L'Italia deve trainare l'Unione Europea per la costituzione di un sistema di difesa comune. L'ha detto il ministro della difesa Roberta Pinotti al convegno “Italia e difesa europea”, organizzato a venerdì a Torino dall'Istituto affari internazionali. Il ministro, intervistata dal direttore della Stampa Maurizio Molinari, ha toccato anche altri temi: dalla Libia all'Iraq, passando per la cybersecurity. Al convegno hanno…
Esteri
Rula Jebreal svela tutte le putinate di Donald Trump
"E' troppo presto per dirlo ma tendo a escludere che Donald Trump, almeno per ora, possa finire sotto impeachment". Parola di Rula Jebreal, giornalista e saggista, che la scorsa settimana ha introdotto l'intervento di Barack Obama a Milano, in occasione della terza edizione di Seeds&Chips, il vertice internazionale sulla food innovation (qui la gallery fotografica). In questa conversazione con Formiche.net, Jebreal -…
Il viaggio di Trump in Medio Oriente e le incognite del Russiagate
Le tappe del viaggio diplomatico di Trump in Medio Oriente ed Europa sembrano rispecchiare l'immagine di un presidente molto vicino ai tradizionali "alleati" regionali: Israele e Arabia Saudita. Una tale superficiale impressione sarebbe tuttavia sbagliata, e vedremo il perché. Intanto le tappe del viaggio: l'inquilino della Casa Bianca sorvolerà l'Atlantico per recarsi in primo luogo in Arabia Saudita, poi il…
Elezioni in Gran Bretagna dal dopoguerra a oggi. Prima puntata
Il 5 luglio 1945, a meno di due mesi dal VE Day – il giorno della vittoria degli Alleati sul nazismo – il Regno Unito tornava alle urne. Per la prima volta dal 1935 i britannici potevano recarsi al ballot box dopo il decennio del governo di unità nazionale che aveva traghettato il Paese verso la sua “ora più felice”,…
Iran, di cosa si è parlato nella campagna elettorale per le presidenziali
È stata l’economia la vera protagonista della campagna elettorale per le elezioni presidenziali iraniane di venerdì 19 maggio, indicando con chiarezza quali siano le priorità degli elettori di qualsiasi età e credo politico. Il dibattito elettorale, soprattutto negli incontri televisivi, è stato intenso e non privo di sorprese, incalzando sin dall’inizio soprattutto il candidato forte di questa tornata, il presidente…
Venezuela, c’è il pericolo di una seconda Siria?
Continua la pressione internazionale sul Venezuela di Nicolás Maduro. Durante la sessione di ieri alle Nazioni Unite, l’ambasciatrice degli Stati Uniti, Nikki Haley, ha avvertito del pericolo che il Venezuela diventi “una seconda Siria” e ha chiesto ai membri dell’organizzazione di unire sforzi per cercare una soluzione alla crisi politica e sociale del Paese sudamericano. “Il Venezuela è sull’orlo della…
Perché Erdogan non può gioire dopo gli incontri con Putin e Trump
Il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, aveva annunciato il suo primo viaggio all’estero come Capo di Stato dai super poteri in pompa magna. Ma se in Turchia è ormai il padrone assoluto del Paese, fuori dai confini nazionali non sembra essere cambiato molto. L’unica novità sostanziale è che il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ha fatto…
Ecco i ministri del governo francese (stile Grande Coalizione)
Due socialisti, due centristi, due conservatori, un ambientalista e molti macroniani doc, oltre a molti altri dell'ultima ora. È pronto il governo di Edouard Phillippe voluto dal presidente Emmanuel Macron. I DETTAGLI Ventidue ministri (tecnicamente 18 tra ministri e viceministri ai dicasteri di stato e quattro segretari di stato, come i nostri ministri senza portafoglio), parità maschi-femmine, e una delicata…
Tutte le bacchettate del Parlamento a Malta e Tunisia su Ong e migranti
Un coordinamento della Guardia costiera che comprenda le navi delle Ong per il fatto stesso che sono in mare e non solo dal momento del soccorso, una certificazione delle stesse Ong e un avvio delle indagini di polizia giudiziaria che coincida con l’inizio dell’attività di soccorso. Tre punti principali e altri a corollario costituiscono il nerbo della relazione della commissione…
Perché Éduard Philippe a Palais Matignon spiazza e intriga il centrodestra francese
Era fin troppo scontato che Emmanuel Macron guardasse all'elettorato di centrodestra consapevole che la Francia è in larghissima maggioranza di centrodestra. E lui, per quanti "distinguo" e precisazioni si possano fare, ne incarna la sostanza nuova. Sicché la scelta di Éduard Philippe come primo ministro è coerente con il disegno perseguito fin da quando il neo-presidente abbandonò il governo ed…