Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan hanno ormai consolidato il terreno conquistato in Libia. Mentre gli Usa sono distratti dal caos elettorale (e l’Ue rimane spettatrice inerme), i due kingmaker accelerano le loro mosse mandando in fumo il prospetto di una pacificazione. L’analisi di Daniele Ruvinetti, strategic advisor ed esperto di Libia
Esteri
Afghanistan, perché Joe Biden (non) ritirerà le truppe
Dall’”America First” di Donald J. Trump allo “Unite for a better future” di Joe Biden, quale sarà la strategia americana in Afghanistan, definito anche il cimitero degli Imperi? Si arriverà veramente ad un ritiro totale delle forze armate americane entro il prossimo anno o ci sarà una rimodulazione? Il commento di Simone Nella, analista ed arabista, già consigliere politico e culturale del Vice Comandate di Resolute Support (Rs)
Etiopia, Putin e Xi marcano il territorio (e gelano Al Sisi)
La diga Gerd in Etiopia è al centro di uno stallo messicano fra Egitto, Russia e Cina. Mentre il Paese sprofonda nella violenza, Putin e Xi gelano Al Sisi: non deve intervenire. Ecco perché
Vi racconto la corsa interna per succedere a Merkel. Parla Ploß (Cdu)
Christoph Ploß ha 35 anni, è diventato membro del Bundestag dopo le elezioni federali tedesche del 2017 e ha idee chiare su diversi temi caldi della politica tedesca: 5G, relazioni europee e guida della Cdu. Ecco chi (non) succederà ad Angela Merkel alla guida dei democristiani
Usa, perché il team Biden è nelle Fauci di Trump
Mentre per le strade si riversano i manifestanti delle opposte tifoserie, continua il grande stallo a Washington Dc. Il team Biden è fermo e non può ancora parlare con Fauci. Trump non lo riconosce, ma una battuta lo ha (quasi) tradito…Il punto di Giampiero Gramaglia
Pronto, Mosca? Pellicciari spiega perché Putin non chiama Biden
Passano i giorni ma ancora dal Cremlino non è partita una telefonata di Vladimir Putin per congratularsi con Joe Biden. Cosa spiega questo eccesso di attendismo? E perché “la guerra dei presidenti” ha tanto spazio sulla stampa russa? L’analisi di Igor Pellicciari, professore di Storia delle Relazioni internazionali alla Luiss e all’Università di Urbino
La democrazia liberale Usa alla prova della transizione. Scrive Paganini
Per promuovere l’unità è necessario riconoscere le divisioni rappresentando però le diversità. Biden sarà costretto ad ascoltare ed essere mediatore
La prima di Biden? Sarà al G20 a guida italiana. L’amb. Benassi racconta l’agenda
Washington e Bruxelles più vicine con Biden ma... Scrive Gancia (Lega)
Per quanto i rapporti con Washington possano tornare più distesi con un’amministrazione Biden, l’Europa dovrà fare tesoro della lezione degli ultimi anni e costruire una vera “cultura strategica” europea. Il commento di Gianna Gancia, europarlamentare della Lega
Mitch McConnell, ecco il nuovo incubo di Biden
Il leader della maggioranza repubblicana al Senato americano è un maestro di battaglie politiche. E potrebbe fermare ogni piano progressista del nuovo presidente democratico