Quattro giorni dopo le dimissioni di Arseniy Yatsenyuk, annunciate e spiegate con un intervento televisivo il 10 aprile scorso, Volodymyr Groysman, già presidente del Parlamento prende il 14 aprile la guida del governo ucraino. Il cambio era nell’aria per un indebolimento complessivo nella velocità e solidità delle riforme, e quindi per il venir meno di una sufficiente base di consenso…
Esteri
Cosa penso dell'Egitto e del caso Regeni
Per una volta intendo rompere la regola che mi sono dato di non scrivere di quei Paesi dove ha lavorato per conto della Banca Mondiale e per le agenzie delle Nazioni Unite. Come ha ben detto Giancarlo Loquenzi su questa testata, "non si saprà mai la verità" sul caso Regeni, non tanto perché il Presidente Abd al-Fattah al-Sisi e il…
Tutti gli affari in corso della Francia di Hollande in Egitto
La Francia e l'Egitto stanno rafforzando i loro rapporti economici e militari. Parigi cerca di aumentare la propria influenza nel Nordafrica, utilizzando gli egiziani anche sulla crisi libica, e una sponda per il Cairo che trova nella Francia un partner occidentale forte, in un periodo in cui i rapporti con Europa e Stati Uniti sono annacquati sia dalla torbida vicenda che…
Brigata di Babilonia, chi sono e cosa fanno i cristiani iracheni che lottano contro Isis
Quando ad agosto del 2014 i cristiani iracheni hanno deciso di fondare la Brigata di Babilonia, l’organizzazione era composta da appena un centinaio di uomini. Circa 2mila se ne erano presentati ai centri di arruolamento stabiliti nei campi profughi, ma agli inizi si trattava soltanto di simpatizzanti del Movimento democratico assiro, uno dei partiti politici della zona. Ora, dopo i…
Cosa dice il ministro tedesco Roth su migranti, Europa e Italia
Blazer avvitato, jeans con risvoltino e calze rosa, Michael Roth - l’uomo che segue l’Europa per il governo Merkel - è un mattatore che va su e giù per il palco dell’opificio Romeuropa, parla con gli italiani, invoca domande anche scomode da parte della platea e non rinuncia a qualche battuta: “Il dibattito fra i nostri due Paesi è dominato dagli…
Come e perché Usa e Russia battibeccano sulle elezioni in Siria
Oggi, mentre a Ginevra riprendono i talks per chiudere con una soluzione politica la guerra (e viene segnalata l'esistenza di un'intesa segreta in merito, già siglata tra Russia e Stati Uniti), in Siria si terranno le elezioni per l'unica Camera del parlamento. Il rais Bashar el Assad ha deciso di chiamare i cittadini alle urne alla fine di febbraio, anche se…
Ecco chi produce i componenti per le bombe di Isis
Secondo un rapporto del Conflict Armament Research (CAR) commissionato dell'UE e pubblicato recentemente, lo Stato Islamico avrebbe poca difficoltà nel reperire i componenti necessari per la fabbricazione di IED - Improvised Explosive Device. L’analisi si basa su indagini condotte tra Siria ed Iraq nell’arco di venti mesi (luglio 2014 – febbraio 2016). I ritrovamenti fatti sul campo e gli studi…
Renzi in Iran, i dossier sul tavolo e gli ostacoli
Matteo Renzi è il primo leader occidentale a recarsi in visita di stato in Iran dopo l'abolizione delle sanzioni conseguente al Nuclear Deal, l'accordo sul congelamento del programma nucleare militare chiuso l'estate del 2015. Ricambierà dopo solo settantacinque giorni la visita di stato iraniana a Roma, e incontrerà il presidente Hassan Rouhani. I DOSSIER SUL TAVOLO Renzi con la visita iniziata oggi…
Cosa penso dello status di economia di mercato alla Cina
Riceviamo e pubblichiamo In Europa la discussione sulla concessione alla Cina dello status di economia di mercato (MES) non sta avendo molto successo. La semantica è spesso causa di incomprensioni, anche in questo dibattito. Il fatto se la Cina sia diventata o meno un'economia di mercato, come tutti sanno, è una questione irrilevante, in quanto lo status di economia di mercato…
Migranti, cosa accadrà all'Italia
Italia nuova Grecia? L'accordo con la Turchia sui migranti ha un "effetto collaterale": rendere l'Italia la meta principale per gli sbarchi, ora che la rotta balcanica è stata chiusa. E ieri la polizia macedone ha nuovamente sparato lacrimogeni contro circa 500 migranti che manifestavano nel campo di Idomeni (al confine tra Grecia e Macedonia) chiedendo la riapertura delle frontiere. Secondo Medici Senza Frontiere, sono…