Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Maicol Mercuriali apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Basta pagare con l'American Express nei grandi magazzini Gum sulla piazza Rossa. È giunta l'ora di avere un sistema di pagamento elettronico russo e una carta di credito nazionale. Vladimir Putin dovrà pazientare ancora qualche mese ma, come regalo di…
Esteri
Ecco l'agenda digitale Europa-Cina
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Per l'Europa e la Cina è importante rilanciare la cooperazione in un'area così strategica come il digitale. Il terreno è pronto. Si tratta solo di aspettare di vedere i primi fiori germogliare e di raccogliere i primi frutti. La cooperazione tra Europa e Cina su Internet, telecomunicazioni, alta tecnologia e digitale si sta rafforzando e si…
Brasile, tutti i guai di Dilma Rousseff
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Sono scesi in piazza contemporaneamente in più di 200 città per protestare e chiedere le dimissioni del presidente della repubblica. Dopo la svalutazione a ripetizione dello yuan cinese, il pil in calo del 4,6% nel secondo trimestre in…
Ecco gli Stati dove Putin è più odiato
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Maicol Mercuriali apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Quali sono le nazioni dove è più forte il sentimento antirusso? Secondo un recente sondaggio del Pew Research Center la peggiore opinione della Russia di Vladimir Putin è diffusa in Polonia e Giordania. La ricerca è stata condotta in…
Profughi, caschi blu in Libia e nuova cooperazione. La ricetta di Tajani
Subito un’azione forte dell’Onu in Libia, quindi una nuova strategia europea nella cooperazione internazionale per contrastare il terrorismo islamico. E’ la ricetta di Antonio Tajani lanciata ieri dal palco del Meeting di Rimini durante l’incontro “Lo sviluppo economico, fattore di superamento del fondamentalismo religioso” al quale hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, Michele…
Grecia, chi sono i Fassina di Syriza che hanno abbandonato Tsipras
Il premier greco Alexis Tsipras si è dimesso perché spera di vincere nelle elezioni anticipate. Ma la corrente di opposizione del partito, chiamata Piattaforma di sinistra, ha annunciato che presenterà una propria lista alle elezioni anticipate di settembre. In un comunicato, hanno spiegato che “la Piattaforma di sinistra contribuirà alla formazione di un fronte ampio, progressista e democratico, che parteciperà…
Tutto sulla jihad archeologica anti cattolica di Isis
La “barbarie culturale” dello Stato Islamico, come l’ha definita l’Unesco, continua. Dopo la decapitazione del famoso archeologo Khaled al-Assad a Palmira, l’Isis ha distrutto l’antico monastero di Mar Elian, in provincia di Homs, portandosi in ostaggio 230 persone a Raqqa, principale fortezza dell’organizzazione terrorista in Siria. L’annuncio è stato fatto sui social network dal leader, Abu Bakr al Baghdadi. Secondo…
Vi spiego perché Tsipras vincerà le elezioni anticipate
Alexis Tsipras si è dimesso perché sa che vincerà. La sua mossa non è né una sfida e neppure un azzardo. E’ solo l’ennesimo tentativo per cercare di uscire da vincitore in un mare di perdenti. E chi si stupisce di questo voto anticipato, sbaglia. Le tranche di aiuti non verranno intaccate, le riforme sono state approvate, la sua popolarità…
Jeremy Corbyn, vita e passioni (anche un po' antisemite) del leader laburista
Quando nel 1991 il Parlamento britannico preparava il voto sulla Guerra del Golfo in Irak, il leader del Partito laburista britannico, Jeremy Corbyn, era con l'ex moglie, Claudia Bracchita, in Cile. Un viaggio importante, difficile, il primo che faceva la compagna nel suo Paese natale da quando era dovuta scappare nel 1973 a causa del colpo di Stato di Augusto Pinochet. Ma Corbyn non…
Così Isis minaccia Erdogan
Nuova minaccia digitale dello Stato Islamico. L’organizzazione terroristica ha diffuso un video intitolato “Un messaggio alla Turchia”. Gli estremisti islamici sostengono di volere “conquistare Istanbul” e farlo diventare territorio del Califfato. L’ultimo avvertimento dei jihadisti è diretto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Fino ad ora il governo turco era visto come un elemento passivo nella guerra contro Isis in…