“Stop all’austerità. Riprendiamoci la crescita. Riprendiamoci l’Europa”. È lo slogan con cui un comitato di economisti e giuristi guidato da Gustavo Piga ha promosso 4 referendum per trasformare in profondità la legge, approvata a larghissima maggioranza e in tempi record nel 2012, che attua l’introduzione del principio del pareggio di bilancio e del Fiscal Compact nella Costituzione italiana. FRONTE TRASVERSALE A presentare in Corte…
Economia
Renzi, la tartaruga e il cavallo
Pubblichiamo l'editoriale di Antonello Di Mario* che uscirà su "Fabbrica Società, il giornale della Uilm on line da domani mattina. Ogni tanto una buona notizia, cioè la crescita annua dell’1,6 per cento della produzione industriale. Era da agosto di tre anni fa che non si registrava una dato simile. È un segno appena percettibile della possibilità di passare dalla peggior…
Ecco cosa serve per portare investimenti in Italia
Un sabato mattina escono dei dati desolanti sull’economia del Belpaese, in Italia non investe più nessuno, il mondo non ci prende sul serio. Il giorno successivo, Matteo Renzi carica di Ministri e imprenditori due aerei della Repubblica Italiana e parte alla conquista dell’Asia. IL TOUR ASIATICO In tre giorni fitti di impegni, incontra i capi di Stato di Vietnam, Cina…
Tutte le sfide di chi vuole rottamare il Fiscal Compact
Sono stati depositati ieri in Cassazione i quattro quesiti referendari per scardinare la gabbia dell’austerità prevista dal Fiscal Compact. Ecco argomenti e obiettivi del comitato promotore, che si è cimentato con qualche dibattito sulla questione controversa del 3% del rapporto deficit/pil e ora fronteggia le perplessità di alcuni accademici sulla costituzionalità del referendum. L’APPELLO DEI PROF “L’Italia, sia per il…
Che cosa sta succendo ai tassi e ai bond statali
In area Euro tasso decennale tedesco in calo a fronte di andamento opposto in area periferica. Tale andamento è stato la conseguenza in parte dell’impatto delle corpose emissioni degli ultimi due giorni in Portogallo, Italia e Spagna e dall’altro delle tensioni in Iraq. Ieri la Spagna ha emesso 9 Mld€ di un nuovo titolo decennale a fronte di una domanda…
Così l'Irak influisce sul prezzo del petrolio
Un nuovo focolaio geopolitico, questa volta in Medio Oriente, contribuisce ad appesantire un sentiment che già da qualche giorno ha perso la baldanza della scorsa settimana. L'avanzata dei miliziani jiadisti dell'Isis nel nord dell'Irak non si ferma, e gli ultimi rapporti parlano di truppe ribelli in avvicinamento a Bagdad e della conquista di una raffineria a Baji. Il governo avrebbe chiesto…
Pubblica amministrazione, il piano di Renzi e Madia
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. CAMBIA IL PUBBLICO IMPIEGO Il ministro Madia ha incontrato i sindacati sulla P.A. In arrivo telelavoro e uffici condivisi. Secondo la Cgil non ci saranno prepensionamenti o esuberi. Confermato il taglio del 50 per cento dei…
Tutti appesi ai banchieri centrali
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ORIZZONTE American confident Cresce la fiducia dei consumatori americani nel mese di giugno. Stando a quanto riporta Bloomberg l’ottimismo degli americani nei confronti dell’economia aumenta col rafforzarsi del mercato del lavoro. Pagelle Prevista…
Perché con Piga promuovo un referendum contro il Fiscal Compact
Le politiche di taglio della spesa pubblica e incremento della pressione fiscale hanno già avuto effetti devastanti nell’eurozona. A riguardo è sufficiente concentrare l’attenzione sui risultati dell’operare dei vincoli europei sul deficit e sul debito all’indomani della crisi scoppiata alla fine del 2007. La risposta del tutto inadeguata alla crisi ha portato nell’eurozona a una crescita del numero dei disoccupati…
Ecco chi si contende l'energia di Alstom
Dopo mesi di speculazioni Alstom, il colosso francese dell’elettricità e dei trasporti, sembra sul punto di cedere il suo comparto energetico. Le offerte principali al momento sono due e vedono contrapposti da un lato gli americani di General Electric e dall'altro un'alleanza tra Mitsubishi, Siemens e Hitachi. LE PREFERENZE DEL GOVERNO Il governo francese dice di non avere "alcuna preferenza"…