L'Ue torna a concentrarsi sul pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione italiana. Se l'Italia a Bruxelles aveva chiesto che venissero esclusi dal deficit e dal debito i pagamenti statali alle imprese, non considerandoli nuovi debiti, la Commissione sembrava aver deciso un’apertura in tal senso, di cui il nostro Paese avrebbe potuto beneficiare avendo rispettato l’impegno del pareggio di bilancio per…
Economia
Le mosse di Berlino dopo Cipro
La moneta non è uguale per tutti, nemmeno la moneta unica. Da oggi è evidente a Nicosia. Domani, chissà, potrebbe diventarlo anche a Roma, a Madrid, a Lisbona, a Dublino. L'accordo raggiunto domenica notte è migliore del pasticcio originario, perché almeno costringe a ristrutturare le banche chiudendo la Lakia Bank, che fa capo al governo, tecnicamente fallita, e fa pagare…
La nuova guerra fredda per il gas di Cipro
Non è fantapolitica immaginare, nelle sottili trame del salvataggio cipriota e dall'accordo saltato con Mosca, il rischio di frizioni di carattere geopolitico che potrebbero innescarsi (o forse che sono già in pericoloso stato avanzato) a Cipro, stretta nella cosiddetta “morsa del gas” dal triumvirato Berlino, Mosca, Ankara. Con gli Usa spettatori non troppo distanti, nonostante il silenzio di questi giorni.…
Perché su Cipro festeggiano le banche europee
Le banche europee festeggiano l'accordo raggiunto nella notte per il salvataggio di Cipro e si muovono in generalizzato rialzo con poche eccezioni. Tra i commenti soddisfatti di Bruxelles e quelli del ministro delle Finanze cipriota che parla della migliore soluzione possibile, arriva anche la prima dichiarazione sul taglio che colpirà i conti correnti della Bank of Cyprus superiori ai 100mila euro, che…
Come l'Europa spiega l'intervento su Cipro
L'accordo su Cipro è stato trovato, anche se, di fronte all'ultimatum dell'Ue sulla liquidità da fornire alle banche fino ad oggi, la libertà di manovra del Parlamento di Nicosia non era poi troppa. Sebbene a saldare i conti di Cipro saranno azionisti delle banche e depositanti, c'è chi vede nell'intesa la creazione di un precedente per l'intera Europa, e scommette…
Cosa dovrà fare Bersani per sostenere (davvero) le imprese
Se lo Stato vuole davvero sostenere le imprese, pagando i propri debiti per far ripartire l’economia, deve mettere mano a un intervento straordinario, perché con gli strumenti introdotti dal governo Monti, come i fatti stanno dimostrando, ci vorrebbe troppo tempo. Lo sostiene Alessandro Carretta, professore di economia degli Intermediari Finanziari a Roma Tor Vergata e presidente di Aidea, l’Accademia Italiana…
Che cosa succede alle due maggiori banche di Cipro
Un elemento importante per facilitare l'accordo è stato l'abbandono della cifra-feticcio a cui i ministri delle Finanze e l'Fmi si erano fossilizzati la settimana scorsa: ormai non si insiste più sulla condizione che Cipro debba raccogliere almeno 5,8 miliardi di euro con l'operazione sulle banche. Anche se l'Fmi insiste nell'affermare che, perché resti "sostenibile", il debito pubblico cipriota dovrà poter tornare al…
Chi pagherà il salvataggio di Cipro
A pagare per gli errori delle banche cipriote non saranno lo Stato e suoi i contribuenti, ma gli azionisti delle banche stesse e i grandi patrimoni, spesso detenuti da non residenti russi e di dubbia provenienza (evasione fiscale o riciclaggio). E' questa la vera novità dell'intesa raggiunta rispetto al primo accordo che era stato firmato dall'Eurogruppo. Attorno alle due di…
La crescita in Italia nei prossimi 10 anni sarà pari a zero...
"Siamo realisti: la ripresa è molto improbabile in Francia e in Italia": per tornare a crescere i due Paesi "devono assolutamente aumentare la loro produttività e crescere a livello tecnologico". Ma il miglioramento della produttività e la reindustrializzazione "non si fanno per decreto": "se le aziende in Francia e in Italia investono poco in nuove tecnologie, in ricerca e sviluppo,…
Vi spiego perché il piano salva Cipro è una follia
“Non è solo la perdita della sovranità nazionale, quanto che una maggiore dipendenza economica conduce inevitabilmente ad una sottomissione e una vulnerabilità estrema”. E' la diagnosi di Nikos Koutsou, deputato cipriota del Partito europeo, che spiega le motivazioni che l'hanno condotto a votare contro il piano proposto dal governo che di fatto sottolinea come un intero sistema sia ormai insostenibile.…
















