Dato l’ultimo saluto al fondatore del gruppo televisivo, per l’azienda e i suoi azionisti è tempo di guardare avanti. Un passo indietro della famiglia Berlusconi al momento non sembra imminente, ma nel medio termine le cose potrebbero cambiare. I segnali della Borsa e i possibili pretendenti in campo. Ma occhio al ruolo che ha il governo
Economia
Janet Yellen e il suo ruolo di colomba tra Usa e Cina
Il segretario al Tesoro americano, nel suo incontro annuale con la Commissione finanze del Congresso, chiarisce l’importanza del Dragone per l’economia Usa, che non può permettersi uno stop agli scambi commerciali con Pechino. Certo, le “documentate violazioni dei diritti umani e le discutibili politiche commerciali devono essere affrontate”. Sul tetto al debito la politica è stata responsabile ma non si può arrivare sempre a un passo dal default
Jp Morgan e Citi non bastano. La Cina snobba (ancora) la finanza occidentale
Nonostante i tentativi delle grandi banche americane di gettare nuovi ponti con il Dragone, nei primi sei mesi dell’anno la quota di Ipo cinesi sostenute e curate dagli istituti stranieri è scesa al minimo storico. E così il Dragone rimane prigioniero di se stesso
Se investitori e aziende fuggono dal Partito comunista cinese
L’aumento della pressione da parte di Pechino e il deterioramente delle relazioni con Washington stanno portando le aziende occidentali a riconsiderare il mercato cinese. Gli investitori scappano dai titoli tech, le aziende prendono misure per ridurre l’esposizione verso la Cina. È ufficialmente iniziata la fuga dal Dragone?
Attenti alla frenesia da regole. L'allarme di Orcel
Il banchiere e numero uno di Unicredit, dal palco del Congresso della Fabi, mette in guardia dalla sbornia normativa seguita alla crisi di Lehman Brothers del 2008. Ricordando come le regole funzionano meglio se allineate su scala internazionale
Nuovi stimoli per dopare l'economia. Il piano (un po' disperato) di Xi
La crescita non tira e Pechino lo sa fin troppo bene. Per questo è pronta a tagliare ancora i tassi, facilitando l’afflusso di denaro nell’economia reale e a ridurre il costo dei mutui. Nel mirino c’è la rianimazione del mattone
Cinque fratelli per un impero. Il futuro di Mediaset&Co secondo Paolo Bricco
Con la scomparsa del fondatore dell’impero finanziario ed editoriale gli eredi, a cominciare da Marina e Piersilvio, dovranno comportarsi da imprenditori finalmente normali e capaci di confrontarsi con il mercato. Ce la faranno, dalla loro c’è la solidità familiare trasmessa da Silvio. Vivendi? Ad oggi non è un problema. Conversazione con il giornalista e saggista, inviato del Sole 24 Ore, Paolo Bricco
Tra tassi e stabilità (politica). Il futuro dell'Italia secondo Carlo Messina
Basta con il terrorismo da tassi, un mondo con un costo del denaro a zero non può esistere. L’Italia ha grandi potenzialità e ora può contare su un esecutivo stabile, che molti Paesi in Ue non hanno. L’intervento del ceo di Intesa San Paolo al XXII Congresso della Federazione italiana dei bancari
Un governatorato della Banca d'Italia difficile e contrastato. L'analisi di Zecchini
Dopo questi dodici anni di storia segnati da straordinarie difficoltà nell’economia e nella finanza nazionali e altresì da contrasti tra istituzioni nell’affrontarle, la Banca centrale si presenta ugualmente come una delle più preziose ed affidabili risorse di cui dispone il Paese per costruire il benessere attuale e futuro e così è bene che continui ad essere anche dopo l’avvicendamento al suo vertice. L’analisi di Salvatore Zecchini
Aiuti di Stato tra le due sponde dell'Atlantico. Il dialogo con Amato
Concorrenza, mercato e intervento dello Stato nell’economia. Il nuovo vento che soffia tra le due sponde dell’Atlantico è stato al centro di un incontro al Centro Studi Americani, alla presenza, tra gli altri, del presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato