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L'Italia in Libano. Così la comunità Papa Giovanni XXIII è al fianco degli ultimi del Paese

Il Libano, l'esplosione al porto che ha fatto esplodere il Paese, la crisi economica, politica e sociale, i profughi siriani e il conflitto appena oltre confine. Il Levante, sponda orientale del bacino chiuso del Mediterraneo, attraversa da anni difficoltà profonde. "In una momento come questo, così critico e delicato, credo che siano possibili soltanto messaggi forti, molto chiari e molto nuovi:…

Cina, manovre militari davanti a Pechino (e la reazione Usa)

Con una mossa molto particolare, rara, l'Esercito popolare cinese avvia da oggi una serie di esercitazioni davanti a Pechino. Prima nel Mare di Bohai, al largo del porto nord-orientale di Qinhuangdao; poi nella parte meridionale del Mar Giallo, martedì e mercoledì, al largo della città di Lianyungang; successivamente le manovre si spingeranno verso il Mar Cinese Meridionale (le rotte contestate su cui…

L’arte della diplomazia, il potere (sobrio) dell’Italia. Intervista a Luigi Di Maio

Di Valeria Covato e Francesco Bechis

La politica estera si può fare con roboanti dichiarazioni, con spettacolari sfilate o esercitando una teutonica politica di potenza. L’Italia non ha un suo arsenale nucleare, non è nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’ultima guerra mondiale l’ha persa. Eppure ha una tradizione di tutto rispetto nelle relazioni internazionali. Grazie alla “scuola” della Farnesina. Suo ultimo iscritto è…

La politica estera di Di Maio (spiegata a Formiche.net) secondo i think tank

Un conto è la mediazione, un altro l’equidistanza. La politica estera italiana ha una rotta precisa, e segue due binari insostituibili: gli Stati Uniti da una parte e l’Unione europea dall’altra. Parola di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale che a Formiche.net ha rilasciato una lunga intervista su tutti i dossier più caldi dell’agenda diplomatica, dal…

Bielorussia, sul rapimento di Kolesnikova si gioca l'Ue. La versione di Filippo Sensi (Pd)

Maria Kolesnikova, membro del Consiglio di coordinamento dell'opposizione in Bielorussia, è scomparsa, molto probabilmente è stata rapita. Non si hanno più informazioni su di lei da alcune ore: l'ultima volta, scrivono alcuni media locali, è stata vista nei pressi del Museo nazionale di Minsk. La polizia della capitale bielorussa dice di aver aperto un'inchiesta, ma sulla trasparenza delle autorità locali c'è da essere scettici.…

Minsk e Mosca tra intercettazioni e richieste di sostegno. L'analisi del prof. Savino

Le evoluzioni della crisi bielorussa assumono sempre più aspetti inediti, tra arresti, boutade e svolte repentine in politica estera. Negli ultimi giorni, a tenere campo son state le intercettazioni fornite dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko di una conversazione che si sarebbe tenuta tra Berlino e Varsavia sul caso Navalny. Le registrazioni tra Mike da Varsavia e Nick da Berlino, i…

Navalny fuori dal coma. Berlino parla di sanzioni (e Nord Stream 2)

Continua lo scontro tra Russia e Germania attorno al caso di Alexei Navalny, star dei movimenti anti-corruzione russi avvelenato con l’agente nervino Novichok in Siberia. Mosca si discolpa, nonostante Navalny fosse uno dei più attivi e simbolici nemici di Vladimir Putin e del Cremlino: presupposti che possono essere più di un movente (soprattutto nel mondo del potere putiniano). Berlino chiede chiarezza, coinvolta in…

Maduro, il sottomarino (italiano) e il vaccino di Putin

L’alleanza tra Russia e Venezuela si stringe anche sul fronte sanitario. Il leader del regime venezuelano, Nicolás Maduro, ha confermato che il Venezuela farà parte della terza fase di sperimentazione del vaccino Sputnik V contro il Covid-19, sviluppato da Mosca. “La nostra priorità è il vaccino - ha dichiarato Maduro - con i russi, con i cubani e con i…

La Cina non molla su Hong Kong. Il nuovo arresto di Fast Beat

L’attivista di Hong Kong Tam Tak-chi, vicepresidente del partito democratico People Power, ex conduttore radiofonico soprannominato "Fast beat", è stato arrestato. L’accusa è aver “pronunciato discorsi sediziosi" poche ore prima di una manifestazione di protesta contro la contestata legge sulla sicurezza voluta dalla Cina — una stretta sulle norme interne che soffoca la libertà di espressione ed è un’ulteriore forma di…

Scontro Russia-Germania su Navalny. Cosa c'è in ballo per Merkel

Il presidente ucraino, Aljaksandr Lukašėnka, ne è sicuro, è stato un complotto dell'Occidente: l'avvelenamento di Alexei Navalny,  leader della lotta all'anti-corruzione russa e più mediatico dei nemici di Vladimir Putin, è frutto di "una messa in scena" dei servizi segreti occidentali. Alle prese con la crisi interna, con gli occhi della Comunità internazionale addosso, il leader eterno di Minsk cerca di rinvigorire…

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