Si è parlato sin troppo dell’originalità delle nuove norme inserite nell’ESA 10 (European System Account), entrato a regime nell’ottobre scorso in sostituzione del precedente ESA 95, per la determinazione dei criteri per uniformare la redazione dei bilanci sia a livello centrale che periferico delle amministrazioni statali dei Paesi europei. Ha certamente suscitato clamore la possibilità di poter aumentare, all’interno della…
Economia
A preoccupare Putin ora c'è l'economia russa
Crescita del 2,1% entro il 2018. L’obiettivo economico dei big del pianeta, contenuto nel documento conclusivo del G20, resta ambizioso per un'Europa dai risultati ancora deludenti. Ma questo traguardo sembra lontano al momento anche per la Russia. Il presidente Vladimir Putin, infatti, non deve fare i conti solo con un'opinione pubblica internazionale ostile e con le tensioni in territorio ucraino. Le…
Intesa, Unicredit, Mps & Co. Ecco la lenta (e incerta) ripresa delle banche italiane. Report Prometeia
Se non c’è ripresa economica, le banche non ce la possono fare. Un mantra, che vale quasi per ognuno dei fiacchi settori dell’industria domestica, ripetuto nel rapporto di previsione sui bilanci bancari di Prometeia. L’ultima edizione del rapporto del centro studi bolognese dipinge tuttavia un quadro abbastanza ottimistico di tutto il sistema che intravede segnali di timida ripresa – salvo…
Ferrovie, autostrade, banda larga. Tutti i ritardi italiani. Report Bnl
Nel 2013, in Italia, il valore complessivo della spesa per investimenti è sceso al di sotto dei 290 miliardi di euro. Nel confronto con il 2007 il calo si avvicina ai 60 miliardi. All’interno del dato complessivo, si è assistito ad una forte contrazione degli investimenti pubblici. Da un valore di 47 miliardi nel 2007 si era saliti a 54…
Perché la manovra di Renzi è poco incisiva
Non aspettiamoci miracoli dalla legge di stabilità che ci è apparsa fin dall’inizio sbagliata alla radice. La manovra, che avrebbe dovuto far uscire un’Italia sfinita dalle secche della recessione, e' infatti sbagliata per tre motivi: perché tradisce clamorosamente l’impegno di tagliare, ‘cum grano salis’, l’enorme montagna della spesa pubblica; perché non stimola gli investimenti; perché ruba il futuro ai giovani…
Perché l’Oklahoma va verso il Gold Standard
Pubblichiamo un commento di Keith Weiner, apparso in inglese sul sito di Forbes Esiste una forte opposizione contro ogni proposta di abolire la Federal Riserve e sganciarsi così dal dollaro, moneta fiduciaria che la FED emette e regola. La FED ha, senza dubbio, tra i suoi seguaci, sostenitori di carattere interessato (per non dire “conniventi”) e altri di carattere ideologico.…
Articolo 18 e Jobs Act, ecco chi ha vinto, chi ha perso e chi ha pareggiato
Bisogna riconoscerlo: in quanto a scelte tattiche Matteo Renzi è imbattibile. La notizia delle prossime dimissioni del Presidente della Repubblica ha messo in moto un quadro politico già agitato di per sé. Il premier ha capito che, per garantirsi la possibilità di votare a primavera, doveva rimettere in agenda la legge elettorale rimasta ‘’in sonno’’ da mesi. Così l’Italicum è salito…
Economist come Piketty: ricchi sempre più ricchi
La ricchezza è sempre più polarizzata. Lo ha sostenuto l’economista francese Thomas Piketty nel suo best seller “Il capitale nel XXI secolo", subendo critiche feroci per aver utilizzato dati sottili e imprecisi. In questi giorni però uno studio universitario ripropone la stessa teoria, limitandola agli Usa e in sostanza confermandola: i ricchi vinceranno sempre, perché il capitale cresce più rapidamente…
Come intervenire sulle pensioni (troppo) alte?
Nel 1996 e nel 1997 la Suprema Corte ebbe modo di attestare un principio fondamentale, parte della costante giurisprudenza costituzionale (verbatim): non possono esser chiesti indietro assegni pensionistici già corrisposti ma, sotto questo limite, esigenze di governo della spesa pubblica e di salvaguardia degli equilibri di bilancio giustificano interventi di riduzione dei trattamenti pensionistici già definiti ma ancora da erogare.…
Perché il quantitative easing affascina tutti i continenti
I padri del Qe (da Milton Friedman al suo estimatore Bernanke) non fecero, inizialmente, una distinzione tra effetti primari e secondari. Anche Mantegazza, del resto, aveva pensato che la coca curasse direttamente le malattie, in particolare mentali. Che il Qe risollevasse solo gli spiriti animali depressi o intervenisse direttamente sull’economia reale non era considerato particolarmente importante. Friedman, del resto, pensava…