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I movimenti guardano all’Europa

L’incontro sull’iniziativa “Gioventù in movimento” del 23 novembre ha chiuso il ciclo di workshop sulla parte sociale della strategia, che comprende, in stretto coordinamento, lotta alla povertà e agenda per le competenze. È una coincidenza temporale particolarmente interessante, perché si intreccia con la discussione in Consiglio europeo di questi giorni sulle proposte di budget per il periodo di programmazione 2014-2020.…

Ecco perché Apple dovrebbe acquistare Twitter

Da sempre sinonimo di bellezza e design, l'azienda di Cupertino deve fare i conti con un concorrente, Google, che ha fatto della qualità dei servizi via Internet il suo punto di forza. Estetica vs tecnologia, si direbbe. Ma la faccenda si complica, perché la società di Mountain View ha accelerato il passo per raggiungere standard estetici più accattivanti, cosa che…

Le scappatoie fiscali di Google e Amazon

Cresce l´insofferenza europea (e non solo) verso gli escamotages usati dalle grandi compagnie che operano nel mondo del Web. Nel mirino non è solo Google ma in generale le grandi multinazionali, tra le quali spicca anche Amazon. Sia ben chiaro, i meccanismi utilizzati da queste società, seppur facciano infuriare i Paesi europei, sono legali. È il New York Times a…

Quali competenze per l’Europa?

Europa 2020 non è solo una strategia di promozione degli asset industriali ed energetici esistenti del Vecchio continente, ma anche delle potenzialità racchiuse nel capitale umano del futuro. Per Bruxelles, il 2020 è anche l’anno in cui il 75% della popolazione dovrà essere occupata, dovranno essere ridotti alla soglia del 10% gli abbandoni scolastici e dovrà essere laureato il 40%…

Deindustrializzazione? Bruxelles non ci sta

L’Europa ha una politica industriale? È una domanda che dovrebbe preoccuparci particolarmente, non solo perché l’Italia è ancora un Paese eminentemente industriale che non intende rinunciare, nelle sue componenti più lungimiranti, a questa caratteristica, ma anche perché dall’integrazione di strumenti regolativi e finanziari di Roma e di Bruxelles dipendono le sorti di molti posti di lavoro esistenti e da creare.…

Monti nel Golfo sulla scia della Francia

Non è un mistero che in Francia gli investitori del Golfo abbiano fatto man bassa. Oltre allo sport (Paris Saint-Germain) e dal settore alberghiero (Royal Monceau, Carlton), il Quatar, ad esempio, ha investito in tutti i campi dell’economia transalpina da Lagardère a Suez, passando da LVMH, Vivendi, Vinci e Total. Oggi anche il governo italiano sembra essersi accorto di questo…

IT nazionale, eppur si muove

Pochi argomenti come le Information e communication technology sono così trasversali all´impresa, ai cittadini e alla politica. In realtà, Ict è polis, oggi in Europa. Confronto serrato imprese - Pa Ecco perché la discussione sull´Agenda digitale europea che si è tenuta giovedì scorso a Roma sotto l´egida del Dipartimento per gli affari regionali guidato da Calogero Mauceri ha visto business…

Le bugie messicane costano salato alla BP

La compagnia petrolifera British Petroleum dovrà pagare una multa record di circa 4,5 miliardi di dollari, ovvero 4 miliardi in varie tranche nell'arco di cinque anni e altre sanzioni per 525 milioni di dollari, a causa del disastro della Deepwater Horizon, ovvero la fuoriuscita di petrolio nel 2010 nel Golfo del Messico. E' la cifra più alta mai pagata negli…

Monti a giudizio di City e Intelligence

L´anniversario del premier Monti si fa turbolento. A un anno dal suo insediamento a Palazzo Chigi, il giudizio dei poteri forti sul suo operato non è unanime. E le accuse sulla partecipazione del premier e di altri esponenti di governo alla riunione romana del gruppo Bilderberg, che riunisce ogni anno le personalità più influenti al mondo in campo economico, politico…

Sui farmaci non si può essere generici. Lo studio Censis

Il 57,6% degli italiani riconosce i farmaci che assume dal nome commerciale, il 7,6% tramite il nome del principio attivo e quasi il 35% attraverso entrambi. A identificare di più il farmaco grazie al nome commerciale sono i giovani (68,5%), gli anziani (64,9%), i residenti al Nord-Est (61,6%), gli uomini (59,6%) e le persone con un pessimo stato di salute…

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