All'ad Marissa Mayer è servito un anno per dare un'energia tutta nuova al colosso informatico Yahoo. Nessun miracolo, certo, con un mercato pubblicitario che continua a soffrire. Crollano i ricavi, ma migliorano gli utili e l'immagine del gruppo sul panorama mondiale. Con Mayer, Yahoo tende a "googlizzarsi" sempre più. La sfida? Tornare ad essere un marchio d'appeal per gli utenti e…
Economia
I Ligresti in arresto. Nomi, cifre e inchieste
L'intera famiglia Ligresti è agli arresti. È a una svolta per molti versi inattesa l'inchiesta sul gruppo assicurativo Fonsai: questa mattina è finita agli arresti l'intera famiglia Ligresti: Salvatore, ai domiciliari, e i tre figli Giulia, Jonella e Paolo. I manager Fonsai Con loro sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Torino su richiesta della procura di Torino anche…
Uber, taxi e Pisapia. La prima pagella di Italia Aperta
Dei tassisti, una società straniera che tenta di affacciarsi sul mercato italiano, Uber, e un’amministrazione comunale, quella di Milano, che impedisce all’impresa di esercitare la propria attività con una legislazione gratuitamente vessatoria. E’ questo il primo caso finito sotto la lente del pensatoio liberale Italia Aperta, come spiega in una conversazione con Formiche.net il coordinatore nazionale ed ex senatore Enrico…
Disoccupazione, il quadro Ocse e il flop dei dottorati in Italia
Più lavoro nel medio termine dopo la riforma Fornero, ma performance particolarmente negative per i giovani italiani, che, secondo l'Ocse, non hanno approfittato del quadro sconsolante per accrescere la loro istruzione. E a sottolineare il ritardo e la disorganizzazione del nostro Paese anche nell'alta formazione universitaria, e in particolare nel settore dei dottorati industriali, è anche l'esperto Michele Tiraboschi. Il…
Ecco le spese che fanno lievitare il debito pubblico
Nuovo record per il debito pubblico, che lascia indietro la soglia psicologica dei 2000 miliardi. Ma sui nuovi 33,4 miliardi registrati a maggio, oltre 20 dipendono dall'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro. Lo sottolinea Bankitalia nel Supplemento "Finanza pubblica, fabbisogno e debito", precisando poi l'ammontare dei contributi italiani all'Efsf e la variazione delle entrate tributarie nei primi mesi del 2013. Il…
Cucchiani, Ghizzoni e... Ecco i banchieri che guadagnano di più
In Italia ci sono 96 banchieri che guadagnano più di 1 milione di euro, i cosiddetti high earners. Sono di più in Spagna (125), Francia (162), Germania (170), ma soprattutto nel Regno Unito, che stacca di gran lunga tutti gli altri Paesi (2.436). E' un rapporto dell'Eba (European Banking Authority) che spulcia nelle tasche anche dei grandi manager bancari italiani, meno numerosi in…
Perché Bernabè è inviperito con l'Agcom di Cardani
Prima lo stop al progetto di fusione con la società Hutchinson Whampoa, ieri quello dello scorporo della rete. A mandare all'aria i piani del presidente di Telecom, Franco Bernabè, è stata la revisione delle tariffe 2013 per il rame stabilita dall'Agcom, un salasso di 110 milioni di euro per il gruppo. E, soprattutto, una decisione che avrebbe avuto un impatto…
Caro Letta, non tassare i conti bancari
Con l’autorizzazione dell’editore e dell’autore pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, Italia Oggi. Lo spread inchiodato a quota 300 dopo due anni esatti di manovre a ripetizione segnala, senza alcun possibilità di errore, la debolezza della situazione italiana. Tra la coda del governo Berlusconi, due manovre straordinarie nell'estate 2011, e quello Monti, l'Italia…
Italia-Kazakhstan, tutti gli affari
L'analisi dell'intrigo kazako non può limitarsi a considerare la questione tra intelligence e controspionaggio. Le relazioni tra Italia e Kazakhstan si basano infatti su rapporti economici ventennali, e in cui Eni e altri grandi gruppi italiani giocano un ruolo rilevantissimo. Il volume di affari con il paese asiatico, il cui Pil è cresciuto a tassi dell'8% negli ultimi anni, segna oltre…
Industria, le ricette eterodosse di Bankitalia
Industria debole e calo della produzione preoccupante. Il giudizio, che poco incoraggia, arriva da uno studio di Bankitalia su "sistema industriale italiano tra globalizzazione e crisi". Il dibattito sulla competitività delle imprese italiane, secondo gli economisti di Via Nazionale, è imperniato sul costo del lavoro. Un discorso "fuorviante" e non vero perché le analisi dimostrano che ad aver determinato il…