Vi sono tre fattori, secondo il Centro studi di Confindustria (Csc), che congiurano nell’abbassare la crescita potenziale: il minore dinamismo del commercio estero, che nel post-crisi manifesta un andamento pressoché piatto (a causa anche di strategie di accorciamento a livello regionale delle catene di valore e del rimpatrio di produzioni, oltre che di protezionismo strisciante, secondo il Centro Studi Confindustria);…
Economia
Vi spiego perché l'Europa non ha cambiato verso (checché ne dica Renzi)
La prossima Commissione Europea, ed ancor più il suo presidente, saranno altro rispetto al passato: a Ypres, celebrando il centenario della Prima Guerra mondiale, i leader europei hanno rotto quella cortina di ipocrisia che ha tradizionalmente avvolto la nomina di questi organi, considerati astrattamente apartitici ed anazionali. Sono sempre stati scelti al termine di mercanteggiamenti infiniti, per tener conti di…
Ecco i numeri della solidità finanziaria delle famiglie italiane. Un confronto europeo
Da oltre tre anni lo stock dei finanziamenti ai nuclei familiari nell’area euro è fermo intorno ai 5,2 trilioni di euro. Ad aprile scorso, nella metà dei paesi dell’area la variazione rispetto al corrispondente mese del 2013 è stata negativa; tra le principali economie solo in Germania e in Francia i prestiti alle famiglie risultavano in crescita (rispettivamente +1,3% e…
I debiti del giovane Matteo Renzi
Al termine del Consiglio Europeo della settimana scorsa, un diplomatico francese (che vuole restare anonimo) ha sussurrato a un collega olandese che "il Presidente del Consiglio italiano si comporta come chi ha accettato un eredità con beneficio d’inventario ed è convinto che il notaio stia ancora lavorando a fare somme e sottrazioni". Il riferimento al debito pubblico dell’Italia è chiaro. Si è…
Ecco come rottamare davvero il Fiscal Compact. Parla Gustavo Piga
L’esito del Consiglio europeo di venerdì scorso con il (presunto) patto Renzi-Merkel. E l’iniziativa referendaria per abrogare il Fiscal Compact con l’appoggio della Cgil, di Sel e della minoranza Pd. Questo, e molto altro, in una conversazione con l’economista Gustavo Piga. Prof, partiamo dal consiglio europeo di venerdì. Lei ha capito perché l'Italia dovrebbe essere soddisfatta? Si è davvero cambiato…
Chi eviterà, e come, l'apocalisse economica
E così oggi i mercati vedono se stessi, si compiacciono e si scambiano congratulazioni. I governi, dal canto loro, hanno fretta di dichiarare chiusa per sempre la crisi e diffondono ottimismo. I banchieri centrali, nella loro solitudine, vedono invece la possibilità di una crisi ancora più devastante di quella del 2008-2009. Come per molte malattie, non è la potenza del…
Fincantieri, come mai la quotazione non è stata un successone?
La bottiglia di spumante per il varo della ''corazzata'' Fincantieri sul mercato borsistico italiano è rimasta intatta. La prima privatizzazione del governo Renzi non ha portato i risultati sperati, tanto che la quota di azioni vendute è stata ridotta di un terzo e il prezzo si è fermato sul livello minimo della forchetta scelta per la quotazione. I finanzieri guardano…
Cause ed effetti non solo in Usa dell'exit strategy della Fed
I fattori che hanno guidato l’uscita dei paesi anglosassoni dalla crisi sono riconducibili principalmente al mix di politiche economiche adottato negli scorsi anni: politiche di bilancio decisamente meno prudenti rispetto a quelle europee, con deficit pubblici elevati, e politiche monetarie caratterizzate da aumenti della base monetaria a fronte di acquisti di titoli sul mercato. La trasmissione della politica monetaria si…
Perché gli Usa sono imbufaliti con l'Europa stitica
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza Facciamo il tagliando di metà anno. Negli Usa, i dati del primo trimestre sono stati una doccia fredda: è andata molto peggio del previsto. Il GDP si è contratto del 2,9% su base annua e non dell’1% come stimato in precedenza.…
Vi spiego le vere novità (poche) del patto Merkel-Renzi
Le novità sono più politiche che contabili. È questo il vero risultato per l'Italia della riunione del Consiglio europeo di ieri secondo David Carretta, corrispondente da Bruxelles di Radio Radicale e collaboratore del Foglio e del Messaggero. Carretta segue da anni con attenzione e passione le questioni europee. Per questo Formiche.net l'ha intervistato. Ecco la conversazione in cui si parla…