Per l'area euro, i prossimi mesi saranno difficili. Parola di Moody's. L'agenzia di rating, in un rapporto datato 16 novembre 2012, lancia l'allarme: se non arriveranno le riforme e non saranno raggiunti gli obiettivi fiscali che gli Stati membri si sono prefissati, ci sarà una maggiore volatilità dei rendimenti dei titoli di Stato. Questo a sua volta aumenterà le probabilità…
Economia
Monti (e Berlusconi) pianificano la nostra povertà
In questo decennio si sono succeduti al potere un cattolico adulto (Prodi), un cattolico turbato (Berlusconi), un cattolico sobrio (Monti), due celebri economisti, un geniale imprenditore, tutti abituati a confrontarsi con i "numeri" e i "numeri" che stanno alla base di questo periodo sono chiari e incontrovertibili: i cittadini hanno conosciuto un progressivo peggioramento della loro vita. Ognuno poi può…
Ilva? Conciliare lavoro e salute è illusorio
Sono anni che tutti ripetono la solita frasetta dorotea-ecologista-dipietrista “occorre trovare l'equilibrio fra le esigenze del lavoro e della salute, nel rispetto dei magistrati, della loro indipendenza, fatte salve le prerogative del potere esecutivo”: frase ineccepibile nella forma, idiota nella sostanza. Chi la pronuncia, mente sapendo di mentire, perché questo equilibrio è impossibile, almeno nella fase iniziale. In casi come…
Le opposte tesi sviluppiste di Ocse e Bri
L'ultimo «Economic Outlook» dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economica (Ocse) di Parigi contiene un monito forte sull'andamento dell'economia mondiale. Ci dice che «il rischio di una nuova rilevante contrazione non può essere escluso». Esso sarebbe accompagnato da un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro, soprattutto nell'eurozona, e dai pesanti effetti recessivi causati dalle dure politiche fiscali e di…
ll primato dei disoccupati. Grazie Merkel...
Non si arresta l'emorragia di posti di lavoro in Italia. Ad ottobre l'esercito dei disoccupati ha raggiunto la soglia record di quasi 2,9 milioni di individui (2milioni 870mila). Lo ha comunicato l'Istat spiegando che si tratta del dato più alto dal gennaio 2004 (serie storiche mensili) e dal quarto trimestre del 1992, se si considerano le serie storiche trimestrali. Il…
Numeri e tensioni dell’accordo in fieri Europa e Giappone
Via libera dai governi dell'Unione europea all'avvio di negoziati formali per un trattato di libero scambio con il Giappone. Al consiglio europeo tra ministri del Commercio è stato raggiunta un’intesa, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche, per dare mandato alla Commissione europea di iniziare le trattative. Un via libera quindi a dispetto dei timori e delle contrarietà a più riprese…
Così Monti rassicura Marchionne sull’import giapponese
Il sottosegretario allo Sviluppo economico Massimo Vari, parlando ieri al termine del Consiglio Ue sul Commercio estero a Bruxelles, ha assicurato che l'Italia "seguirà con attenzione", in particolare per quanto riguarda il settore dell'auto, la fase negoziale che si apre a seguito del mandato conferito ieri dallo stesso Consiglio alla Commissione europea per concludere un accordo di libero scambio…
Maretta tra le fondazioni in Cdp. Cariverona mugugna
Il fronte delle Fondazioni bancarie, azioniste di Cassa Depositi e Prestiti, rischia di sfaldarsi. La prima a chiamarsi potrebbe essere Cariverona: dall'ente nei giorni scorsi è partita la lettera di recesso con cui, di fatto, si dichiara la volontà di uscire dal capitale della Cassa, di cui la Fondazione è azionista con una quota del 2,57%. Lo scrive oggi…
Perché la Farnesina è poco sexy con gli investitori esteri
Ieri il ministro degli Affari Esteri, in occasione di un convegno organizzato da Promos (Camera di Commercio di Milano) e Assolombarda, ha incontrato il gotha degli imprenditori lombardi. L’intento degli organizzatori era di offrire al ministro Giulio Terzi l’opportunità di presentare alle aziende l'attuale corso della diplomazia italiana. Il ministro non ha mancato di ricordare il forte impulso dato, nell’ormai…
Perché Colao di Vodafone si dimena per il ri-monopolio tlc
Più che un’antifona, quella di Vodafone contro la Commissione europea sembra una vera suoneria di guerra. La società ha avvertito che i gruppi di telecomunicazioni stanno cercando di ristabilire i loro monopoli tradizionali in Europa due decenni dopo l’apertura del mercato alla concorrenza. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Vittorio Colao, ad di Vodafone, andrà a Bruxelles in settimana…