOMC per considerare l’inizio della svolta sui tassi. I NUMERI SUGLI OCCUPATI Gli occupati non agricoli aumentano di 280mila, e i dati dei due…
Banche Popolari, bistrattate da Renzi e strategiche all’estero
La complessa partita di aggregazioni, integrazioni e acquisizioni tra le più grandi banche popolari italiane costituisce una vittoria indiscutibile dell’offensiva promossa da governo, Banca d’Italia e Bce per la radicale innovazione del credito mutualistico e territoriale. Nel segno di un avvicinamento agli istituti di tipo commerciale organizzati in società per azioni e orientati verso la finalità primaria del profitto. “Nessun altro governo…
I mea culpa di Google in Europa
Anche Big G alla fine ha fatto “mea culpa”. L’amministratore delegato europeo di Google, in una intervista rilasciata al giornale americano Politico, riconosce che la società di Mountain View ha gestito male la sua attività in Europa e ha ammesso pubblicamente, per la prima volta dopo le accuse dell’antitrust presentate contro la società nel mese di aprile, le sue mancanze…
La lezione americana per le piccole e medie imprese italiane
Milleseicento miliardi di dollari. In euro, il valore del PIL italiano. A livello Mondo a tanto ammonterebbe il deficit di finanza sofferto dal complesso delle piccole e medie imprese. La stima è in uno studio recente dell’Institute of International Finance, l’autorevole think-tank finanziario basato a Washington. Dall’IIF all’OCSE alle principali case di consulenza sono numerose e qualificate le voci che…
Tutti i travagli economici del Giappone
L’economia giapponese è in crescita moderata, dopo la breve recessione del 2014. Il 1° trimestre ha segnato un aumento di 0,6% t/t, dopo +0,3% t/t a fine 2014. Le indicazioni congiunturali più recenti sono modestamente incoraggianti e l’ampio stimolo monetario dovrebbe sostenere l’attuale fase di reflazione. La previsione è che dal 2° trimestre in poi si registri una graduale riaccelerazione,…
L'euro debole fa felice l'industria tedesca. Parola di Deutsche Bank
Mario Draghi vuol bene agli industriali tedeschi. La politica superespansiva della Bce - insieme al disaccoppiamento rispetto alle decisione della Fed che punta sempre più a cambiare rotta verso un rialzo dei tassi - è infatti la causa principale della debolezza dell’euro. Che nel 2014 ha perso un quinto del suo valore verso il dollaro “rendendo le merci prodotte in…
Italia, fisco e banche. Perché c'è ben poco da festeggiare
Serve un Piano A: l’economia italiana galleggia appena e non crescerà neppure l’anno prossimo. Non è stato affrontato tempestivamente il problema del debito pubblico eccessivo, e da mesi, si continua a mettere sotto il tappeto anche la questione dei crediti bancari ammalorati. A Bruxelles diciamo sempre di sì: abbiamo accettato ad occhi chiusi una direttiva sulla soluzione delle crisi bancarie…
Che cosa succede alla Fiera di Roma
Giugno rischia di essere l’ultimo mese di vita per la Nuova Fiera di Roma. Il polo fieristico – situato tra la Capitale e l’aeroporto di Fiumicino ed inaugurato ad aprile 2006 dall’allora sindaco, Walter Veltroni – è ormai sull’orlo del default. I debiti accumulati negli anni superano complessivamente i 200 milioni di euro mentre il fatturato continua a diminuire (dai…