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donne, ministre svedesi, islam, karima, marocco, isis

Cosa penso delle ministre svedesi velate in Iran

C'è una delegazione tutta al femminile e "femminista" che va in visita in Iran a firmar contratti. Ottimo, dico. Poi arrivano le foto delle ministre tutte in fila incappottate e con il velo in testa. Pessimo segnale, mi tocca evidenziare. E allora mi chiedo: perché perdiamo inchiostro e fiato nella difesa delle "libertà di scelta" di veli e burkini -…

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Che cosa teme davvero Israele

Quando si parla di terrorismo, sono tre le aree che maggiormente preoccupano Israele: il sud del Paese, il fronte interno e l’area nord con la minaccia di Hezbollah. Nell’area meridionale, il terrorismo che si alimenta nel Sinai è contrastato anche grazie alla collaborazione con l’Egitto; una collaborazione totale che vede, infatti, la sorveglianza di al-Arish, città nel nord del Sinai,…

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Tutte le minacce che incombono su Israele

Di Usi Rabi

Nel XX secolo la posizione strategica e militare di Israele è stata orientata in modo tale da convivere con le minacce esistenziali derivanti dalla situazione e dal comportamento dei Paesi vicini, nonché da una serie intermittente di campagne a bassa intensità contro le forze irregolari di guerriglia. Tutto ciò, oggi, è stato messo alla prova dalle conseguenze derivanti dalla cosiddetta…

israele, VLADIMIR PUTIN

Vi spiego l'amicizia tra Israele e Russia

Di Evgeny Utkin

L’Unione Sovietica, ancora sotto Stalin, aveva deciso di supportare la creazione dello Stato di Israele nel 1947, sperando che i leader socialisti si sarebbero dimostrati vicini all’Urss: così, per lo meno, aveva fatto credere la creazione dei kibbutz, le associazioni volontarie di lavoratori basate sull’egualitarismo. Israele, tuttavia, girò presto le spalle a Mosca, guardando con favore agli Usa e guadagnandosene…

I rapporti tra Israele e Usa tra passato, presente e futuro

Di Yossi Shain

Negli ultimi anni, i rapporti tra Israele e Stati Uniti hanno vissuto cambiamenti radicali dovuti alla natura dell’amministrazione Obama e alla coalizione governativa israeliana. Tali cambiamenti sono stati profondamente influenzati dall’instabilità in Medio Oriente, a partire dallo scoppio delle primavere arabe. I primi momenti della presidenza Obama si contraddistinsero per il desiderio di ravvivare il processo di Oslo, spentosi nel…

Israele, Stati Uniti e Onu. Cosa sta succedendo?

Di Johanna Arbib Perugia

Israele è forte e sorride felice. In trent’anni, il piccolo Stato ebraico ha compiuto passi da gigante: il suo Pil è aumentato del 900%; la pressione fiscale è scesa dal 45% al 32%; gli aiuti americani sono passati dal 10% all’1% del Pil; le esportazioni sono aumentate dell’860%. Nonostante le guerre e il terrorismo, i tassi di mortalità in Israele…

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Tutte le relazioni tra Italia e Israele

Di Francesco Talò

Israele è la Start-Up Nation (bestseller consigliato): ha fatto della crescita del capitale umano e dei centri di ricerca la chiave del successo (4,1% del Pil dedicato alla ricerca, secondo solo alla Corea del Sud). Tuttavia si confronta con le difficoltà di integrare una società occidentale nell’irrequieto Medio Oriente. Una soluzione a ciò potrebbe essere la nostra comune identità mediterranea.…

economia, israele

Vi racconto l'economia israeliana

Di Ofer Sachs

Le vicende dell’economia di Israele ricordano, per certi aspetti, la storia di Cenerentola. Uno Stato che, fra circa un anno e mezzo, celebrerà i settant’anni dalla sua fondazione, anni durante i quali la popolazione è cresciuta di quattordici volte; uno Stato che ha dovuto affrontare le sfide di un’immigrazione di vaste proporzioni, con complessi problemi di sicurezza; uno Stato con…

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Come cambiano i rapporti tra Stati Uniti e Israele? Lo speciale di Formiche

Ieri alla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ricevuto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Un incontro amichevole durante il quale i due leader hanno posto le basi per una alleanza sui temi dell'anti terrorismo, della Palestina e dell'Iran. Trump ha promesso di lavorare per raggiungere un "grande" accordo di pace tra israeliani e palestinesi: "Mi…

Come arretra nella Turchia di Erdogan la libertà di stampa (e non solo di stampa)

In Turchia la campagna referendaria per la consultazione del prossimo 16 aprile è entrata nel vivo. Il popolo turco sarà chiamato a decidere se trasformare il Paese da una repubblica parlamentare a una repubblica presidenziale. Il capo dello Stato, Recep Tayyip Erdogan, stavolta si gioca il tutto per tutto e ha annunciato che per convincere il popolo turco girerà tutto…

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