In alcuni negozi della Thailandia l’immagine del monarca Bhumibol Adulyadej, deceduto lo scorso 13 ottobre, è già stata sostituita da quella del figlio, Maha Vajiralongkorn, incoronato nuovo re del Paese. Non tutti, però, sono contenti dalla successione. Playboy, giocatore d'azzardo, sospettato di corruzione, il nuovo re vive da tempo all'estero e non è molto amato dal popolo. L'ANNUNCIO DELLA GIUNTA MILITARE La…
Esteri
Come troveranno l'intesa Trump e Mnuchin
La nomina di Steven Mnuchin a segretario del Tesoro della nuova amministrazione Trump non è certamente un segnale positivo. Noi l'abbiamo paventata in un articolo pubblicato due settimane fa su ItaliaOggi con il calzante titolo: "Se al Tesoro va una banca, avrebbe vinto questa". Mnuchin è un rampollo della Goldman Sachs, la banca numero uno della grande speculazione. Anzi, si…
Austria, ecco come Van der Bellen ha battuto Hofer alle presidenziali
Alla fine ce l’ha fatta Alexander Van der Bellen, l’ex capo dei Verdi. Ha vinto contro il suo avversario, il nazionalpopulista Norbert Hofer, candidato dell’Fpö, 53,3 : 46,4 per cento. La paura che anche l’Austria potesse virare in direzione populista era stata grande in Europa. Pericolo scampato dunque, e così i riflettori della stampa internazionale si spengono, fino alla prossime…
Cosa farà Donald Trump contro Isis?
La priorità della prossima amministrazione sarà in fondo la stessa di quella uscente: sconfiggere l’Isis e minare il terrorismo. Per far questo, liberare Mosul dallo Stato Islamico non sarà abbastanza. Anzi, avvertono gli analisti che ieri a Washington hanno partecipato a uno dei panel del Global Security Forum 2016, organizzato dal CSIS, bisogna guardarsi bene dal cadere nella tentazione di…
Ecco le maggiori minacce per gli Stati Uniti. Parla il prof. Gallucci
“È impensabile ipotizzare una continuità con l’amministrazione Obama. Inevitabilmente assisteremo a un cambio di rotta nella politica estera americana con la presidenza Trump”. Non ha dubbi l’ambasciatore Robert Gallucci, che Formiche.net incontra a margine della sessione del Global Security Forum dedicata alla sfida - sempre più insidiosa - della Corea del Nord. Terreno noto per Gallucci, che nel 1994 coordinò…
L'America, l'Italia e il G7. Parla l'ambasciatore Varricchio
Washington DC - “Sono sicuramente alcune delle questioni più rilevanti che ci siano in questo momento” e l’ambasciatore Armando Varricchio vuole che l’Italia non manchi al tavolo di discussione della Georgetown University, dove due giorni fa si è parlato di energia e innovazione, grazie alla collaborazione e alla ricerca portata avanti dalla storica università della capitale americana, in collaborazione con…
Ecco i dettagli sul patrimonio personale di Fidel Castro
Tra i figli e i nipoti di Fidel Castro è in atto una guerra per l’eredità politica. Il leader della rivoluzione cubana, tuttavia, ha lasciato anche un’eredità economica. Un patrimonio non indifferente che gli ha permesso di piazzarsi tra i primi 10 capi di Stato più ricchi del mondo, al di sopra della regina Elisabetta II, del principe Alberto di…
Che cosa hanno detto Gentiloni, Kerry e Lavrov di Siria, Libia, Yemen e Iraq
Si è parlato soprattutto delle crisi in Siria, Libia, Yemen e Iraq durante la seconda giornata di Med Forum, la serie di conferenze organizzato dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e da Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Le crisi nel Medio Oriente e le possibili soluzioni sono state al centro degli incontri bilaterali e delle…
Austria, tutte le divisioni alle presidenziali fra Hofer e Van der Bellen
Nuovo appuntamento elettorale in Austria. Domenica 4 dicembre, il Paese potrà chiudere il processo elettorale delle presidenziali iniziato un anno fa. La scelta, per la seconda volta in questo secondo turno, è tra Norbert Hofer, candidato del Partito liberale di Austria (FPÖ), e Alexander Van der Bellen, antico leader dei Verdi. Secondo gli ultimi sondaggi, il favorito è Van Der Bellen…
Vi racconto la Francia che lascia Hollande (e come si agitano Macron e Valls)
La sinistra lo ha condannato e François Hollande ne ha preso atto. Reagendo nell'unico modo possibile. La rinuncia a presentarsi alle presidenziali la prossima primavera era nell'aria. Poteva rischiare di uscire di scena sonoramente battuto? Più dignitoso togliere il disturbo subito. I sondaggi, del resto, da mesi sono impietosi. Impossibile immaginare una sia pur tenue rimonta. Se si fosse riproposto…