Il discorso programmatico del nuovo primo ministro non contiene nessun ammorbidimento della posizione in vista dell’Eurogruppo di mercoledì 11. Tsipras ha reiterato la richiesta di una soluzione ponte, respingendo l’estensione del programma di sostegno in scadenza e promettendo l’attuazione di una serie di misure annunciate in campagna elettorale. LE MIRE DI TSIPRAS In particolare, il governo procederà con l’incremento del…
Economia
Eni, Saipem & Co. Tutti gli effetti del petrolio a basso costo
Il petrolio che crolla è una buona notizia per le economie. Ma una notizia meno buona per le grandi compagnie petrolifere, che continuano a tagliare pesantemente i piani di investimenti per il 2015. Dopo l’americana Hess e Shell, leader nel mercato europeo, anche ConocoPhillips e Occidental Petroleum, terzo e quarto produttore degli Usa, hanno annunciato annunciano riduzioni dei budget nell'ordine…
Enel, è vera privatizzazione?
Se le cose vanno come desiderato al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ed a Palazzo Chigi, la vendita del 3-6% di quote Enel potrebbe essere presentato come ‘il fiore all’occhiello’ delle privatizzazioni. Verrebbe effettuata in tempi brevi: il collocamento inizierebbe la settimana del 9 febbraio e verrebbe completato entro la fine del mese, anche in quanto ci sarebbero investitori…
Popolare di Milano, Etruria e Ubi. Pregi e difetti della riforma Renzi
Con il Decreto Legge cosiddetto “Investment Compact”, approvato il 20 gennaio scorso, il Governo italiano intende riformare il sistema delle banche popolari italiane, o almeno delle più grandi. Secondo le nuove norme, tutte le banche popolari con un attivo superiore ad 8 miliardi di euro dovranno abbandonare la struttura di società cooperative per trasformarsi in società per azioni. La trasformazione…
Grecia e derivati, parliamo della memoria corta degli Usa?
Che memoria corta hanno gli americani. Per non dire dei mezzi d’informazione, anche autorevoli. Nessuno che ricordi o faccia ammenda. Eppure la crisi che stiamo vivendo in Europa è partita dai terminali dei computer di banche d'affari e fondi a stelle e strisce e dei loro emuli inglesi. In questi giorni sono tutti lì a tifare per il premier greco…
Chi studia con Tsipras come ridurre i debiti (non solo della Grecia)
Questa analisi è stata pubblicata sul quotidiano il Foglio diretto da Claudio Cerasa Il fantasma della Conferenza internazionale sul debito del 1953 – quella che dimezzò i prestiti contratti dal Terzo Reich - non è stato evocato solo da Alexis Tsipras come precedente per la riduzione del debito greco. Prima che ad Atene quel fantasma si è materializzato nelle ovattate…
Verità e bugie sulla disoccupazione giovanile
La Commissione europea ha certificato che l’Italia sta uscendo dalla recessione e che la ripresa, ancorchè fragile ed incerta (+ 0,6% del Pil nel 2015 ), è avviata. Ancor più lusinghiere le previsioni del Centro studi della Confindustria che ha definito quello in corso come l’anno dello ‘’spartiacque’’tra la fine della crisi e la ri-partenza dell’economia. Per quanto riguarda l’occupazione,…
Euro, da sogno a incubo anche per la Germania
La Svizzera si è sganciata dall’euro con una manovra tanto improvvisa quanto costosa per la sua Banca centrale, che ha dovuto valutare al nuovo tasso la moneta unica europea iscritta a riserva, eppure bene accetta ai mercati nonostante i primi dubbi sulla tenuta dell’export. LA TENTAZIONE TEDESCA Anche la Germania potrebbe valutare gli effetti di una uscita unilaterale dall’euro, piuttosto…
Soluzione Emirates per Malpensa?
Negli ultimi anni il sistema degli aeroporti milanese è stato indebolito da diatribe politiche, vicende giudiziarie e ristrutturazioni dolorose. Oggi il pericolo maggiore viene da Roma dove il Governo ha dato il via libera all'ingresso di Etihad in Alitalia. Questo ha rafforzato l'aeroporto di Fiumicino sotto il profilo strategico, come del resto era giusto attendersi, ma ha portato nello stesso…
Tutti i benefici per l'Italia del petrolio a basso prezzo. Report Bnl-Bnp Paribas
I prezzi del petrolio hanno registrato, in poco più di sei mesi, un calo superiore al cinquanta per cento. A fronte di quotazioni nell’ordine di 110-115 Usd per barile dello scorso giugno, i valori di inizio 2015 sono scesi più volte sotto la soglia dei 50 Usd al barile. L’impulso alla crescita economica mondiale, qualora i valori medi dei prezzi si assestassero…