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Europa e Cina bisticciano sulle telecomunicazioni

La Commissione europea ha formalizzato la proposta per l’introduzione di dazi sui pannelli solari cinesi. La procedura di consultazione con i Paesi membri avviata terminerà il 5 giugno quando verrà presa la decisione ufficiale. Ma intanto la Cina comincia a fare la voce grossa. Le imprese cinesi coinvolte D'altra parte, le imprese toccate dal provvedimento proposto dalla Commissione europea saranno…

Imu, la versione di Cucchiani (Intesa)

Le ultime indiscrezioni sono queste: la sospensione della rata Imu sarà limitata alla sola prima casa, e quindi non valida per i capannoni industriali, tra l'altro. Di seconda casa non se ne parla, e il mercato immobiliare italiano, già piegato, non sembra uscirne rafforzato. Le ripercussioni negative dell'Imu sul settore emergono in un report del centro studi di Intesa Sanpaolo,…

La Fiat di Marchionne farà rotta verso gli Stati Uniti. Ecco perché

E la Fiat se ne va. E' Bloomberg a lanciare il sasso nello stagno: la sede mondiale di Fiat/Chrysler sarà a Detroit, non  al Lingotto. Ad anticiparlo è L. Brooke Patterson, top executive della Oakland County, titolo che fa molto più effetto che direttore generale della provincia di Torino. Da quelle parti Lee Iacocca volle creare il mostro di Auburn…

Il Qatar fa shopping in Italia

Avete presente il Qatar, quel Paese arabo lontano? Bene, quello era il Qatar di una volta. Senza accorgercene troppo i petrodollari provenienti da Doha si stanno accaparrando sempre più perle industriali, commerciali e del lusso. E sempre più in Italia, senza disdegnare però anche Europa e Russia. In tempi di crisi e con denaro suonante ai sultani di bianco vestiti…

Il Giappone ripaga gli sforzi del premier Abe

La faccia gialla sarà quella dei leader del mondo che hanno criticato finora l'aggressività delle politiche monetarie decise dal Giappone nell'ultimo periodo, e che ora restano a guardare da lontano i primi segnali di ripresa di Tokyo. E chi gridava allo "scandalo" di una manovra economica fatta in un Paese dal debito pubblico molto elevato, oggi avrà forse meno voce…

Shell, investimenti e progetti per l'Italia

L’Italia è un forziere d’oro, non sfruttato. E il colosso anglo-olandese Shell non intende rinunciare all’attività di upstream, dell’esplorazione e sfruttamento degli idrocarburi nel sottosuolo italiano. Nonostante stia pensando alla cessione parziale di quella relativa alla distribuzione. In una conversazione con Formiche.net è Patrizia Sferrazza, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Shell Italia, a sottolineare le potenzialità energetiche, e non,…

Imu e Cig, giù le mani dal governo Letta

Irresponsabili e parolai si sono rimessi in azione cercando di mettere a rischio, in maniera consapevole o meno, l’esecutivo di larghe intese. Beninteso, non siamo adulatori e difensori pregiudiziali del governo Letta. Anzi, nel giorno dell’insediamento ci siamo chiesti: “La melassa ci salverà?”. Ovvero, le troppe promesse su riduzioni fiscali e incrementi di spesa ci erano sembrate troppo azzardate visti…

Hollande, il socialista fallimentare. Parla Sapelli

La virtuosa e mitteleuropea Francia è scivolata a Sud, ma il suo presidente François Hollande pare non accorgersene. Insomma, la situazione è grave, ma non è seria. Eppure tutto suggerisce che il presidente francese dovrebbe valutare con estrema attenzione ciò che gli accade intorno. Gli ultimi dati parlano chiaro: nel I trimestre, secondo le stime preliminari dell'Istituto nazionale di statistica,…

Draghi può far scendere lo spread a quota 100

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi del gruppo Class Editori. Lo spread resta intorno a quota 250. Insostenibile per un paese manifatturiero con una vocazione all'export e che deve, da tempo, convivere con un tasso di cambio ampiamente sopravvalutato rispetto alla sua produttività e alla sua inflazione annua.…

L'Europa in panne è colpa dei Trattati capestro

La crisi che attraversa l’Europa mina certezze consolidate e rischia di mettere a repentaglio il futuro delle nuove generazioni. L’aggravarsi delle condizioni economiche dell’area euro costituisce ormai un bollettino di guerra al quale si sommano ogni giorno nuovi feriti: Grecia, Portogallo, Spagna, Cipro, Irlanda e forse Italia. Come impedire che anche il nostro Paese vada alla deriva, trascinando con sé…

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