Il presidente americano Donald Trump ha chiesto a Cina e Giappone di impegnarsi per preservare la sicurezza marittima lungo il Golfo Persico, in particolare sullo Stretto di Hormuz, la strozzatura del bacino in cui si nelle ultime settimane sono verificati diversi incidenti collegati all'inasprimento della crisi tra Stati Uniti e Iran. IL RIEQUILIBRIO DEGLI IMPEGNI NEL GOLFO È in quell'area…
Esteri
Così in Iran andiamo a sbattere. Le ultime mosse di Trump secondo Margelletti
Creare un nemico perché si hanno poche cose da dire è pericoloso. Non usa mezzi termini Andrea Margelletti, presidente del Ce.S.I. - Centro Studi Internazionali, analizzando le tensioni tra Usa e Iran e i riverberi sul Golfo e sulla geopolitica mondiale. In questa conversazione con Formiche.net traccia il perimetro delle azioni e degli umori tanto verso Teheran quanto verso Gerusalemme,…
Al Brennero il sovranismo austriaco blocca le merci tricolore (e fa imbufalire gli autotrasportatori)
Un vero e proprio muro di divieti, autorizzazioni e sanzioni. Un catenaccio sovranista eretto dal governo austriaco nell’arco alpino e che fa andare da qualche settimana a singhiozzo le nostri merci in Europa. Il Brennero, la nostra porta d’accesso per il Nord Europa, rischia di essere un nuovo terreno di scontro perché le limitazioni imposte al trasporto stradale sull'arco alpino,…
Erdoğan perde Istanbul. Imamoglu alla prova dei fatti
Istanbul - Una vittoria netta e convincente. La dimostrazione che la leadership dell'Akp, anche a Istanbul è in crisi e che il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, avrebbe fatto meglio ad accettare una sconfitta per poche migliaia di voti piuttosto che affrontare una Caporetto del genere. LE FOTO [gallery ids="1157540,1157543,1157539,1157538,1157547,1157549,1157550,1157562,1157564"] Ekrem Imamoglu, imprenditore, 49 anni, è il nuovo sindaco…
Prova di forza di Trump. Anche la Guida Khamenei sotto sanzioni
È lo stesso presidente Donald Trump a convocare i giornalisti del Press Pool della Casa Bianca nello Studio Ovale per essere ripreso mentre firma l'ordine esecutivo con cui alzare nuove sanzioni contro l'Iran in risposta alla serie di incidenti di queste ultime settimane, culminati con l'abbattimento di un velivolo senza pilota americano sulle acque dello Stretto di Hormuz. LE SANZIONI CONTRO…
Lo zampino di Huawei nella Serbia alle prese col Kosovo
Non è ancora composta la nuova Commissione Europea che già si ritrova per le mani un altro dossier particolarmente impegnativo: il conflitto tra Serbia e Kosovo. L'ultimo episodio in ordine di tempo, è il nulla di fatto del vertice balcanico organizzato da Berlino e Parigi per tentare di appianare dissidi e stemperare tensioni. È saltato per volontà delle parti, lasciando…
Gli Usa tendono la mano ai militari del Venezuela. E abbracciano Guaidò
L’unione fa la forza. Soprattutto nella strategia contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela. Per questo, il capo del Comando sud delle Forze armate degli Stati Uniti, (SouthCom), l’ammiraglio Craig Faller, ha inviato una lettera ai militari venezuelani la sera di domenica 23 giugno. L’obiettivo della speciale missiva è stringere i legami tra i due eserciti, nonostante le molte differenze…
Repubblica Ceca, così i fondi europei inguaiano Babis
Storica manifestazione a Praga. Domenica sera si è tenuta la più grande protesta nella Repubblica Ceca dalla caduta del comunismo 30 anni fa. I cittadini - più di 300mila - sono scesi in piazza esigere le dimissioni del primo ministro Andrej Babis, indagato per frode. I VALORI DEL 1989 L’appello per manifestare è partito dall’ong Un milione di momenti per…
Boris, vizi privati e pubbliche virtù
Il confine fra vita privata e pubblica, fra gossip e politica, è sempre più labile, come è noto. Ed è un processo che in Inghilterra ha fatto da un bel po’ la fortuna dei tabloid popolari, allargandosi poi alla grande stampa. È come se il motto sessantottino “il privato è pubblico” fosse tracimato fino a rendere anche il pubblico un…
L'Isis non è morto, è solo in rianimazione. L'analisi dell'ambasciatore Stefanini
Per evitare che la sua legacy di odio sia dimenticata, lo Stato islamico sta abbandonando le ultime roccaforti in Siria bruciando frutteti e campi di grano. Esige vendetta da contadini innocenti per la sconfitta militare subita. La crudeltà ingiustificata mette a tacere ogni dubbio – se mai ve ne fossero – sulla natura del jihadismo radicale. Non ha nulla a…