Skip to main content
Cbam

Clima, bluff o vera svolta? La Cina verso la Cop30 tra ambizione e realismo

A poco più di un mese dall’appuntamento in Brasile, Pechino punta dritta a un taglio del 7-10% delle emissioni entro i prossimi 10 anni. Un obiettivo che molti esperti giudicano fantasioso. Una cosa è certa, la transizione del Dragone è a un bivio

Stabilità, condizione per la crescita. Zecchini legge il documento di finanza pubblica

I progressi compiuti verso la stabilità finanziaria e verso quella politica permettono di guardare ai prossimi anni con minore inquietudine. La stabilità è infatti condizione basilare per la crescita. Salvatore Zecchini analizza il documento programmatico di finanza pubblica

Infrastrutture sotto attacco, il nuovo rischio per capitali e governance

Di Uberto Andreatta

Gli attacchi fisici e cibernetici alle infrastrutture europee stanno modificando la percezione del rischio e l’equilibrio tra capitale pubblico e privato. Ne derivano nuove esigenze di governance, con maggiore coinvolgimento diretto dello Stato nella gestione e nella sicurezza degli asset strategici

La Cina punta al gas saudita. Ma stavolta i fondi restano alla larga

Alcune tra le principali banche cinesi hanno cominciato a finanziare la compagnia di Stato araba Saudi Aramco, che opera e gestisce il gigantesco giacimento Jafurah. Nuovo sgambetto alla Russia in vista, mentre Pechino lascia a casa i grandi fondi in risposta alla guerra commerciale degli Stati Uniti

La Cina avara sulle terre rare può essere un'occasione per l'Ue. Report Merics

La stretta del Dragone sulle esportazioni di minerali critici, mai così evidente dopo il caso germanio, può essere quella leva psicologica per far uscire l’Europa dal torpore. E cercare nuove sponde commerciali, esattamente come fanno gli Stati Uniti

Meno Pil ma conti in ordine. Verso la quarta manovra di Giorgetti e Meloni

Il Documento programmatico di finanza pubblica appena trasmesso al Parlamento porta in dote una cubatura di circa 36 miliardi, i cui baricentri saranno essenzialmente un aumento graduale della spesa militare, deficit permettendo, e il taglio dell’Irpef al ceto medio. Ma ci sarà anche spazio per la salute. Unico neo, un Pil sotto l’1% per i prossimi tre anni

Un Pnrr flessibile e a prova di imprese. La road map di Fitto

Due conflitti alle porte dell’Europa e la pressione della Cina sull’economia del Vecchio continente hanno riscritto alcune delle priorità del Piano di resilienza nato con la pandemia. Per questo secondo il vicepresidente della Commissione europea oggi avere più spazio di manovra nel mettere a terra gli investimenti può fare la differenza. L’Italia, comunque, marcia spedita e si prepara a incassare l’ottava rata

L'Italia accende i reattori. Il nucleare all'esame Parlamento

Il Consiglio dei ministri sta per approvare l’ultima bozza del disegno di legge delega che aprirà la strada verso il ritorno all’atomo. Un passo decisivo per riassaporare una certa autonomia energetica. Investimenti per 60 milioni in tre anni e nuova vigilanza

Il vero tallone d'Achille dell'Europa non è l'economia. Report Ecipe

Il Vecchio continente rimane ancora il mercato di riferimento nello spazio compreso tra Cina e Stati Uniti. Ma sul versante geopolitico, dai Balcani al Medio Oriente, conta sempre meno e questo, alla fine, avrà un prezzo. Anche perché la Cina avanza, soprattutto in Africa

Resa dei conti a Mosca. Una manovra lacrime e sangue per Putin

Il bilancio 2026 della Federazione sconterà, per la prima volta, l’impatto delle sanzioni e delle minori entrate da petrolio e gas. Tradotto in parole semplici, spesa miliare ridotta, meno crescita e più tasse per tutti. Per Mosca è dunque arrivato il momento di fare i conti con la realtà. Anche perché la Cina non basta più

×

Iscriviti alla newsletter