Falso allarme. Dopo un confuso susseguirsi di conferme e smentite, Air France ha svelato l'arcano: l'ordigno ritrovato nella toilette del Boeing 777 sarebbe stato finto. Il volo, diretto da Mauritius a Parigi era stato costretto ad effettuare, alle 3:00 di stanotte, un atterraggio di emergenza a Mombasa, in Kenya, dopo l'allarme lanciato da alcuni passeggeri. AIR FRANCE: «SI TRATTA DI UN FALSO ALLARME» «Tutte…
Esteri
Tutto sulle elezioni in Spagna. Lo speciale di Formiche.net
Le proiezioni del voto del 20 dicembre in Spagna danno risultati incerti. Per settimane, i sondaggi pubblicati dalle principali testate sono cambiati ogni giorno. L’ultima previsione, resa nota prima del divieto elettorale, posizionava al primo posto il Partito Popolare (Pp) al 26,2%, il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) al 21%, Podemos al 20,4% e Ciudadanos al 15,9%. Le nuove forze…
Perché l'accoglienza dei rifugiati sarà salutare per l'Europa
La prima parte del discorso della cancelliera tedesca Angela Merkel si può leggere qui La Turchia gioca un ruolo chiave nella gestione del flusso dei profughi. Dobbiamo combattere insieme contro la tratta di esseri umani e gli scafisti. La Turchia è un membro della Nato. La Grecia fa parte della Nato. La Turchia sta conducendo trattative per l’ingresso nell’Ue. Lungo una…
Chi (non) vincerà le elezioni in Spagna. Parla la politologa Román
Mai come questa volta nel recente passato le proiezioni del voto del 20 dicembre in Spagna sono incerte. Le percentuali nei sondaggi pubblicati dalle principali testate cambiano ogni giorno. Dal 16 dicembre è vietato pubblicarli, ma una pagina web ha deciso di farlo camuffandoli con i prezzi della frutta al mercato, rappresentandoli con colori diversi per ogni "frutta" (partito) e con previsioni sul costo delle…
Turchia, perché Erdogan e Davutoglu litigano sulla riforma costituzionale
Mentre il ruolo della Turchia nella lotta al terrorismo continua a far discutere, il presidente Recep Tayyip Erdoğan e il suo premier, Ahmet Davutoğlu, sono ai ferri corti sulla riforma costituzionale che, nelle intenzioni di quello che è stato ribattezzato “Il Sultano”, dovrebbero trasformare la Repubblica turca da parlamentare a semi-presidenziale. Davutoğlu è stato per anni il mansueto alleato di Erdoğan…
Vi spiego perché l'Europa è messa in crisi da Putin. Parla Pelanda
L’Unione europea vive forse una delle fasi più concitate dalla sua nascita. Ultimo in ordine di tempo, e forse più spinoso dei temi, è quello che sta dividendo Roma e Berlino. Sarebbe stato il gas, e in particolare il raddoppio della pipeline North Stream, l’elemento scatenante della posizione italiana (di Palazzo Chigi, più che della Farnesina) di aprire un dibattito…
Come cambia la Francia dopo le Regionali
"La diga antifascista ha tenuto"; “Il Fronte repubblicano ha vinto": insomma i barbari sono stati cacciati. In questa euforia post-elettorale francese ci sono dettagli non trascurabili da sottolineare. La sinistra, di governo e non, ha perso in voti e in potere; e forse anche in dignità, quando ha chiesto ai propri elettori di votare per la destra, per impedire la…
Libia, ecco chi ostacola l'intesa
Un altro passo in avanti per tirar fuori la Libia dal caos della guerra civile è stato compiuto, ma il percorso resta in salita. Ieri a Skhirat, in Marocco, le due fazioni in lotta nel Paese, Tripoli e Tobruk, hanno sottoscritto un accordo per dar vita a un governo di concordia nazionale con la mediazione delle Nazioni Unite. La svolta è arrivata a quattro…
Spagna, tutti i grilli per la testa di Podemos
Il fenomeno politico Podemos si sta sgonfiando? Dopo aver raggiunto il 28% dei consensi in primavera, gli euroscettici guidati da Pablo Iglesias hanno perso parte del sostegno popolare e arrivano alle elezioni del 20 dicembre con circa il 18% nei sondaggi. Gli ultimi giorni il partito è salito di qualche punto, ma se questi risultati dovessero essere confermati non sarà decisivo per la formazione…
Libia, tutti i dettagli dell'accordo in Marocco
Nuovo passo in avanti nel percorso che porta alla pacificazione in Libia. Oggi a Skhirat, in Marocco, le due fazioni in lotta nel Paese, Tripoli e Tobruk, hanno sottoscritto l'accordo per dare vita a un governo di concordia nazionale con la mediazione delle Nazioni Unite. Il tutto a quattro anni dalla deposizione di Muammar Gheddafi, a un anno e mezzo…
















