La variabile Turchia è un’aggravante, anzi l’aggravante per eccellenza. Ma il vero problema si chiama Europa. Le recenti crisi diplomatiche prima con Berlino e poi con l’Aja hanno dimostrato che il processo di integrazione, anche quando dura da più generazioni, fa acqua da tutte le parti. Il presidente Erdogan probabilmente ha giocato d’astuzia. Sapeva che i governi tedesco e olandese,…
Esteri
Tutti i dettagli sulle elezioni in Olanda
Nonostante l’Olanda sia uno dei 6 paesi fondatori dell’Unione europea, Ue ed addirittura precursore del progetto integrazione in quanto membro del Benelux - un sistema di cooperazione economica e di unione doganale con il Belgio e il Lussemburgo nato nel 1944 - le elezioni politiche olandesi del 15 marzo potrebbero minare la già traballante stabilità europea. Se la maggioranza dell’establishment…
Che fine ha fatto la "democrazia participativa" della grillesca Manuela Carmena a Madrid
Quando Virginia Raggi partecipò al dibattito televisivo di Sky insieme c Roberto Giachetti, prima del ballottaggio per il Comune di Roma, alla domanda “A chi intitolerebbe una via?” Raggi rispose: “Sarebbe interessante chiedere ai cittadini a chi intitolerebbero una via”. L’interesse per i referendum è una delle caratteristiche del suo partito, il Movimento Cinque Stelle, che conta su uno status per questo…
Ecco tutto quello che (non) si dice sull'immigrazione
Esistono coni d'ombra nel fenomeno dell'immigrazione? Certo che sì. Almeno secondo Giuseppe Valditara, Giancarlo Blangiardo e Gianandrea Gaiani (nella foto), autori del volume Immigrazione, tutto quello che dovremmo sapere, presentato in settimana alla Camera, nella sala del Mappamondo. L'OBIETTIVO DELL'OPERA Uno strumento agile e preciso, frutto di un lavoro a sei mani, per scardinare i mantra del politicamente corretto che…
L'America di Donald Trump secondo Caracciolo, Dassù e Moretti
Una certezza esiste: gli Stati Uniti, pure con l'elezione di Donald Trump, rimangono ancora la più importante potenza mondiale. Ma il loro modo di interpretare questo ruolo è cambiato e sta cambiando - per fattori interni ed esterni - tanto da far dubitare che continueranno ad essere, anche nei prossimi decenni, i leader globali. In poche parole, l'impero a stelle strisce…
Abu Bakr al-Baghdadi è scappato da Mosul, cosa succederà ora
Il califfo è scappato da Mosul. Lo riferiscono fonti di intelligence irachene e americane sentite dall'agenzia Reuters. Abu Bakr al-Baghdadi ha dunque scelto di abbandonare al loro destino i suoi miliziani, assediati nel centro di Mosul ovest da centomila uomini che stanno avanzando palmo a palmo, inesorabilmente, verso la vittoria finale. Il califfo si sarebbe rifugiato nelle regioni desertiche a…
L’Unione europea e il passo del gambero
È iniziata una stagione di vertici europei. Ha dato il via un supervertice a quattro (Germania, Francia, Italia e Spagna) - quelle che in passato sarebbero state chiamate "le grandi potenze" del consesso europeo - tenuto a Versailles il 6 marzo, a cui faranno seguito il Consiglio dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea (il 9 marzo a…
Come è andato l'incontro tra il Movimento 5 Stelle e l'opposizione in Venezuela
Alla fine, la delegazione del Movimento 5 Stelle che in queste ore è a Caracas (qui l'articolo di Formiche.net, pubblicato il 6 marzo), ha incontrato ieri, 7 marzo, un rappresentante dell’opposizione venezuelana: il presidente dell’Assemblea Nazionale, Julio Borges (nella foto - Prensa Assemblea Nazionale). Dopo avere seguito le cerimonie di commemorazione della morte di Hugo Chávez, il deputato pentastellato Manlio Di Stefano,…
Salvini, Lavrov e le putinate. Cosa dice la Farnesina?
“Sto organizzando una serie di incontri ai massimi livelli in Libia. E ho chiesto agli amici della Federazione Russa di darmi una mano per questo obiettivo. Lavrov ha chiarissima la situazione e su questo è stata concentrata la maggior parte del nostro colloquio. Io gli ho rappresentato quelle che sono, per noi, le priorità. Anche sotto il profilo energetico”. Chi…
Ecco come gli accordi commerciali favoriscono la pace
(Seconda e ultima parte dell’analisi del ricercatore Luca Longo, la prima parte si può leggere qui) Al termine della Grande guerra le spinte isolazioniste crebbero in ogni nazione, aumentarono le tariffe doganali e il commercio internazionale precipitò rimanendo ai minimi fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Subito dopo - col Trattato di Parigi del 1951 - Italia, Germania, Francia,…