Dopo aver tentennato alcuni mesi, la Commissione decide di apporre tariffe fino al 40% ai veicoli prodotti dai tre principali costruttori cinesi. Ma non tutti i Paesi erano d’accordo e ora sulla strada del via libera definitivo si mettono anche le elezioni europee. E Pechino reagisce
Economia
Le Pen non farà esplodere i mercati. Ecco perché
C’è preoccupazione sui titoli di Stato in vista del voto francese, che potrebbe complicare non poco la dialettica di Bruxelles con le cancellerie del Vecchio continente. Ma nonostante tutto, gli spread sono rientrati. E per Goldman Sachs anche in caso di vittoria del partito di Marine Le Pen non ci sarebbero contraccolpi troppo severi
Xi nel pallone. Perché i cinesi non si fidano più del loro leader
Secondo Scott Kennedy, economista del Center for strategic and international studies, Xi Jinping non ha ben chiara la situazione delle finanze e delle imprese cinesi. Oppure, se ce l’ha, non sa come invertire la rotta
In Italia la corruzione è meno di quanto si creda? L'analisi di Zecchini
Pur attestandone la diffusione e le sue cangianti caratteristiche, l’Istat nella sua ultima rilevazione conclude che il fenomeno complessivamente si presenta in diminuzione nell’ultimo triennio, benché questa tendenza potrebbe essere transitoria perché influenzata dallo sconvolgimento economico e sociale prodotto dalla pandemia. L’analisi di Salvatore Zecchini
Connessione e sicurezza, Tim in campo per il G7
Il gruppo guidato da Pietro Labriola fornisce soluzioni per la telefonia mobile nelle diverse location adibite a ospitare il vertice G7 con una copertura mobile indoor specifica per la location di Borgo Egnazia
Non solo treni. La nuova mobilità secondo Ferrovie
I treni dovranno essere sempre più connessi con navi e aerei, al fine di garantire quel l’intermodalità che è il sale del trasporto moderno. Ecco la strategia di Ferrovie
Fatta la Riforma fiscale, ora facciamo gli italiani. L'opinione di Fracchiolla
Superato l’errore di comunicazione del nuovo Redditometro, derubricato a sistema di controllo per i grandi evasori, la riforma Leo-Meloni riprende la sua road map con il fermo proposito di rispettare i termini stabiliti e di completare l’opera in 24 mesi. A dieci mesi di distanza, con 8 decreti-legge approvati in via definitiva e altri 5 in dirittura d’arrivo, il nuovo sistema prende forma. L’analisi di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni internazionali Università Mercatorum, Luiss
Balle fiscali. La riforma della Russia che tassa i ricchi per sostenere la guerra
Il Cremlino lavora a una riforma tributaria, la prima in 25 anni, che punta ad alzare le aliquote per i redditi più elevati, vendendo il tutto come atto di giustizia sociale. Ma la verità è che al governo servono soldi per continuare a colpire l’Ucraina
Terra bruciata intorno a Putin. Piccole banche cinesi nel mirino del G7
La scorsa settimana era solo un’indiscrezione, ma ora l’ipotesi di colpire gli istituti del Dragone che ancora permettono transazioni da e per la Russia prende quota. E visto che le banche più grandi hanno già voltato le spalle a Mosca, a Borgo Egnazia si proverà a chiudere il cerchio
Francia e Germania mandano le Europee di traverso ai mercati
Francoforte, Parigi e Milano accusano il colpo assestato dall’avanzata delle destre in Europa e anche lo spread si surriscalda un po’. C’è di mezzo anche il ritorno del Patto di stabilità, ma per gli analisti il governo di Giorgia Meloni è in una posizione decisamente migliore dei suoi vicini di casa