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Cauto ottimismo e grande incertezza sull’andamento economico. Le previsioni di Zecchini

La restrizione della Bce, la pochezza del bilancio comunitario, la volatilità dei mercati finanziari, le rigidità della spesa pubblica specialmente per il welfare, il populismo e le resistenze a vere riforme: attendersi una robusta crescita nel prossimo quinquennio sembra attualmente poco realistico e aspettarsi un “atterraggio morbido” dall’alta inflazione sarebbe sperare troppo

Suona il gong per alcune Ong? Il commento di Pennisi

Sarebbe errato demonizzare il comparto, ma è un urgente fare una riflessione che serva a distinguere tra quelle che operano per i loro scopi sociali ed assistenziali e quelle sotto il cui ombrello si mascherano altre cose. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Il dollaro non sarà detronizzato (con buona pace di Pechino). Parola di Credit Suisse

Un report della banca d’affari elvetica mette nero su bianco le ragioni per le quali la moneta del Dragone non soppianterà mai il biglietto verde. Mercati poco liberalizzati e troppi colpi di mano sull’industria impediranno la creazione di un sistema valutario a trazione cinese

Mosca Russia

Multinazionali, in Occidente meno del 9% sono uscite dalla Russia

I dati evidenziano che, al netto delle dichiarazioni roboanti e di chi fornisce servizi essenziali, sono ancora tantissime le aziende Ue e G7 a mantenere, o addirittura consolidare, la propria presenza nel Paese di Putin. E in Italia…

Via il cappio (cinese) ai Paesi in via di sviluppo. O ci rimetterà la crescita

L’economista ex Fmi e Banca mondiale, oggi docente alla John Hopkins, avvisa Pechino dalle colonne del Washington Post. Anche al Dragone non conviene una recessione globale, il governo rinegozi i prestiti vessatori e dia ossigeno agli Stati più fragili

Fiamme gialle a guardia del Pnrr. Intervista con il colonnello Nastasia

“La sfida che il Piano pone al nostro Paese è quella di farlo ripartire, ponendo le basi di una crescita duratura e assicurando che abbia la capacità di affrontare ogni futura turbolenza geopolitica ed economica”, spiega il capo Ufficio tutela uscite e mercati del Comando generale

Le ragioni degli Usa e quelle del dialogo. Rosario Cerra legge l'Ira

Dobbiamo evitare il muro contro muro, perché le spirali protezionistiche sono non solo pericolose ma soprattutto molto costose in termini di riduzione dell’efficienza. E sarebbe un paradosso che un provvedimento che si chiama Inflation Reduction Act possa in realtà provocare rilevanti spinte inflattive. Il commento di Rosario Cerra, fondatore e presidente del Centro economia digitale

L’investimento di Intel in Italia in bilico? Ecco a che punto siamo

Le dichiarazioni dell’amministratore delegato a Davos (che lamenta anche i ritardi del Chips Act europeo) sembrano poter riaprire la partita sulla destinazione dell’impianto di packaging. Il ministro Urso: “Abbiamo risposto positivamente a tutte le esigenze”

Innovazione e telemedicina, così la sanità può rinascere. Parla Schifone (FdI)

La deputata di Fratelli d’Italia: sul payback sacrosanto fare un correttivo, ora è tempo di una vera riforma per proteggere le imprese. Dal Pnrr sette miliardi per la telemedicina, l’esecutivo non se li faccia scappare. E sul personale servono investimenti, per il governo è una priorità

Supercoppa d’Arabia. Perché Europa e grandi investitori hanno bisogno l’uno dell’altro

Di Alessio Postiglione

Se il calcio è sempre stato strumento di soft power per tutti, per i Paesi del Golfo rappresenta qualcosa di più. Un tassello dello “state building”. Ecco perché ha poco senso la critica avverso la mancanza di tradizione calcistica. Alessio Postiglione, autore di “Calcio e geopolitica” racconta come si muovono le democrazie e le democrature nel mondo dello sport

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