Secondo un'analisi uscita una settimana fa sul Wall Street Journal, nessuno dei Ceo delle Fortune-100, ossia gli amministratori delle cento più grosse aziende americane, ha donato fondi per la campagna elettorale di Donald Trump dopo agosto (a fine luglio la convention repubblicana di Cleveland l'ha incoronato candidato per la Casa Bianca). UN BACINO STORICO Quella del WSJ è una notizia di per sé, considerando…
Esteri
Tutti i dettagli sulla prima cellula Isis al femminile
Sono ancora fresche le immagini delle donne curde che lottano in Irak contro lo Stato Islamico (Isis). Hanno un vantaggio nei confronti del nemico perché secondo la sharia le porte del paradiso sono chiuse per l’uomo che viene ucciso da una donna. Così, sul campo di battaglia, quando i terroristi islamici si trovano davanti una femmina che impugna l’arma, scappano…
Ecco come la Brexit sta cambiando le relazioni tra Cina e Gran Bretagna
L’Unione europea è stata un creazione della Cia, soprattutto di Wild Bill Donovan, primo organizzatore dell’Office for Strategic Services, l’antenato dell’Agenzia, e di Walter Bedell Smith, primo presidente dell’Agenzia stessa. L’idea era semplice e razionale: organizzare i Paesi europei non-Nato e quelli dell’Alleanza in una rete di relazioni economiche bilaterali con gli Stati Uniti, per fare da collante nel Movimento…
Benvenuti in Colombia, un Paese smarrito tra guerra e pace
Opposti interessi e principi contrastanti azzoppano la Colombia a metà del guado, tra guerra e pace. È l’ultima imboscata che il Paese fa a se stesso e potrebbe uscirne peggio che tramortito. Al momento, nessuno corre a riprendere le armi, preparandosi di nuovo a far fuoco. Confusamente, il baratro verso cui stanno scivolando viene avvertito da molti. Ma tutti già…
Cosa succederà dopo il no dell'Ungheria al muro di Viktor Orbán
Matteo Salvini ha gioito troppo presto. Dagli schermi dei tg nazionali sempre pronti a rilanciare ogni sua boutade, domenica ha chiesto di fare come in Ungheria. Non aveva ancora visto i risultati del referendum anti-immigrati. Eppure avrebbe dovuto sapere che l’appello diretto al popolo è, direbbero i giornalisti sportivi, una lotteria, proprio come i rigori. Una lezione che in fondo…
Perché la vittoria del No in Colombia all'intesa con le Farc è una catastrofe. Parla lo scrittore Gamboa
María Gabriela Méndez, giornalista venezuelana residente a Bogotà, ha raccontato su Facebook un episodio che spiega il clima che c'era in Colombia alla vigilia del referendum: “La signora aveva 67 anni. Quando ho fatto vedere un suo ritratto a una collega mi ha detto che sembrava averne 87. Era stata sfollata due volte. Aveva vissuto la morte di alcuni familiari. Uno dei…
Cosa cambia in Spagna con le dimissioni di Sanchez da leader Psoe
Le dimissioni di Pedro Sánchez, il 1° ottobre, da segretario del Partito socialista spagnolo mentre aprono a un nuovo governo del Partito popolare con l’appoggio (almeno parziale) del Psoe segnano un progresso nel processo di stabilizzazione in Europa. Il presidente incaricato, il popolare Mariano Rayoy, ha infatti tempo fino al 31 ottobre per trovare una maggioranza, formare un nuovo governo…
Ecco i numeri che smentiscono le teorie farlocche su cibo e malattie
Il mondo starebbe andando, come dicono i commentatori più acuti, “a puttane”. Ci sono sanguinose guerrette e terrorismo dappertutto, i disperati della Terra sono ovunque in movimento e premono sulle frontiere di chi sta meglio, l’economia distrugge il lavoro e i risparmi di decenni e l’inettitudine di molti governi nell’affrontare questi problemi è davanti agli occhi di tutti. Eppure va…
Chi è Susana Díaz, l'andalusa che punta alla poltrona di Pedro Sánchez al Psoe
La crisi politica spagnola sta per far cadere la prima testa: Pedro Sánchez, segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe). Il leader dei socialisti ha detto che non intende mollare, ma dopo le dimissioni di 17 membri della direzione del partito sarà difficile resistere. La scelta del gruppo di rinunciare è stata pensata proprio per costringere il segretario a rimettere…
Le sfide degli Usa e del mondo secondo Barack Obama
Torno, all'indomani del primo dibattito presidenziale (nel quale Hillary Clinton ha sbaragliato Donald Trump), sul discorso (l'ultimo) che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha tenuto, la scorsa settimana, all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York. È stato uno dei suoi discorsi migliori sulla politica mondiale. E la sua importanza sta proprio nella consapevolezza che sia le tendenze…