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Immigrazione, perché la Corte d'appello Usa ha bocciato il piano Obama

Il tema dei migranti non tiene banco solo nel Vecchio Continente. L'appello dell'amministrazione Obama, contro la decisione di un giudice di sospendere il decreto presidenziale sull'immigrazione, è stato rigettato, per due voti a uno, da un tribunale d'appello federale di New Orleans. Per la Casa Bianca si tratta di una nuova bocciatura legale, dopo quella seguita al ricorso del Texas…

Vladimir Putin

Russia, tutti gli effetti geopolitici dello scandalo sul doping di Stato

Proprio mentre sembrava che il mondo non volgesse più lo sguardo all'Ucraina, distratto dalle manovre russe in Siria, su Vladimir Putin si è abbattuto un nuovo ciclone, che coinvolge stavolta l'atletica di Mosca. Doping di Stato: è l'accusa che la commissione della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, documenta in un rapporto di 323 pagine che punta l'indice contro l'Fsb, i servizi…

Nasser, al sisi

Perché l'Isis terrorizza l'Egitto in Sinai

L'Egitto è tornato nel mirino dell'Isis? Gli 007 hanno pochi dubbi e anche Il Cairo, il più riluttante ad ammetterlo, ora apre all'ipotesi peggiore: dall'esame di una delle scatole nere dell'Airbus A321 russo della Metrojet precipitato nel Sinai emerge un improvviso e forte "rumore anomalo". I DUBBI (E LE CERTEZZE) Pur senza mai far riferimento a "uno scoppio" o a…

Siria, così la scarsità d'acqua infiamma il conflitto

Molto si è detto sull’uso militare dell’acqua nei conflitti armati in Medio Oriente e Africa. Da anni gli esperti avvertono che le fonti di risorse idriche sono spesso utilizzate per controllare città e popolazioni. L’organizzazione terroristica Stato Islamico, per esempio, ha minacciato più volte di sospendere il rifornimento dell’acqua nelle zone sotto il proprio controllo in Iraq per costringere ad allinearsi gli abitanti che…

Tutte le chance di Marco Rubio

Tra un anno esatto sapremo l’esito delle elezioni più importanti e dibattute del mondo. Marco Rubio, volto nuovo della politica a stelle e strisce, può vincere da outsider le primarie repubblicane ed essere poi eletto 45° Presidente degli Stati Uniti d’America, al termine della corsa elettorale dell’8 novembre 2016. Di origine cubana, ma nato a Miami, 44 anni, avvocato e senatore della…

Perché la vittoria di Aung San Suu Kyi sconforta la Cina. Parla il prof. Sapelli

Appuntamento con la Storia per il Myanmar. Dopo 25 anni di regime militare, le prime elezioni libere hanno decretato la vittoria della premio Nobel per la pace birmana Aung San Suu Kyi. Per formare un nuovo governo, la candidata ha bisogno del 67% dei voti, i due terzi del Parlamento, che a scrutinio in corso sembrano esserci. Se il dato…

Che cosa si diranno (e cosa no) Obama e Netanyahu

Non è un incontro come tanti, quello che oggi vede di nuovo faccia a faccia Barack Obama e Benjamin Netanyahu. Il presidente americano e il premier israeliano si rivedono per la prima volta dopo la firma (e le tensioni, mai sopite del tutto) dell'accordo nucleare tra Teheran e le potenze del gruppo 5+1. E se, da un lato, sarebbe lecito…

Libia, tutti i dubbi sul dopo Leon

Brano estratto dall’Osservatorio di politica internazionale “Le sabbie mobili della crisi libica”, a cura del Cesi (Centro Studi Internazionali) e del suo analista Marco Di Liddo Ai problemi del dialogo tra i due parlamenti libici e alla loro scarsa rappresentatività popolare si aggiunge la successione a Bernardino León. Infatti, dopo un anno di lavoro diplomatico, caratterizzato da alti e bassi,…

Che succede nel Sinai, la penisola nel mirino dell'Isis

“È grande come Lazio, Lombardia e Puglia messe insieme. La penisola del Sinai è parte dell’Egitto, cerniera tra Africa e Asia, stretta tra il deserto israeliano, il mar Mediterraneo, il canale di Suez”. Così Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, descrive l'area sull'ultimo numero del settimanale. In quella zona è precipitato un Airbus A321 della compagnia russa Metrojet. Le intelligence di Londra e…

Tutti i rischi per Erdogan dopo la vittoria in Turchia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Le ultime elezioni avvenute in Turchia il primo novembre scorso hanno conferito un imprevisto successo al partito Akp di Recep Tayyip Erdogan. Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo, l'Akp di Erdogan e del premier uscente Ahmet Davutoglu, già ministro degli Esteri, è una organizzazione complessa. Oggi, ha vinto con 317 su 550, e un incremento di circa il…

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