L’inflazione è il grande nemico della crescita e si vuole sopravvivere bisogna agire, aspettando che la guerra finisca. Gli assi italiani sono produttività ed esportazioni, ma anche una vigilanza attenta sul costo del denaro. E il passato può aiutare. Gli spunti e le riflessioni dalla presentazione alla Lumsa del libro su Antonio Fazio di Ivo Tarolli
Economia
È una guerra mondiale unilaterale. Parla il Nobel Yunus
“Non una sola persona al mondo viene risparmiata dal duro impatto” del conflitto, spiega l’economista che ha portato il suo Global Social Business Summit a Torino. “Il mondo intero è sotto attacco da parte di un solo Paese”
Ttc in panne. Così Ue e Usa si muovono per evitare una guerra commerciale
Mentre si preannuncia un Consiglio di commercio e tecnologia anemico, a Bruxelles si studia come rispondere alle misure protezionistiche di Washington senza dissotterrare l’ascia di guerra (commerciale). E persino la Germania apre a una politica di sussidi Ue per restare al passo con Usa e Cina
Dragone (non) ti conosco. Taiwan ferma i prestiti alla Cina
Nonostante gli spot del partito, la seconda economia globale cresce meno del previsto e sconta gli effetti dell’agonia del mattone. E allora prestare soldi diventa più rischioso. La mossa di Taipei
Quel pasticciaccio brutto dell'assistenza mescolata alla previdenza. Scrive Pennisi
Il governo potrebbe costituire un comitato di giuristi che studi il problema e che in caso si rivolga alla Corte Costituzionale. La proposta di Giuseppe Pennisi
La prima manovra Meloni&Giorgetti. Ecco cosa bolle in pentola
Questa sera in Consiglio dei ministri la legge di Bilancio che vale 32 miliardi, finanziati quasi per intero a deficit. Il cuore della ex Finanziaria è la lotta all’inflazione e il sostegno alle famiglie, mentre per il taglio del cuneo fiscale e la tregua tributaria ci sarà poco spazio. E l’addio alla Fornero sarà solo temporaneo, in attesa di una vera riforma
Danni collaterali. Così Evergrande&co. aprono un buco nei conti delle banche
Dopo anni di prestiti forsennati al mercato immobiliare, adesso gli istituti del Dragone scontano gli effetti della svalutazione dei crediti finiti in sofferenza. Risultato, perdite per 212 miliardi di dollari
Pensioni, la mina generazionale che il governo non può ignorare. Parla Marè
L’economista esperto di previdenza e docente alla Luiss avverte: impossibile consentire l’uscita anticipata dal lavoro, non ci sono le condizioni finanziarie. Il Paese invecchia e allora possiamo scrivere sulla carta ciò che vogliamo, poi però i giovani potrebbero non essere disposti a pagare per i loro padri e madri, dato il costo che dovrebbero sopportare
Lavoratori e governo remano insieme per l'Ilva. Parla Benaglia (Fim Cisl)
L’incontro tra il ministro del made in Italy, Adolfo Urso e le rappresentanze sembra plasmare una prima cesura tra politica e lavoratori per salvare la siderurgia italiana. Il leader dei metalmeccanici Cisl, Roberto Benaglia, a Formiche.net: il governo ha fretta e noi anche, su questo siamo in sintonia. Impensabile una politica industriale senza acciaio al centro
Pensioni e legge di Bilancio, a che punto siamo. L'analisi di Pennisi
Due i temi da analizzare: la separazione tra assistenza e previdenza (essenziale perché funzioni un sistema contributivo) e l’operatività della riforma del 1995. La prima è stata oggetto di analisi di vari rapporti del Centro Studi Itinerari Previdenziali e di una relazione pubblicata dal ministero del Lavoro a fine 2021. Sulla seconda uno studio comparato è stato diramato in questi giorni dalla Fondazione Open Polis