Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo un estratto dell’articolo di Carlo Valentini apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi No, non dividiamoci anche sulla visita in Italia del presidente di un grande paese del Medio Oriente come l'Iran. Si può utilmente percorrere una via di mezzo tra la realpolitik assoluta, disposta a sacrificare tutto sull'altare del…
Esteri
Come sta crescendo l'export italiano verso l'Iran. Report Ice
I rapporti commerciali fra l’Italia e l’Iran hanno risentito delle sanzioni applicate al Paese, in particolare con la seconda ondata sanzionatoria. COME E' CALATO L'IMPORT DI GREGGIO Dal lato delle importazioni, fino al 2011 l’Iran rappresentava il nostro terzo principale fornitore di petrolio greggio, con un valore pari a 5,1 miliardi di euro. Tale valore ha subito una riduzione di…
Cosa pensa Rouhani dell'Italia
"Sono felice che la mia prima visita all’estero dopo la firma dell’accordo nucleare sia in Italia perché è un Paese con il quale l’Iran ha da tempo ottime relazioni, sul piano economico, culturale e politico". Sono alcune delle parole con cui il presidente iraniano, Hassan Rouhani, ha descritto le relazioni con la Penisola prima del suo arrivo a Roma, in…
Cosa pensa il nuovo capo dell'Unhcr Filippo Grandi di immigrazione, Siria e Palestina
Dopo un’esperienza come commissario generale dell’agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’occupazione (Unrwa) Filippo Grandi, funzionario di lungo corso dell'istituzione, è stato scelto ieri come Alto commissario dell'Onu per i rifugiati (Unhcr). La nomina è arrivata dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Il suo mandato comincerà il primo gennaio del 2016. LA RICETTA Durante il suo precedente incarico, Grandi aveva già delineato,…
Tutte le pene di Putin. L'analisi di Pelanda
Mentre la crisi ucraina sembrava vivere una fase di stallo, ieri Vladimir Putin è tornato è tornato ad avvertire l'Occidente, annunciando contromisure allo scudo antimissile di Washington. Parole che sono seguite a uno scandalo che ha coinvolto l'atletica di Mosca. Doping di Stato: è l’accusa che la commissione della Wada, l’agenzia mondiale antidoping, ha rivolto all’Fsb, i servizi segreti russi,…
Helmut Schmidt mutilato
Anche l’ex cancelliere socialdemocratico dell’allora Germania occidentale, Helmut Schmidt, morto quasi centenario, alla bella età di 97 anni, sta subendo il solito trattamento omissivo dall’altrettanto solita storiografia della vecchia sinistra. Dove continua a battere il cuore comunista, per quanto il comunismo sia stato travolto dalle macerie del muro di Berlino, alla fine del 1989, o sopravviva in alcuni paesi, piccoli…
Che succede se Bruxelles accetta le condizioni di Cameron?
Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, ha ricevuto una lettera inviata dal premier britannico David Cameron che ribadisce le richieste le richieste del Regno Unito per restare nell’Unione europea. La prossima settimana Tusk inizierà una serie d'incontri bilaterali con gli Stati membri e con altre istituzioni europee per sondare stati d’animo, perplessità e contestazioni alle istanze di Londra. Prima dell’invio…
Immigrazione, perché la Corte d'appello Usa ha bocciato il piano Obama
Il tema dei migranti non tiene banco solo nel Vecchio Continente. L'appello dell'amministrazione Obama, contro la decisione di un giudice di sospendere il decreto presidenziale sull'immigrazione, è stato rigettato, per due voti a uno, da un tribunale d'appello federale di New Orleans. Per la Casa Bianca si tratta di una nuova bocciatura legale, dopo quella seguita al ricorso del Texas…
Russia, tutti gli effetti geopolitici dello scandalo sul doping di Stato
Proprio mentre sembrava che il mondo non volgesse più lo sguardo all'Ucraina, distratto dalle manovre russe in Siria, su Vladimir Putin si è abbattuto un nuovo ciclone, che coinvolge stavolta l'atletica di Mosca. Doping di Stato: è l'accusa che la commissione della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, documenta in un rapporto di 323 pagine che punta l'indice contro l'Fsb, i servizi…
Perché l'Isis terrorizza l'Egitto in Sinai
L'Egitto è tornato nel mirino dell'Isis? Gli 007 hanno pochi dubbi e anche Il Cairo, il più riluttante ad ammetterlo, ora apre all'ipotesi peggiore: dall'esame di una delle scatole nere dell'Airbus A321 russo della Metrojet precipitato nel Sinai emerge un improvviso e forte "rumore anomalo". I DUBBI (E LE CERTEZZE) Pur senza mai far riferimento a "uno scoppio" o a…