Pubblichiamo un'analisi di AffarInternazionali Il viaggio di Matteo Renzi a Mosca è stato reso possibile dall’iniziativa di Angela Merkel. C’è chi si domanda se il presidente del Consiglio avrebbe dovuto essere più duro, o al contrario ancora più concentrato sulla prospettiva degli “affari”. Ma la realtà è che il tracciato della Merkel, stretto, difficile e privo di illusioni, non consentiva…
Esteri
Iran, tutte le divergenze tra Usa e Israele
A thorn in the ass! (una spina nel sedere!) è una espressione idiomatica americana che viene utilizzata per definire un fastidio forte e prolungato e, negli ultimi giorni, Bibi Netanhyahu, il primo ministro israeliano, ha svolto perfettamente tale ruolo nei confronti del presidente Barack Obama e dell’amministrazione democratica! UN RAPPORTO CON MOLTI ALTI E BASSI Non che il rapporto fra…
Libia, ecco il nuovo scontro tra duri e moderati
In Libia, nelle ultime settimane, si sono moltiplicati gli attacchi alle risorse, in particolare ai campi di produzione degli idrocarburi, ai terminali da cui sono esportati e alle infrastrutture, con un uso sempre più intenso dell’aviazione. Questo incremento di violenza, del tutto inconcludente, non ha un senso militare, bensì politico in quanto risponde al tentativo dei “duri” dell’una e dell’altra…
Tutte le ombre sulla morte di Boris Nemtsov
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l'articolo di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. La tentazione è forte, soprattutto per i più decisi oppositori di Putin, di paragonare la morte di Boris Nemtsov a quella di altri esponenti delle opposizioni nelle dittature di cui abbondò il ventesimo secolo. In Italia, per dirne una, a Giacomo…
Ttip, perché l'Europa arranca
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l'articolo di Andrea Pira uscito sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi I tempi delle trattative con gli Stati Uniti sul Ttip rischiano di indebolire la posizione europea. "La concentrazione della parte più viva e controversa del negoziato nell'arco di pochi mesi potrebbe imporre tempi non congeniali ai processi di formazione del…
Isis e Boko Haram, parte l'alleanza del terrore
Mentre lo Stato Islamico è il gruppo terrorista più ricco al mondo, secondo la stessa classifica della rivista Forbes l’organizzazione Boko Haram è una delle più povere, anche se ha un patrimonio di circa 25 milioni di dollari (qui le forme di finanziamento di Boko Haram pubblicate da Formiche.net). Per raggiungere più facilmente gli obiettivi comuni, Boko Haram ha giurato…
Perché Netanyahu bistratta Obama sull'Iran
Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Martedì 3 marzo il premier israeliano Benjamin Netanyahu, parlando al Congresso degli Stati Uniti, ha ribadito la netta contrarietà di Israele a qualsiasi forma di concessione all’Iran sul nucleare. Secondo Netanyahu, i termini dell’intesa con Teheran, che i così detti P5+1 (Usa, Uk, Francia, Russia, Cina e Germania) dovrebbero siglare entro…
Il delitto Nemtsov non fa il gioco di Putin (anzi)
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori e dell’autore pubblichiamo l’articolo di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Il delitto è di quelli che costringe a pensare laterale. Non soltanto perché ci sono diverse possibilità per provare a interpretare il delitto moscovita di Boris Nemtsov, il vecchio vice premier ai tempi della presidenza di Boris…
Perché Renzi ha sbaciucchiato Putin
La visita di Renzi a Mosca ha raggiunto i risultati economici e di visibilità che ragionevolmente si proponeva. Il nostro presidente del Consiglio sapeva benissimo che l’Italia non è in condizioni di influire sulle decisioni russe sull’Ucraina né di convincere la Russia di darci una mano in Nord Africa per combattere la diffusione del radicalismo jihadista. Non può neppure attenuare…
Renzi e Putin, il nuovo Patto del Nazareno nasce a Mosca. Parla Carlo Panella
“Un Patto del Nazareno in versione continentale. Per cui Matteo Renzi gioca di sponda con un potenziale avversario per fare pressione sui propri alleati e imporre la sua linea”. Così lo scrittore e giornalista esperto di politica estera Carlo Panella, firma di Libero Quotidiano, tratteggia l’apertura del premier italiano nei confronti del governo di Vladimir Putin. Legittimato a partner fondamentale del…