Intervista al vice segretario di Azione, già ministro con Forza Italia. Che si dice da sempre favorevole alla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, ma finire in ostaggio degli opposti estremismi rischia di compromettere un sistema già provato dalla pandemia. “Molto meglio mettere mano alla riforma del Titolo V”
Economia
Mps torna in rosso, ma Lovaglio limita i danni
Green recovery plan e fondo Made in Italy. Come aiutare le Pmi secondo Granelli
Il presidente di Confartigianato: “Le nostre priorità sono la riduzione del peso delle tasse, lo sfoltimento degli adempimenti burocratici, politiche attive del lavoro per favorire l’occupazione, in particolare dei giovani, potenziando la formazione tecnica e professionale, facilità di accesso al credito e incentivi semplici e stabili per favorire la transizione green e digitale”
Sussidi ma non solo. La (vera) missione di Meloni secondo Fitto
Il ministro per gli Affari Europei interviene in Parlamento alla vigilia del Consiglio europeo chiamato a decidere sulla risposta comunitaria agli Stati Uniti. In ballo c’è molto più della competitività delle industrie continentali, l’Unione deve tornare a essere equa e impedire fughe in avanti in stile Germania
Primo sì dell'Europa all'Italia. La due giorni di Urso a Stoccolma
Il ministro per le Imprese incassa l’appoggio di Breton e apre la strada per la creazione di una politica industriale continentale a prova di Cina. Ora palla al Consiglio europeo, con lo spettro di uno sgambetto dei Paesi frugali
Il debito degli altri. L'analisi del prof. Pennisi
Trent’anni fa Bettino Craxi, tracciava all’Onu il percorso per risolvere il problema del debito dei Paesi in via di sviluppo. Nei corridoi del Palazzo di Vetro, a New York, se ne parla ancora e… Il commento di Giuseppe Pennisi
La proposta della Commissione sugli aiuti di Stato conviene anche all'Italia
La proposta della Commissione si presenta come una buona base di accordo che, con qualche miglioramento in alcuni punti, conviene anche all’Italia. Migliorie ottenibili con un atteggiamento costruttivo nel negoziato che seguirà. Perché spetta ad ogni modo al Paese fare finalmente scelte strategiche, per impegnarsi nel suo avanzamento tecnologico. L’analisi di Salvatore Zecchini
Al Cremlino i conti non tornano. Ora anche petrolio e gas fanno cilecca
Primi effetti dell’embargo europeo sui conti pubblici della Federazione. A gennaio il disavanzo tocca quota 25 miliardi di dollari, complice il crollo del 46% delle entrate da idrocarburi. E anche l’alleato cinese ha i suoi grattacapi
Ira, Urso a Stoccolma per le prove generali di riposta europea
Mentre Francia e Germania discutono in solitaria di sussidi a Washington, il ministro per le Imprese vola in Svezia per gettare le basi di una vera svolta industriale continentale. Con una consapevolezza: il Green deal formato aiuti di Stato non può bastare a vincere le sfide globali
La guerra di Putin fa scappare i risparmiatori dalla Russia
Da quando Mosca ha deciso di invadere l’Ucraina, dalle banche della Federazione hanno preso il volo oltre 5 mila miliardi di rubli. E ogni volta che il Cremlino ha annunciato una nuova mobilitazione, la fuga è stata ancora più precipitosa. E lo spettro di un rublo digitale potrebbe fare altri danni ai conti degli istituti russi