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Franco Frattini, catalogna

Vi spiego come e perché Washington e Mosca devono tornare a collaborare. Parla Franco Frattini

Una delle priorità di un eventuale governo di centrodestra nato dalle urne che si apriranno la prossima primavera sarà promuovere la distensione con la Russia a beneficio dell’intero Occidente e sollevare in sede europea il problema delle sanzioni contro Mosca. È questo l'auspico che l'ex ministro degli Esteri e attuale presidente della Sioi Franco Frattini ha formulato in questa conversazione con Formiche.net. Rilanciare…

Come procedono in Germania le trattative tra Cdu e Spd

Mentre l’Austria, che ha votato a metà ottobre, dovrebbe già prima di Natale annunciare la costituzione del nuovo governo, a Berlino a quasi tre mesi dalle elezioni si è ancora in alto mare. Certo, si potrebbe dire che almeno un passo avanti è stato fatto. I vertici dei socialdemocratici si sono dichiarati disponibili a confrontarsi con l’Unione (Cdu e Csu)…

Cosa prevedono gli accordi economici tra Giappone e Unione Europea

Un ponte di libero commercio tra Unione europea e Giappone. Le trattative tra il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il primo ministro giapponese, Shinzo Abe (nella foto), sono chiuse. I due leader hanno confermato la risoluzione di alcuni punti che erano rimasti aperti a luglio nella discussione del più grande accordo commerciale bilaterale firmato fino ad ora dall’Unione…

Cosa succederà dopo l'uscita di Dina Powell dalla Casa Bianca

Due giorni fa il Washington Post è stato il primo ad annunciare che tra poche settimane Dina Powell, la vice del Consigliere per la Sicurezza nazionale, HR McMaster, si dimetterà dal suo ruolo. All'articolo del WaPo, informato da fonti interne al consiglio – che è un organo consultivo che indica alla Casa Bianca le policy da adottare su argomenti centrali come…

Cosa è stato deciso nell'ultimo incontro in Libia tra Minniti e al Sarraj

Sembra intensificarsi la collaborazione tra Italia e Libia nella lotta al traffico di esseri umani, con un occhio anche alle infiltrazioni terroristiche. Il premier del governo di accordo nazionale Fayez al Sarraj - al termine di un incontro a Tripoli con il ministro dell’Interno Marco Minniti - ha diramato un comunicato per annunciare la creazione di una sala comune nella quale saranno…

Perché con la Brexit abbiamo perso (quasi) tutti. Parla il prof. Gustavo Piga

“Il mio lutto per la perdita del Regno Unito continua e non sarà mai sanato”. In questo coro di soddisfazione per l’accordo raggiunto sulla Brexit dal premier britannico Theresa May e dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, l’economista Gustavo Piga non ha nascosto il suo sconforto: “D’ora in poi Londra sarà una realtà alleata e non una parte di…

may, theresa,

Brexit, uno statuto speciale per l’Irlanda del Nord?

Con la Brexit non sembra ci siano altre soluzioni per evitare un confine “rigido” in Irlanda del Nord, se non riconoscerle una qualche specialità di mercato, a sostegno di quella istituzionale e politica nata con gli Accordi del Venerdì Santo del 1998, che misero fine alla guerra dell’Ulster. E’ il terzo capitolo presentato dal Primo ministro britannico Theresa May e…

L'Inghilterra, le gang islamiche e la gogna mediatica

Era solo lunedì scorso quando l’ennesima gang islamica finiva davanti ad una corte di giustizia inglese, questa volta a Sheffield. Trentatré i reati di cui dovranno rispondere, e tutti commessi tra il 1998 e il 2005. Siamo ancora nelle secche dell'annosa, brutale e complicata storia di abusi sessuali ai danni di bambine e ragazzine nell'Inghilterra multiculturale. Sempre di più le…

Trump, Cina, naso sanguinante, congresso

Che cosa nascondono le reazioni alla mossa di Trump su Gerusalemme

Venerdì sono diventati più accesi gli scontri tra israeliani e palestinesi che hanno seguito le dichiarazioni del 6 dicembre con cui il presidente americano Donald Trump ha espresso la volontà di trasferire l'ambasciata statunitense a Gerusalemme, scavalcando così il ruolo internazionale della città santa e dichiarandola capitale d'Israele. Alle proteste di piazza che hanno accompagnato "i tre giorni di rabbia" (così le forze politiche palestinesi…

GIULIO SAPELLI DOCENTE capitalismo

Perché la Brexit era scritta nella storia. Parla il prof. Sapelli

A poche ore di distanza dall'accordo tra il premier britannico Theresa May e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sull'uscita di Londra dall'Unione europea, Formiche.net ha chiesto un commento allo storico ed economista Giulio Sapelli. Che, nella sua analisi, è partito dalla situazione interna al Regno Unito: "Questa vicenda conferma una mia teoria: le questioni di ordine mondiale scaturiscono da…

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