Ancora terrore. Anche in cielo. Dirottato un aereo della compagnia egiziana. Ecco le prime informazioni. I FATTI Tensione questa mattina per il dirottamento di un Airbus dell'Egypt Air con 81 persone a bordo da Alessandria d'Egitto verso Cipro. Il volo MS 181 è atterrato a Larnaka. Il pilota è stato minacciato da un uomo che ha detto di avere una…
Esteri
Dove va l'Europa di Bruxelles?
Dove va l’Unione Europea (UE)? Occorre chiederselo con urgenza dopo gli attentati di Bruxelles. Non solo perché il Califfato Islamico e le sue propaggini sul Vecchio continente sono un’ulteriore minaccia al "grande disegno" di una closer integration degli Stati dell’UE: si stanno alzando di nuovo le barriere ai movimenti di persone ed i controlli a quelli di merci, aumentano i…
Perché la Libia è ancora senza governo
S'è aperta una nuova settimana senza che ancora il cosiddetto Gna, il governo di accordo nazionale in Libia, ossia il frutto del processo di dialogo promosso dalle Nazioni Unite, abbia funzioni operative vere e proprie sul territorio libico. Circa tre settimane fa, l'Onu, l'Ue e gli Stati Uniti avevano fatto una forzatura per trasformare il Consiglio presidenziale (l'organismo politico del processo…
Tutte le recenti punzecchiature fra Barack Obama e i Clinton
Siamo in piena campagna elettorale per le Presidenziali americane, e quindi una battuta polemica verso l’Amministrazione uscente ci sta tutta. Certo, però, sarebbe stato difficile per chiunque esprimersi in termini più duri di quelli usati dall’ex Presidente Bill Clinton, che ha definito gli otto anni di Obama una “awful legacy”, una orribile eredità. L’ha fatto, naturalmente, per sottolineare le grandi…
Come sconfiggere Isis
La lotta contro il terrorismo di matrice islamica, che ancora ieri ha dato prova della sua ferocia a Bruxelles, è annunciata da tutti i governi, ma non sembra ottenere risultati soddisfacenti. Naturalmente nessuno può dire come andrebbero le cose senza l'impegno profuso dai servizi di sicurezza e dalle diplomazie, e di questo bisogna tenere conto per non buttare il bambino…
Ecco chi è Faysal Cheffou, il terzo uomo del commando di Bruxelles
“L’homme au chapeau”, ovvero il terzo uomo con il cappello nero apparso nelle immagini delle videocamere di sorveglianza dell’aeroporto belga di Zaventem, adesso ha un nome e un cognome (e una professione). FAYSAL CHEFFOU: PROFESSIONE GIORNALISTA È Faysal Cheffou, giornalista free-lance, che da circa due mesi era nel mirino degli inquirenti perché pare reclutasse alla causa dell'Islam radicale rifugiati o…
Vi spiego i delicati equilibri politici in Iran
Nel delicato scacchiere mediorientale, il ruolo dell'Iran sarà destinato a crescere negli anni a venire: e la rimozione progressiva delle sanzioni economiche, che tanto interessa anche alle imprese italiane, è soltanto una delle ragioni che inducono a crederlo. In occasione del Capodanno persiano, il Nowruz, che coincide con l'arrivo della primavera, vi sono stati almeno due eventi molto significativi: il primo è stato un messaggio…
Il doppio gioco dell'Arabia Saudita con Isis
L'ultimo grave episodio terroristico di Bruxelles getta nello sgomento l'opinione pubblica anche perché non è facile opporre a queste carneficine una risposta che sia in grado di tranquillizzare la gente. Viviamo in sistemi tecnologicamente e funzionalmente molto complessi e perciò anche facilmente vulnerabili perché la loro complessità include interstizi nei quali i malintenzionati organizzati possono facilmente infilarsi per provocare danni…
Vilvoorde, la cittadina belga che lotta contro la radicalizzazione
È meno nota di Molenbeek, ma vanta il primato di essere una vera e propria macchina sforna jihadisti. Parliamo di Vilvoorde, una cittadina delle Fiandre di quasi 38.000 anime a circa venti minuti di distanza dal sobborgo finito, nell’ultima settimana, sulle prime pagine dei principali quotidiani internazionali. VILVOORDE: LA CITTADINA SFORNA JIHADISTI Vilvoorde, scrive l’Economist, ha una storia che rivela…
Vi spiego gli errori di Europa e Usa sull'Isis
Gli attentati a Bruxelles richiedono all’Europa intera una riflessione più profonda di quanto non debba essere pronta ed efficace la reazione. Mai prima d’ora si è vista un’Europa così frastornata, incapace di comprendere il nesso epocale che lega gli eventi di questi ultimi anni, che delineano la terza fase della decolonizzazione dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Assiste impotente, stretta…