Skip to main content

La rete unica e l'equilibrio tra mercato, regolatori e consumatori

La necessità strategica di aumentare investimenti, accesso e fruizione delle nuove reti, con ciò che implica anche per la transizione ecologica, fa i conti con livelli diversi e altissimi di impegno, costi e investimenti, e per questo ha bisogno tanto di capitale paziente, quanto di rispettare e remunerare gli azionisti, senza togliere fiato al business dei nuovi operatori e senza scoraggiare la domanda. L’opinione di Massimo Micucci, Fondazione Ottimisti e Razionali

Metalli critici. Ecco la partnership multilaterale a guida Usa

Il dipartimento di Stato ha annunciato la nascita di un’alleanza per la sicurezza degli approvvigionamenti. Dentro tutte le nazioni del G7, ma spicca l’assenza dell’Italia. Intanto, uno studio del think tank Ambrosetti delinea l’importanza strategica del settore per l’industria italiana. Rischi e opportunità

Ambiente e lavoro, Mooney presenta il primo bilancio di sostenibilità

La fintech attiva nel proximity banking illustra il suo primo bilancio di sostenibilità, improntato alla tutela del lavoro e al rispetto dell’ambiente

Perché negli Usa non hanno visto arrivare l'uragano inflazione. L'analisi del Wsj

Dietro all’esplosione del costo della vita negli Usa c’è un mix di eventi non previsti e un approccio che ha ricalcato (troppo) quello dell’ultima crisi finanziaria, quando il tracollo dei mutui suprime portò a una depressione della domanda e del mercato del lavoro. Ecco cosa è andato storto

La Fed aumenta di nuovo i tassi. Fine della Modern monetary theory

Con un’inflazione che corre a più dell’8% su base annua, la Fed è determinata a portare i prezzi sotto controllo. La storia suggerisce che una rapida stretta monetaria spesso precede una recessione. Ma la Fed è convinta che l’inflazione galoppante sarebbe ancora peggiore… Il commento di Giuseppe Pennisi

Lagarde ci ripensa, la Bce pronta a riaprire l'ombrello

Dopo giorni di rendimenti alle stelle, a Francoforte sembrano aver capito che alzare i tassi senza garantire una protezione in caso di eccessivo costo del debito non è un buon affare. E allora si corre ai ripari, alzando lo scudo e reinvestendo sui titoli pubblici

I frugali hanno vinto e la Bce si è inchinata. La stoccata di Piga

Intervista al docente ed economista di Tor Vergata. La gang dei Paesi frugali si è risvegliata, spingendo Francoforte verso la stretta e infischiandosene dei danni collaterali ai Paesi indebitati, come l’Italia. L’inflazione qui molto probabilmente sarà transitoria, non come negli Usa. Per questo la mossa della Bce non ha lo stesso significato

Orso tuo, vita mea. La Cina torna attraente per gli investitori. Ma non è detto che basti

Dopo oltre due anni di repressione, Ipo saltate e lockdown indiscriminati ora i capitali sembrano essere tornati a scommettere sull’economia cinese. Merito di un atteggiamento meno repressivo del governo nei confronti delle aziende tecnologiche e demerito dei mercati occidentali, in caduta libera. Ma Foreign Policy fa notare che Xi Jinping arriverà al Congresso del Pcc con la crescita economica più “imbambolata” degli ultimi 45 anni

Rinnovato il contratto chimico-farmaceutico. Ora tocca al governo

Aumento di 204 euro a regime sui minimi contrattuali. In vigore dal primo luglio di quest’anno al 30 giugno del 2025. Intesa tra Federchimica e Farmindustria coi sindacati di settore. Pirani: “Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora mi aspetto che il governo faccia la sua riducendo il costo del lavoro”

L'ambiguità politica ci riporterà al caos finanziario del 2011?

L’Unione europea ci ha teso una mano rendendoci i principali beneficiari del Next Generation Eu. La Bce ci ha dato un vero e proprio abbraccio allestendo uno strumento fatto proprio per l’Italia che in effetti ne è stato il principale Paese beneficiario. E da parte nostra? Il commento di Giuseppe Pennisi

×

Iscriviti alla newsletter