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Assopopolari, Ettore Caselli nuovo presidente

Si è svolta nel pomeriggio, l’assemblea ordinaria dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari alla quale è seguito il Consiglio di amministrazione che ha deliberato di procedere alla nomina a presidente di Ettore Caselli, attuale Presidente della Banca popolare dell’Emilia Romagna. LA NOTA DI ASSOPOPOLARI "Il Consiglio - si legge in una nota di Assopopolari - ha espresso al neo Presidente…

Piazza Affari, per le Ipo è già sboom?

Nel giovedì nero di Piazza Affari, con la Borsa che sprofonda tra le placche tettoniche in collisione di una produzione industriale in calo e di previsioni fosche su Italia e Spagna da parte della Bce, un altro indizio si aggiunge a definire il quadro: lo sboom delle Ipo su Mta. DOVE SONO LE IPO? Solo un paio di settimane fa…

Aurelio Regina e Angelo Deiana

Capitalismo intellettuale 2.0 e rivoluzione perfetta

La tempesta perfetta sta passando ma, in questa nostra era degli orizzonti instabili, un solo trend è certo: la cono­scenza e l'intelligenza si moltiplicano nell'era del capitalismo intellettuale 2.0 e dell'interdipendenza. CHI C’ERA ALLA CONFERENZA “IL FUTURO POSSIBILE”. LE FOTO DI PIZZI E’ stato uno scontro titanico tra 2 grandi “uragani”: l’espansione verso il macro, l’interdipendenza, l’hardware: le economie di…

Che cosa angoscia le Borse

In area Euro rialzo dei tassi concentrato in area periferica a fronte di continuazione questa mattina del trend calante del tasso decennale tedesco, sempre più vicino al nuovo minimo da oltre un anno in prossimità dell’1,20%. FRONTE MACRO Dal fronte macro nel frattempo continuano ad arrivare segnali di marcato rallentamento, a giudicare dai dati sulla produzione industriale francese ed italiana…

Le agende di Draghi e Yellen scrutate dai mercati

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ORIZZONTE USA La Fed potrebbe terminare il suo programma di quantitative easing già ad ottobre (anziché a dicembre) se il quadro economico dovesse rimanere costante. Gli acquisti di titoli sono stati ridotti…

I due errori di Renzi in Europa

Il primo impatto vero del governo Renzi con la presidenza dell'Unione europea, ovvero il consiglio dei ministri economici che doveva stabilire le linee guida sul dossier più importante di tutti, è stato negativo. La frase chiave del comunicato finale è "fare migliore uso della flessibilità contenuta nelle regole esistenti del Patto di stabilità e crescita". E' chiaro che non basta…

Nimby

Come vincere gli ostacoli per creare infrastrutture per lo sviluppo

“L’Italia si è condannata a restare ferma, cedendo all’esportazione del malcontento fondata sul nulla e alle battaglie di retroguardia. E lo ha fatto perché ha paura di se stessa”. Le parole pronunciate dal direttore di Panorama Giorgio Mulè, nel corso della presentazione all’Hotel Nazionale di Roma della 9ª edizione del Rapporto dell’Osservatorio Media permanente sulla sindrome Nimby, riassumono l’ostacolo più profondo…

Perché i dati di Germania e Italia non inducono a eccessi di ottimismo

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi La morsa sull’economia europea non si allenta. Sul versante del commercio internazionale, anche i dati della Germania mostrano un andamento preoccupante: Il nuovo record delle partite correnti, arrivato a maggio a +18,8 miliardi di euro, è il…

Vi svelo qualche sconfortante chicca del decreto Renzi-Madia sulla pubblica amministrazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La rilettura del decreto legge 90/2014, quello che dovrebbe riformare la pubblica amministrazione, ci ha provocato la comparsa di alcuni sintomi ben precisi, espressione di una "brutta malattia" anzi di una "brutta" sindrome: IL BARBOGISMO. Dicesi BARBOGISMO un complesso di sintomi caratterizzati da: proposte legislative raffazzonate, inconcludenti, aggrovigliate; linguaggio burocratico e mistificatorio; cancellazione asimmetrica di decine…

Renzi e Madia preferiscono Poggiani ai vertici dell'Agenda Digitale?

Poche ore ancora e il Consiglio dei ministri scriverà la parola fine sulle telenovela relativa al mister (o miss) Agenda digitale. La scelta del nuovo direttore dell’Agid, valutato come un passo strategico per il futuro italiano, potrebbe cadere su Alessandra Poggiani, direttore generale di Venis-Venezia Informatica e Sistemi, organica al Pd e già componente degli "autoconvocati" per Letta, su cui…

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