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L'Europa salva la Grecia. E prende tempo

Le misure Il mix di misure che ha dato il via libera all'intesa tra eurogruppo ed Fmi prevede “sforzi da parte di tutti”, ovvero Stati, Grecia e Fmi, ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker al termine della riunione durata oltre 12 ore.   I numeri Taglio di 100 punti base degli interessi sui prestiti bilaterali, una riduzione di…

Ecco quanti miliardi costerà all’Italia la chiusura dell’Ilva

La chiusura dell'Ilva “sarebbe un evento gravissimo per tutto il sistema industriale italiano, conseguente ad un vero e proprio accanimento giudiziario nei confronti dell'azienda”. Non esita a criticare la magistratura la confederazione degli industriali presieduta da Giorgio Squinzi alla notizia dell’annuncio del gruppo Riva che segue il sequesto e gli arresti decisi dalla Procura di Taranto. Secondo l’associazione di viale…

Vietato esitare ancora sulla Grecia

Oggi l’Eurogruppo dovrebbe decidere le misure di cosiddetto debt relief per la Grecia. L’espressione appare beffardamente macabra, vista la condizione generale del Paese e della credibilità della Ue. Come noto, nella gestione di questa problematica, il cerchio non quadra: ridurre il tasso pagato dalla Grecia a livelli simbolici finirebbe con l’infliggere un danno a quei governi che si indebitano a…

Ce lo chiede l’Europa: meno povertà

L’espressione “ce lo chiede l’Europa” è diventata quasi un refrain, ma nel senso peggiorativo e depressivo del termine: austerità, rinunce, tagli al welfare. Proviamo a rovesciare la prospettiva, partendo da un’iniziativa Faro dell’Unione europea illustrata ieri a Roma, quella sulla lotta contro la povertà e l’esclusione sociale. Approccio pragmatico Raccogliamo volentieri la provocazione di Alessandro Carbone, moderatore del dibattito e…

I movimenti guardano all’Europa

L’incontro sull’iniziativa “Gioventù in movimento” del 23 novembre ha chiuso il ciclo di workshop sulla parte sociale della strategia, che comprende, in stretto coordinamento, lotta alla povertà e agenda per le competenze. È una coincidenza temporale particolarmente interessante, perché si intreccia con la discussione in Consiglio europeo di questi giorni sulle proposte di budget per il periodo di programmazione 2014-2020.…

Ecco perché Apple dovrebbe acquistare Twitter

Da sempre sinonimo di bellezza e design, l'azienda di Cupertino deve fare i conti con un concorrente, Google, che ha fatto della qualità dei servizi via Internet il suo punto di forza. Estetica vs tecnologia, si direbbe. Ma la faccenda si complica, perché la società di Mountain View ha accelerato il passo per raggiungere standard estetici più accattivanti, cosa che…

Le scappatoie fiscali di Google e Amazon

Cresce l´insofferenza europea (e non solo) verso gli escamotages usati dalle grandi compagnie che operano nel mondo del Web. Nel mirino non è solo Google ma in generale le grandi multinazionali, tra le quali spicca anche Amazon. Sia ben chiaro, i meccanismi utilizzati da queste società, seppur facciano infuriare i Paesi europei, sono legali. È il New York Times a…

Quali competenze per l’Europa?

Europa 2020 non è solo una strategia di promozione degli asset industriali ed energetici esistenti del Vecchio continente, ma anche delle potenzialità racchiuse nel capitale umano del futuro. Per Bruxelles, il 2020 è anche l’anno in cui il 75% della popolazione dovrà essere occupata, dovranno essere ridotti alla soglia del 10% gli abbandoni scolastici e dovrà essere laureato il 40%…

Deindustrializzazione? Bruxelles non ci sta

L’Europa ha una politica industriale? È una domanda che dovrebbe preoccuparci particolarmente, non solo perché l’Italia è ancora un Paese eminentemente industriale che non intende rinunciare, nelle sue componenti più lungimiranti, a questa caratteristica, ma anche perché dall’integrazione di strumenti regolativi e finanziari di Roma e di Bruxelles dipendono le sorti di molti posti di lavoro esistenti e da creare.…

Monti nel Golfo sulla scia della Francia

Non è un mistero che in Francia gli investitori del Golfo abbiano fatto man bassa. Oltre allo sport (Paris Saint-Germain) e dal settore alberghiero (Royal Monceau, Carlton), il Quatar, ad esempio, ha investito in tutti i campi dell’economia transalpina da Lagardère a Suez, passando da LVMH, Vivendi, Vinci e Total. Oggi anche il governo italiano sembra essersi accorto di questo…

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