La produzione industriale è calata lievemente oltre le previsioni a febbraio, di -0,5% m/m. Il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo di un decimo, a +1,1% m/m. L’output risulta in aumento di +0,4% rispetto ad un anno prima, in ripresa rispetto al mese precedente se valutato in termini grezzi (-1,9% il dato di gennaio) ma viceversa in rallentamento se corretto…
Economia
La Bocconi svela quello che non si sa sui lavoratori poveri in Germania
“Nel marzo 2013 incappai in un report di Bloomberg.com dal titolo ‘Working poor: il dilemma della Merkel nell’anno delle elezioni, mentre il divario economico aumenta’. Turbata, mi chiesi perché mai Bloomberg sentisse il bisogno di scrivere un articolo su quanti, pur avendo un’occupazione, venivano definiti working poor”. Patricia Szarvas (nella foto), giornalista economico-finanziaria, introduce e motiva così il suo “Ricca Germania. Poveri tedeschi.…
Il Corriere della Sera strattonato da Elkann e Della Valle
Non c'è pace ai vertici di Rcs per il cambio della guardia (imminente?) al Corriere della Sera. Tanto che qualcuno nel quotidiano rizzoliano bisbiglia: aridatece Nanni Bazoli. Eh sì, se il presidente di Intesa, Giovanni Bazoli, fosse ancora il dominus degli equilibri del giornale del gruppo Rcs tutto questo vociare mediatico sull'uscita/defenestrazione del direttore Ferruccio de Bortoli non ci sarebbe.…
Ecco i ricchi imprenditori latinoamericani che investono in Europa
I venti sono cambiati: dopo anni di investimenti europei in America latina, oggi sono i latinoamericani ad investire in Europa. Basta guardare l’ultima mossa di Monte Paschi di Siena che ha venduto il 5% della Fondazione a due nuovi soci: il brasiliano André Esteves (leggi qui il ritratto) e il messicano David Martínez Guzmán (leggi qui il ritratto), o meglio…
Ecco perché il Def di Renzi non mi ha convinto del tutto
Renzi (1 aprile 2014). "Vedrete nei prossimi mesi come il cambiamento nel mercato del lavoro porterà l'Italia a tornare sotto il 10% nel tasso di disoccupazione". LA DISTANZA TRA IL DIRE E IL FARE Previsioni del Def riportate dall’ANSA (8 aprile 2014): Il tasso di disoccupazione salirà quest'anno al 12,8% (dal 12,2% del 2013), attestandosi poi l'anno prossimo al 12,5%.…
Ecco la pagella di Unicredit al Def di Renzi
Yesterday, the Italian government approved the “Documento di Economia e Finanza” (Def), which is composed of two main sections: the stability program, which deals with the macroeconomic and fiscal projections for the years 2014 to 2018, and the national program of reform (PNR), which is an update of the structural reforms and growth measures already approved and in the pipeline. With…
L'euro della discordia. Parlano Rinaldi, Stagnaro e Taddei
L’adesione all’euro permette un’autonoma politica economica? È l’interrogativo attorno al quale si è animato un vivace dibattito promosso dall’associazione politico-culturale FutureDem dal titolo “Le tre facce della moneta unica. Elezioni europee: le risposte economiche alla crisi tra progressisti, liberisti, euroscettici”. Tre orizzonti culturali Moderato dallo studente dell’Università Luiss “Guido Carli” Nicolò Fraccaroli, il confronto ha visto protagonisti autorevoli rappresentanti delle…
Def, vi spiego perché il motore della crescita lo può accendere solo Draghi
Il Governo Renzi sta cercando di fare del suo meglio: rispetta al meglio i vincoli europei e non si fa tentare dalla idea di portare il deficit di bilancio al tetto congiunturale del 3% del pil per evitare che l’Italia possa ricadere nella trappola della speculazione. Lo spread sul bund è ai minimi storici, ma l’economia non cresce: +0,8% nel…
La danza dei tassi a suon di Tapering
In area Euro tassi in lieve rialzo concentrato in misura marginalmente più pronunciata in area periferica. In buona sostanza la giornata ha consentito una stabilizzazione dei mercati obbligazionari dopo i forti e repentini cali dei tassi delle scorse giornate. I volumi sono scesi sui mercati dei futures, soprattutto se confrontati con il forte balzo in avanti registrato giovedì e venerdì…
Irap, ecco come abbatterla per far risorgere l'Italia. I consigli del renziano Bini Smaghi a Renzi
L’unico modo di ridurre il costo del lavoro, senza intaccare i salari, è di agire sulla tassazione. Da questo punto di vista è necessario un trattamento shock, come può essere l’eliminazione dell’Irap. Una operazione del genere avrebbe tuttavia un impatto rilevante sulle finanze pubbliche del paese. La cancellazione dell’Irap – o un taglio equivalente del cuneo fiscale – potrebbe incidere…