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A Tripoli il fronte è fermo. Scoperto di nuovo il bluff di Haftar

La fantomatica “ora zero” è scattata da quattro giorni, ma le forze che il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, chiama — mostrando la sua chiara ambizione politico-egemonica — Esercito nazionale libico (Lna) non si sono mosse di un centimetro. Il fronte a sud di Tripoli è fermo. Il 4 aprile l’autoproclamato Feldmaresciallo aveva promesso ai suoi uomini, soprattutto…

Le opposizioni fuori dalla corsa, Navalny in galera. Le elezioni secondo Putin

Il leader mediatico dell'opposizione russa, Alexei Navalny, è stato arrestato oggi per l'ennesima volta, e rischia fino a 30 giorni di prigione: la polizia avrebbe usato un provvedimento che prevede la detenzione cautelativa per impedire una grande manifestazione – non autorizzata, per questo è scattato il fermo – di protesta programmata questa settimana contro le mosse nebulose con cui in vari distretti le autorità stanno…

Usa e Cina guardano a Hong Kong (pensando alla Greater Bay Area)

La situazione a Hong Kong – dove da settimane si muovono proteste contro l'eccessiva cinesizzazione del paese, mosse inizialmente da una controversa legge sulle estradizioni che avrebbe limitato la parziale indipendenza dell'isola – è a un livello di criticità delicato. Il ministero della Difesa cinese non ha escluso l'invio di soldati verso il Porto Profumato, usando un cavillo legale che…

Guaidó cerca il sostegno della Russia (che ancora sostiene Maduro)

L’opposizione venezuelana ha toccato la porta dei russi nel tentativo di cercare una soluzione per la crisi del Venezuela. La conferma è arrivata dal ministro degli Affari esteri russi, Sergej Lavrov, durante un’intervista concessa all’emittente RT prima di partire in un tour latinoamericano che lo porterà a Cuba, Brasile e Suriname. “Ci ha contattato la gente di Guaidó – ha…

Dopo il Papa anche gli Usa contro Assad (e la Russia) per le bombe a Idlib

Gli Stati Uniti hanno formalmente condannato la Russia per le responsabilità dei bombardamenti che a Idlib, la provincia in cui i lealisti hanno spinto i ribelli man mano che procedevano a riconquistare il territorio. “Condanniamo i continui attacchi aerei da parte di Russia e Assad a Idlib. Questi attacchi distruggono le infrastrutture e uccidono i civili. Non esiste una soluzione…

Peschereccio italiano sequestrato in Libia. La nota della Farnesina

Di Ferruccio Michielin

Appena appresa la notizia del sequestro nel golfo della Sirte del peschereccio siciliano “Tramontana”, di Mazzara del Vallo, da parte di una motovedetta libica – confermato dalla nostra Ambasciata a Tripoli – il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi ha dato istruzioni all’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Buccino, di "adoperarsi prontamente con la massima efficacia al fine del corretto trattamento e di un…

Johnson a Downing Street per spingere la Brexit (e la relazione con Trump)

"Sarà grande!". Il primo dei grandi leader a congratularsi con Boris Johnson, il nuovo capo politico dei conservatori inglesi che domani diventerà primo ministro britannico, è stato il presidente statunitense, Donald Trump, ed è questo lo specchio più nitido del futuro che Londra si trova davanti. La possibilità di spingere sulla Brexit – ancora incompiuta, e anche per questo costata il…

L’Europa avvolge il dossier Iran. I contatti di Parigi, la proposta di Londra

C’è un intenso scambio diplomatico tra Iran e Francia, con l’Eliseo di Emmanuel Macron che s’è intestato per ora l’onere (ma forse ci sarà tempo per l’onore) di gestire la pratica negoziale con cui limare le enormi distanze che stanno producendo lo smottamento del Jcpoa — l’accordo sul nucleare iraniano del 2015 (che i francesi hanno cofirmato per conto del…

Perché il Green New Deal non piace a Trump (e non solo)

Da alcuni mesi, il dibattito politico statunitense si è spesso ritrovato a dover fare i conti con il Green New Deal: una proposta legislativa, sponsorizzata dalla neodeputata democratica, Alexandria Ocasio-Cortez, e dal senatore democratico, Ed Markey. Il piano è ambizioso e cerca di mettere insieme misure volte a combattere il cambiamento climatico con una serie di provvedimenti di carattere sociale:…

Perché Trump e l’Iran devono evitare “i cigni neri”. L’opinione di Pedde

(Seconda parte dell'intervista con Nicola Pedde, esperto internazionale di Iran, sulla crisi Washington-Teheran. La prima parte si può leggere qui) Ue e Russia, e in parte anche la Cina, stanno lavorando attorno all’accordo sul nucleare iraniano del 2015, il Jcpoa, da cui gli Stati Uniti si sono ritirati l’anno scorso. È in atto un lavorio politico-diplomatico per disinnescare le tensioni: ma che…

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