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nairobi terrorismo attacco attentato

Così nei Balcani occidentali si recluta per l’Isis

La polizia kosovara ha arrestato negli scorsi giorni altri tre giovani sospettati di terrorismo. Il fermo è avvenuto al confine tra Kosovo e Macedonia, da dove i tre erano entrati dopo che la Turchia ha reagito ad una comunicazione dei servizi di sicurezza kosovari rimpatriandoli. Sembra che avessero cercato in precedenza di recarsi in Siria a combattere per l’Isis. Il…

Chi sono e cosa vogliono i jihadisti che terrorizzano il Mali

L’albergo Radisson Blu, uno dei più lussuosi della capitale maliana, Bamako, è stato oggetto di un nuovo attacco terrorista. Uomini armati sono entrati nel palazzo e hanno sequestrato 170 persone, tra cui molti cittadini francesi. Una decina di ostaggi sono stati liberati. L’attacco a uno dei simboli occidentali in Mali avviene a una settimana della strage a Parigi. Non è inusuale.…

Non fidatevi troppo del Putin anti Isis. Parla Poroshenko

Kiev comprende bene i sentimenti del Vecchio continente dopo i fatti di Parigi, perché "l'Ucraina subisce ogni giorno un attacco terroristico", per mano dei ribelli filo russi che stanno destabilizzando l'Est del Paese. Una ragione in più per essere uniti contro le aggressioni di Mosca e costringerla, anche con le sanzioni, a rispettare gli accordi di Minsk. È un appello…

Verità e mistificazioni su Isis

Venerdì scorso, la Francia è stata colpita nel suo cuore, a Parigi, da azioni terroristiche mai sperimentate prima per violenza, ampiezza e numero di vittime. Chi le ha pianificate, come atto di guerra, voleva scatenare una risposta altrettanto violenta, sul piano militare, strategico ed economico. Ed è riuscito nel primo intento: si è legittimato, nel corso del G20 in Turchia,…

Vi racconto tutto di Molenbeek

Molenbeek-Saint-Jean è un quartiere di Bruxelles, o più precisamente un Comune della Regione di Bruxelles Capitale, che conta 96 mila abitanti. Ha una storia industriale in crisi dagli anni Ottanta, che tra origine dalla prossimità al canale navigabile che porta a Bruxelles. Per tradizione ha ospitato immigrati, prima all’interno del Belgio stesso, poi dalla Francia e dall’Europa meridionale – Italia…

Not in my name, la voce degli islamici moderati

Domani, 20 novembre, i musulmani che condannano il terrorismo scenderanno in piazza Sant'Oronzo a Lecce, mentre sabato 21 s'incontreranno a Piazza Santi Apostoli a Roma. L’appuntamento alla manifestazione romana, il cui invito a partecipare è stato esteso a tutti i musulmani d’Italia, è alle ore 15. LE VOCI DELL'ISLAM MODERATO Le voci dell’Islam moderato in Italia si sono già fatte…

Vladimir Putin

Perché Putin gongola per la guerra a Isis

Pubblichiamo un estratto dell'articolo di Marcello Bussi uscito su Mf/Milano Finanza per gentile concessione del gruppo Class editori. Ormai si parla apertamente di dividendo di guerra. Perfino l'economista Nouriel Roubini, che si è costruito la fama di super pessimista, si è spinto a dire che gli attacchi a Parigi potrebbero rilanciare l'economia nel caso in cui la Bce decidesse di…

Chi è Olivier Corel, “l’emir blanc” dei jihadisti francesi

La Francia si sente sotto assedio e non fermerà le ricerche finché non sarà ritrovato anche Salah Abdeslam, accusato di essere l'ottavo uomo del commando che il 13 novembre ha insanguinato Parigi. Il giovane, accompagnato da uno dei fratelli e da una terza persona, guidava un’auto con la targa belga in direzione sud. È stato fermato sull'autostrada A27, vicino a Gorinchem. Salah…

Ecco le vere mire di Francia e Russia contro l'Isis. Parla Sapelli

Dopo la strage di Parigi, Francia e Russia collaboreranno contro lo Stato Islamico. Ieri il presidente francese, Francois Hollande, ha parlato al telefono con Vladimir Putin, per dare il via a un coordinamento delle attività militari e d’intelligence in Siria. Come prima azione, il Cremlino ha dato istruzione ai comandi dell’incrociatore portamissili Moskva nel Mediterraneo di operare insieme alla portaerei…

Bruxelles, da "non luogo" a capitale del terrore

Era una strana città, Bruxelles. Di norma, non ne parlava mai nessuno. Non ce n’era motivo. Non ne conservavi nemmeno gran memorie del cuore, perché se ti dovevi innamorare era più facile che tu cercassi di farlo accadere a Parigi dove, come canta Paolo Conte, potevi lasciar fare a un albergo “ormai così vicino, così accogliente, dove va a morir…

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