La tempesta perfetta sta passando ma, in questa nostra era degli orizzonti instabili, un solo trend è certo: la conoscenza e l'intelligenza si moltiplicano nell'era del capitalismo intellettuale 2.0 e dell'interdipendenza. CHI C’ERA ALLA CONFERENZA “IL FUTURO POSSIBILE”. LE FOTO DI PIZZI E’ stato uno scontro titanico tra 2 grandi “uragani”: l’espansione verso il macro, l’interdipendenza, l’hardware: le economie di…
Economia
Che cosa angoscia le Borse
In area Euro rialzo dei tassi concentrato in area periferica a fronte di continuazione questa mattina del trend calante del tasso decennale tedesco, sempre più vicino al nuovo minimo da oltre un anno in prossimità dell’1,20%. FRONTE MACRO Dal fronte macro nel frattempo continuano ad arrivare segnali di marcato rallentamento, a giudicare dai dati sulla produzione industriale francese ed italiana…
Le agende di Draghi e Yellen scrutate dai mercati
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ORIZZONTE USA La Fed potrebbe terminare il suo programma di quantitative easing già ad ottobre (anziché a dicembre) se il quadro economico dovesse rimanere costante. Gli acquisti di titoli sono stati ridotti…
I due errori di Renzi in Europa
Il primo impatto vero del governo Renzi con la presidenza dell'Unione europea, ovvero il consiglio dei ministri economici che doveva stabilire le linee guida sul dossier più importante di tutti, è stato negativo. La frase chiave del comunicato finale è "fare migliore uso della flessibilità contenuta nelle regole esistenti del Patto di stabilità e crescita". E' chiaro che non basta…
Come vincere gli ostacoli per creare infrastrutture per lo sviluppo
“L’Italia si è condannata a restare ferma, cedendo all’esportazione del malcontento fondata sul nulla e alle battaglie di retroguardia. E lo ha fatto perché ha paura di se stessa”. Le parole pronunciate dal direttore di Panorama Giorgio Mulè, nel corso della presentazione all’Hotel Nazionale di Roma della 9ª edizione del Rapporto dell’Osservatorio Media permanente sulla sindrome Nimby, riassumono l’ostacolo più profondo…
Perché i dati di Germania e Italia non inducono a eccessi di ottimismo
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi La morsa sull’economia europea non si allenta. Sul versante del commercio internazionale, anche i dati della Germania mostrano un andamento preoccupante: Il nuovo record delle partite correnti, arrivato a maggio a +18,8 miliardi di euro, è il…
Vi svelo qualche sconfortante chicca del decreto Renzi-Madia sulla pubblica amministrazione
Riceviamo e volentieri pubblichiamo La rilettura del decreto legge 90/2014, quello che dovrebbe riformare la pubblica amministrazione, ci ha provocato la comparsa di alcuni sintomi ben precisi, espressione di una "brutta malattia" anzi di una "brutta" sindrome: IL BARBOGISMO. Dicesi BARBOGISMO un complesso di sintomi caratterizzati da: proposte legislative raffazzonate, inconcludenti, aggrovigliate; linguaggio burocratico e mistificatorio; cancellazione asimmetrica di decine…
Renzi e Madia preferiscono Poggiani ai vertici dell'Agenda Digitale?
Poche ore ancora e il Consiglio dei ministri scriverà la parola fine sulle telenovela relativa al mister (o miss) Agenda digitale. La scelta del nuovo direttore dell’Agid, valutato come un passo strategico per il futuro italiano, potrebbe cadere su Alessandra Poggiani, direttore generale di Venis-Venezia Informatica e Sistemi, organica al Pd e già componente degli "autoconvocati" per Letta, su cui…
Ecco la folle mappa delle opere pubbliche e private contestate
Per la prima volta dal 2004 l’Osservatorio Media Permanente Nimby Forum®, il database il nazionale che monitora la situazione delle contestazioni contro opere di pubblica utilità e insediamenti industriali, ha registrato un elemento di interessante discontinuità rispetto al passato. Dai nuovi dati presentati oggi emerge un calo nel numero assoluto degli impianti contestati, che nel 2013 scendono a 336 rispetto ai…
Alitalia, ecco che cosa chiedono ad Etihad piloti e assistenti di volo
“Siamo pronti a sottoscrivere immediatamente un blocco di tre anni di tutte le dinamiche contrattuali impegnandoci per la pari durata di piano alla "pace sociale" con la rinunzia ad azioni di rivendicazione. É una offerta sontuosa, considerando che i contratti stipulati sono scaduti da tempo e che i dipendenti non avrebbero quindi incrementi salariali per 10 anni”. Questa la proposta…