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Carichi di droni. Così la Cina potrebbe sostenere lo sforzo bellico russo

Secondo alcune indiscrezioni, la Repubblica Popolare starebbe lavorando a un drone kamikaze destinato ad essere prodotto per l’invio in Ucraina. In una mossa che rappresenterebbe una rottura rispetto al passato, poiché Pechino si è sempre mantenuta il più possibile neutrale rispetto al conflitto

Cosa porta Orban a Pechino dopo Mosca (in un contesto delicato)

Il primo ministro ungherese arriva a sorpresa a Pechino mentre è appena tornato da Mosca, inizia il vertice Nato, il suo partito guida i nuovi euroscettici e l’Ungheria l’Ue. Un contesto critico, incroci pericolosi e flirt che attirano critiche e attenzione

Nuove, vecchie coercizioni cinesi contro Taiwan

Pechino applica la propria legge anche tra le acque di Taiwan e nel Mar Cinese. Coercizioni del Partito a cui Usa e Ue possono rispondere con le Fonops (volendo…)

Le lezioni da trarre in un anno elettorale. Scrive l’amb. Castellaneta

Il Regno Unito ha visto una storica sconfitta dei Tories, nonostante i successi del premier Sunak. In Francia, Macron affronta una situazione tesa con il Rassemblement National. Negli Stati Uniti, Biden rischia la sconfitta nonostante i risultati economici positivi. In Iran, il sistema teocratico mantiene lo status quo. Questi esempi evidenziano la sfida di combinare buona politica e comunicazione efficace, senza cadere vittime di manipolazioni estremiste. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Il dibattito Biden-Trump visto dal Cremlino. La lettura di Pellicciari

Le reazioni russe al dibattito presidenziale Usa rivelano le dinamiche geopolitiche e le strategie del Cremlino. Mentre i media americani criticano Biden, Mosca mantiene una linea editoriale prudente, evitando di attaccare personalmente il presidente. Questa posizione riflette la preferenza di Mosca per interlocutori stabili e chiari. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino)

A Teheran il regime islamico veste Pezeshkian. L’analisi di D’Anna

Nessuno crede al miracolo riformista. La strategia dei guardiani della rivoluzione islamica punta invece a guadagnare tempo e confondere le acque. L’analisi di Gianfranco D’Anna

La tregua a Gaza e il fronte libanese. Il punto con Dentice dopo nove mesi di guerra

C’è la possibilità di un allargamento del confitto che coinvolge l’Iran in uno scontro con Israele, e con il Libano e Hezbollah al centro? Risponde Dentice (CeSI), a nove mesi dal 7 ottobre

Cosa insegna il caso dell’aeroporto di Antalya. Scrive Spartà

Di Francesco Spartà

Domenica scorsa un volo della compagnia israeliana El Al ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in Turchia per evacuare un passeggero che necessitava di cure mediche. Ma, “in coerenza” con l’inasprimento delle relazioni tra i due Stati, il rifornimento è stato negato. Così, il velivolo è passato da Rodi

La sicurezza nazionale di Starmer secondo due ex consiglieri di Downing Street

La prossima settimana il nuovo premier britannico sarà impegnato al summit Nato. Secondo Lord Ricketts è l’occasione per confermarsi “alleato affidabile”. Si aspetta un nuovo documento strategico: per Sir Lyall Grant, i fondamentali rimarranno gli stessi. Ma c’è l’incognita Trump

Da Starmer una lezione per la sinistra italiana. Scrive Quartapelle (Pd)

Di Lia Quartapelle

La rifioritura del partito laburista con Starmer può diventare un esempio di successo della sinistra in tempi in cui questa non gode di grandissima fama a livello mondiale. Il commento di Lia Quartapelle, deputata e vice presidente della commissione Affari esteri e comunitari della Camera

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