D’accordo, festeggiamo pure in stile renziano per la nomina di Juncker a presidente della Commissione europea. Ok, stappiamo anche bottiglie di spumante per quel magnifico patto politico che sta alla base della nomina di Juncker. E plaudiamo anche alle magnifiche sorti e progressive per l’Italia delle conclusioni trionfali – secondo il governo – del Consiglio europeo sulla flessibilità nell’applicazione delle…
Economia
Tasse e tariffe, che cosa sale e che cosa scende
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Giù…Dal primo luglio la tariffa del gas scende del 6,3% (La Stampa). ..e su Sempre martedì scatta l’aumento dal 20% al 26% dell’aliquota sui proventi di natura finanziaria (Sole). Borse Wall Street chiude…
Perché non mi eccito per il 730 precompilato a casa
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class e dell'autore, il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Sarà una nuova occasione per polemiche in stile cartelle pazze fiscali oppure una novità degna dell'euro per la qualità del rapporto tra fisco e contribuente? La prossima dichiarazione dei redditi arriverà precompilata a circa 18 milioni di italiani…
Caro Matteo Renzi, ecco un vero fisco renziano
Cosa dire della politica fiscale del Governo Renzi? Per evitare di finire nel gioco della polemica politica che usa i temi fiscali, spesso in modo superficiale e strumentale, usiamo la prospettiva della competizione internazionale e cerchiamo di tracciare un confronto, su alcuni aspetti, con quanto stanno facendo altri paesi europei. L'ESEMPIO SPAGNOLO I Paesi fiscalmente più avanzati si sono…
Le mie previsioni per l'economia italiana
Nelle previsioni di Economia Reale, la crescita del Pil nel 2014 si fermerà ad un modesto +0,3% e potrebbe portarsi all’1% all’anno tra il 2015 ed il 2018. Il livello reale del Pil del 2007 (prima della crisi) sarebbe raggiunto soltanto nel 2022. Il tasso di disoccupazione, dopo il picco del 13% di quest’anno, ritornerebbe al 7% del 2007 nel…
Adesso l'Europa di Juncker rilanci la domanda interna dell’Eurozona
La fiducia del mondo produttivo conferma, nel complesso, i segnali di una contenuta ripresa. Dopo tre trimestri di stagnazione, questi segnali dovrebbero tradursi in qualcosa di positivo a partire dal secondo trimestre. Nello specifico, la manifattura sembra procedere a ritmi moderati, da giudicare inadeguati tenuto conto della caduta che è alle spalle. Si evidenzia un accenno di inversione di tendenza…
La crescita dei distretti industriali che traina l'Italia
Nel primo trimestre del 2014 le esportazioni dei distretti industriali italiani hanno mantenuto un buon ritmo di crescita, registrando un aumento tendenziale del 5,4%. E’ da più di quattro anni (17 trimestri consecutivi) che le aree distrettuali crescono ininterrottamente. All’inizio, subito dopo la grande crisi del 2009, si trattava di un rimbalzo; negli ultimi trimestri però sono stati toccati nuovi…
Biotech italiano: numeri, potenzialità, sfide e problemi
Un altro pezzo di Italia che rischia di andare sprecata. Siamo terzi in Europa per numero di imprese pure biotech, ma siamo anche il Paese con le società maggiormente sottocapitalizzate, per la difficoltà di reperire capitali con cui finanziarie la costosa ricerca nel settore. Eppure “investire nel biotech può aiutare a tornare a crescere e creare occupazione qualificata”. È questo…
Bye Bye Barclays
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. Via da Barclays Deutsche Bank e Credit Suisse stanno ritirando gli investimenti fatti nella banca britannica, sotto inchiesta per aver ingannato gli investitori sul funzionamento della propria piattaforma alternativa di transazioni (Financial Times). CONFINDUSTRIA TAGLIA…
Ecco i piani made in Italy di Etihad su Alitalia
“L’ultimo passo di un percorso che può portare alla finalizzazione di un’operazione”. È questo il significato della firma apposta due giorni fa sull’intesa tra Alitalia e Elithad, che acquisirà il 49% della compagnia di bandiera italiana. I prossimi passaggi saranno: "Il completamento della documentazione sull'operazione; la finalizzazione delle condizioni; la richiesta alle Autorità regolatorie e l'approvazione finale da parte degli…