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Obama, la Siria e la lotta al terrorismo

A dieci giorni dagli attentati di Parigi gli equilibri internazionali continuano a essere in movimento. La scorsa settimana vi sono stati dei durissimi interventi di Vladimir Putin, volti a intensificare le azioni militari in Siria e a dare appoggio alla Francia. Oggi è stata la volta di David Cameron e François Hollande che, in occasione della commemorazione delle vittime davanti…

Argentina, perché i mercati brindano per la vittoria di Macri

Vittoria in Argentina per Mauricio Macri. Il leader dell’opposizione ha messo fine alla "dinastia" dei Kirchner alla presidenza di Buenos Aires. Con il 51,42% dei voti, Macri ha vinto al secondo turno su Daniel Scioli, candidato del Partito Giustizialista. Dopo 12 anni al governo, la famiglia Kirchner dovrà traslocare dalla Casa Rosada. Dal 10 dicembre, giorno dell’insediamento, ci sarà un nuovo inquilino (qui…

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Perché Obama ora dubita dell'Arabia Saudita

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Su un aspetto, non molto valorizzato, la presidenza di Barack Obama è stata innovativa rispetto all'intero Novecento delle relazioni internazionali americane: la progressiva distanza politica scavata durante l'adempimento dei suoi due mandati nel rapporto verso l'Arabia Saudita. L'allontanamento…

Ecco gli effetti di Isis nelle Borse

Venti minuti di sparatorie durante l’operazione militare a Parigi SaintDenis. Bisogna risalire ai tempi della Comune del 1871 per trovare scontri a fuoco di questa portata. Del resto, se Parigi è ancora oggi così bella è perché fu risparmiata nelle due guerre mondiali. Il presidente Hollande dice che la Francia è in guerra, il primo ministro Valls dice di temere…

Tutti i tentennamenti di Obama su Isis

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. L'ennesima strage jihadista ha allargato i confini di quello che chiamiamo ancora Occidente. Che, in questo momento, ha tre capitali, di differente umore. Parigi ruggisce la sua risposta, con gesti come l'affollamento dei Caffè all'aperto come sfida agli…

Parigi, Bamako e la gara della blasfemia jihadista

Da Parigi a Bamako la strada è breve. Molto più breve di quanto indichino le carte geografiche. E' una lunga striscia di dolore che si percorre con il pensiero e con le lacrime. Nella capitale francese il crepitio dei kalashnikov si mescola al rumoroso suono heavy metal del Bataclan; in quella maliana alle dolcissime note della kora ed alle struggenti…

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Così nei Balcani occidentali si recluta per l’Isis

La polizia kosovara ha arrestato negli scorsi giorni altri tre giovani sospettati di terrorismo. Il fermo è avvenuto al confine tra Kosovo e Macedonia, da dove i tre erano entrati dopo che la Turchia ha reagito ad una comunicazione dei servizi di sicurezza kosovari rimpatriandoli. Sembra che avessero cercato in precedenza di recarsi in Siria a combattere per l’Isis. Il…

Chi sono e cosa vogliono i jihadisti che terrorizzano il Mali

L’albergo Radisson Blu, uno dei più lussuosi della capitale maliana, Bamako, è stato oggetto di un nuovo attacco terrorista. Uomini armati sono entrati nel palazzo e hanno sequestrato 170 persone, tra cui molti cittadini francesi. Una decina di ostaggi sono stati liberati. L’attacco a uno dei simboli occidentali in Mali avviene a una settimana della strage a Parigi. Non è inusuale.…

Non fidatevi troppo del Putin anti Isis. Parla Poroshenko

Kiev comprende bene i sentimenti del Vecchio continente dopo i fatti di Parigi, perché "l'Ucraina subisce ogni giorno un attacco terroristico", per mano dei ribelli filo russi che stanno destabilizzando l'Est del Paese. Una ragione in più per essere uniti contro le aggressioni di Mosca e costringerla, anche con le sanzioni, a rispettare gli accordi di Minsk. È un appello…

Verità e mistificazioni su Isis

Venerdì scorso, la Francia è stata colpita nel suo cuore, a Parigi, da azioni terroristiche mai sperimentate prima per violenza, ampiezza e numero di vittime. Chi le ha pianificate, come atto di guerra, voleva scatenare una risposta altrettanto violenta, sul piano militare, strategico ed economico. Ed è riuscito nel primo intento: si è legittimato, nel corso del G20 in Turchia,…

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